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giovedì 28 febbraio 2013

[Guida] Excel 2007 - Generare un carattere a caso

Usando Excel vuoi ottenere una lettera a caso? Vedi se ti piace la mia soluzione.


Per ottenere un carattere casuale Excel non offre una funzione specifica. Ho dovuto combinare più funzioni per ottenere il risultato sperato.




(continua sotto)
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La prima che ho utilizzato è la funzione matematica CASUALE.TRA, che dovrebbe essere l'equivalente della RANDBETWEEN (vedi Excel 2007 traduzione dei nomi di funzione - Italiano-Inglese sotto nei Link utili). La funzione restituisce un valore tra minimo e massimo che sono l'argomento della funzione.

Per esempio =CASUALE.TRA(1;100) può restituire ad esempio i valori:

19
75
97
41
16
21
41
40
34

Poi ho utilizzato la CODICE.CARATT, l'equivalente della CHAR (vedi Excel 2007 traduzione dei nomi di funzione - Italiano-Inglese sotto nei Link utili). La funzione restituisce il carattere del set di caratteri in uso indicato dal numero dato come argomento.

Per esempio =CODICE.CARATT(33)  restituisce !

Nel mio caso ho voluto ottenere un carattere alfabetico maiuscolo. Il risultato atteso è prodotto dalla combinazione delle funzioni. Inoltre ho isolato i numeri corrispondenti all'intervallo di caratteri desiderato.

=CODICE.CARATT(CASUALE.TRA(65;90))

Ho utilizzato queste funzioni per generare un carattere alfabetico maiuscolo, solo nel caso in cui nella cella adiacente fosse assente un qualsiasi valore. Di seguito il risultato finale ottenuto introducendo la funzione SE che restituisce un valore al verificarsi di una condizione e un altro valore in caso contrario.

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Per esempio =SE(C5="";CODICE.CARATT(CASUALE.TRA(65;90));C5)
restituisce una lettera dell'alfabeto maiuscola per tutte le celle C1, C2, C3, etc per cui non è specificato un valore.


Alla prossima!
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Guida - Convertire .ods di OpenOffice Calc in .xls di Microsoft Office Excel

Un collega ti ha mandato un file .ods e non sai che farci? Leggi l'articolo.
Ultimo aggiornamento 25/02/2014

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Il formato .ods è generato dal software Calc del pacchetto OpenOffice di cui abbiamo parlato spesso su queste pagine. Se non si ha istallato il software può diventare difficoltoso poter visualizzare il contenuto del file.

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(continua sotto)



twitter: Come fare per utilizzare in Office file prodotti con Calc di OpenOffice

Per risolvere il problema vi sono diverse strade:
- richiedere al mittente una versione diversa del file (vedi [Guida] Configurare Open Office per scrivere file Microsoft Office
- istallare un viewer (se disponibile) specifico che permetterà la sola visualizzazione del contenuto
- istallare un plugin (se disponibile) per la gestione del tipo file
- convertire il file in un formato gestibile



Se l'utilizzo dei file .ods è sporadico, converrà perseguire la strada della conversione. Convertire file in formato diverso è un argomento che spesso trattiamo (vedi Converti gratuitamente immagini in GIF, JPG, etc oppure Convertire on-line un file in un formato diverso). Per la prima volta vediamo come si converte un file .ods in un file .xls.

1 - Sono partito da un file .ods creato appositamente che contiene una formula molto semplice



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2 - Dopo aver salvato il file sotto C:\ ho aperto il browser Google Chrome (andrà bene uno qualunque) ed ho raggiunto il servizio online. L'utilizzo è molto semplice. Ho inizialmente (Step 1) dovuto scegliere il file C:\senzanome1.ods appena generato.

3 - Al termine dell'operazione di upload la maschera mostra i riferimento del file caricato.



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4 - Poi (Step 2) ho dovuto aprire la tendina per poter scegliere il formato in cui convertire il file caricato. 
5 - Tra le diverse estensioni disponibili ho scelto .xls che è quella relativa ad Excel



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6 - Il link per il download del file convertito sarà inviato per email all'indirizzo indicato (Step 3 )
7 - Ho infine verificato che il file caricato, l'estensione in cui convertirlo e la mail a cui ricevere il link del file convertito fossero quelli giusti e sono passato alla conversione cliccando sul tasto Convert.



8 - Dopo pochi istanti ho ricevuto la mail inviatami dall'indirizzo convertedFiles@zamzar.com. Se la mail dovesse tardare potrebbe essere utile verificare che non sia finita per errore nelle mail cestinate come SPAM. Ho cliccato sul link e sono stato redirezionato ad un link sul sito del servizio. Al clic sul tasto verde Download Now posizionato a sinistra del nome del file convertito senzanome1.xls ho scaricato il file in locale.





9 - Ho aperto con Excel il file senzanome1.xls scaricato ritrovandovi la formula elementare che avevo impostato nel file .ods originale. La conversione è ultimata.



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Non è chiaro qualche passaggio? Sarò lieto di integrare tutti i chiarimenti necessari.
Conosci servizi di conversione alternativi? Io uso sempre questo ma se ne conosci di migliori non vedo l'ora di poterli descrivere.

Alla prossima!
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Guida - Samsung Galaxy S3 - Trasformato in webcam con un App

Devi fare una videoconferenza inattesa e non hai con te una webcam? Il tuo Samsung Galaxy S3 può salvarti!
Ultimo aggiornamento 19/03/2013


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Le videocamere (cam) sono presenti nativamente su moltissimi dispositivi multimediali. La convergenza digitale tra cellulari e macchine fotografiche, ha dato ottimi frutti. Si sono evolute in dispositivi sempre più complessi con risoluzioni e prestazioni sempre migliori. Il Samsung Galaxy SIII integra un'ottica da 8 Megapixel (camera esterna). Queste meraviglie sono a bordo di smartphone, portatili, MP4 player, tablet e, non ultimi, smartTV più moderni.

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La webcam, invece, fino a poco tempo fa, era una telecamera (solitamente USB) utilizzata principalmente come dispositivo di input per un computer (vedi Webcam - Wikipedia sotto nei Link utili). Il nome "webcam" dichiara il preponderante utilizzo in ambito "web". Con la diffusione dell'internet mobile si è avuta una spinta definitiva nella convergenza tra cam dei dispositivi mobili e queste, limitatamente però all'utilizzo sui medesimi device. 

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Molte applicazioni permettono di chattare, vedendo chi sta dall'altra parte, anche in una chiamata voip. Le più conosciute in questi contesti sono certamente Microsoft Skype e Apple Facetime, ma ve ne sono moltissime altre di produttori meno noti. Parlare guardandosi in faccia con amici, parenti, colleghi e clienti in tutto il mondo è diventata una moderna abitudine.

Può capitare a chiunque di dover effettuare una videochiamata inattesa e non disporre al momento di una webcam. In alcune situazioni può non essere facile procurarsene una acquistandola, per esempio se ci si trova all'estero o non vi sono negozi aperti nelle vicinanze.

Molti smartphone e tablet sono già pronti per eseguire videochiamate voip con software come Skype. Ma potrebbe essere preferibile in qualche caso disporre di una telecamera puntata fisso sull'interlocutore ed un PC per condividere file, fare una demo o scrivere velocemente in chat. 

Il Samsung Galaxy S3 (come anche altri device Android) può trasformarsi in una straordinaria webcam con l'aiuto di specifiche applicazioni. Questo tipo di utilizzo scaricherà rapidamente la batteria, soprattutto se la modalità stand-by è sospesa. Converrà tenere lo smartphone sotto carica durante l'uso. 

È preferibile trovarsi sotto copertura Wi-Fi per entrambi i dispositivi: il PC e lo smartphone. Non è possibile utilizzare il Samsung Galaxy S3 contemporaneamente come router wifi e ipwebcam. 

Durante la scrittura dell'articolo ho utilizzato lo smartphone come webcam per un PC portatile con a bordo Windows Vista per una videochat su Skype. Per vedere il risultato con la prospettiva dell'interlocutore ho utilizzato contemporaneamente l'iPad collegato a Skype con un'altra utenza. La soluzione software che mi ha permesso di completare la prova con successo è SmartCam.


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SmartCam, è un progetto opensource (vedi SmartCam | Free Security & Utilities software downloads at SourceForge.net [EN] sotto nei Link utili) che trasforma lo smartphone Android (vedi SmartCam webcam - Applicazioni Android su Google Play sotto nei Link utili) in una webcam pronta all'uso dal PC. L'app è disponibile anche per device Bada e Symbian. La parte server è rilasciata in versione per PC Windows ma è disponibile anche una versione per Linux. La webcam wireless sarà disponibile su rete WiFi o via Bluetooth. Per la configurazione sono disponibili diverse guide (vedi How To Use An Android Device As A PC Webcam [EN] e How to turn your Android Phone into PC Webcam Using SmartCam ~ TechnoBulb [EN] oppure How To turn your Android Phone Camera into a PC Webcam - WTFdiary.com [EN] sotto nei Link utili) illustrate che in pochi passaggi permettono di completare i pochi settaggi necessari. 


Nel caso in cui si manifestino crash di Skype (ho testato la 6.1.0.129) alla configurazione della fonte video sarà utile l'istallazione di ManyCam (vedi manycam.com/ sotto nei Siti consultati o #Skype crashes when viewing video settings sotto nei Link utili). 

Per questo tipo di utilizzo sono nello store anche altre soluzioni come DroidCam (vedi DroidCam: usare il proprio Android come webcam (anche su Linux) » News AndroidSoftware e DroidCam Wireless Webcam - Applicazioni Android su Google Play sotto nei Link utili) e IP Webcam (vedi IP Webcam - Applicazioni #Android su Google Play e #Android IP Webcam - CNET Download.com [EN] sotto nei Link utili).

Smartcam dovrebbe funzionare anche col Bluetooth, mentre Droidcam è utilizzabile, leggo sullo store, anche via USB.

LLAP!

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Link utili:
Webcam - Wikipedia
#Android IP Webcam - CNET Download.com [EN]
IP Webcam - Applicazioni #Android su Google Play
Trying IP Camera Adapter [EN]
SmartCam | Free Security & Utilities software downloads at SourceForge.net [EN]
SmartCam webcam - Applicazioni Android su Google Play
How To Use An Android Device As A PC Webcam [EN]
How to turn your Android Phone into PC Webcam Using SmartCam ~ TechnoBulb [EN]
#Skype crashes when viewing video settings [EN]
DroidCam: usare il proprio Android come webcam (anche su Linux) » News AndroidSoftware
DroidCam Wireless Webcam - Applicazioni Android su Google Play
How To turn your Android Phone Camera into a PC Webcam - WTFdiary.com [EN]

Siti consultati:
download.cnet.com/ [EN]
play.google.com/
ip-webcam.appspot.com/ [EN]
it.wikipedia.org/
sourceforge.net/ [EN]
makeuseof.com/ [EN]
technobulb.com/ [EN]
manycam.com/ [EN]
androidworld.it/
wtfdiary.com/ [EN]

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sabato 23 febbraio 2013

VIERA Panasonic Remote2 - L'app gratuita Android per gestire il tuo smartTV

[Aggiornato 19/07/2013] Hai uno smartTV Panasonic VIERA e vuoi controllarlo con il tuo Samsung Galaxy S3? Leggi l'articolo.

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

L'app (gratuita) consente di utilizzare comodamente da dispositivi mobili Android il TV VIERA Panasonic.
Sono supportati i modelli VIERA 2011/2012/2013.
L'app VIERA remote2 (vedi Enjoy your VIERA with VIERA remote2 | TV | Digital AV | Consumer Products | Support | Panasonic Global EN) consente di controllare il proprio VIERA anche senza il dongle WiFi.
Il controller remoto è piuttosto intuitivo anche se sensibilmente migliorabile.

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Lo sto provando su di un TV Panasonic VIERA G30 con lo smartphone Samsung Galaxy S3 Android 4.1.1.
Per utilizzare l'app VIERA remote2, è sufficiente installare l'app sul proprio dispositivo Android.

Molto comodo il cambio canale e il controllo del volume. In particolare se si sta guardando un DVD o le trasmissioni satellitari è molto comodo poter controllare il volume dal cellulare.

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L'app Youtube sullo smartTV ha un'interfaccia di ricerca molto poco usabile.
Con l'app. VIERA remote2 la chiave di ricerca può essere scritta con la tastiera del GS3 o anche dettata allo smartphone.

Anche il controllo dei file multimediali nei dispositivi USB collegati al TV è molto funzionale.

Ho notato alcuni problemi in fase di rilevazione dello smartTV che ho risolto istallando anche la versione precedente dell'app (vedi VIERA remote - Applicazioni Android su Google Play).

L'app VIERA remote2 consente anche lo streaming sullo smartTV delle foto e degli mp3 memorizzati sul  proprio device mobile.

L'app è disponibile anche per iPhone e iPad (vedi VIDEO - Panasonic Viera Remote Control application for iPhone and iPad - YouTube EN).


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Di seguito l'elenco dei TV Panasonic distribuiti in Europa dichiarati (vedi VIERA remote - Applicazioni Android su Google Play) come compatibili con la prima versione dell'app. Su Play Store non trovo modelli dichiaratamente compatibili con la versione remote2.


Modelli 2012 (Serie)
VT50, GT50, ST50, STW50, UT50, XT50, WT50, DT50, ET50, ETW50, ET5, ETW5, ET51, ET52, ET53, ET54, E5, EW5

Modelli 2011 (Serie)
VT30, GT30, GW30, GTX34, GTN33, GTF32, GTS31, G30, ST30, ST31, ST33, S30, S31, UT30, DT35, DT30, D35, D30, E30, E31, EX34, EN33, EF32, ES31, EW30

Sul sito dell'app (vedi VIERA remote - Applicazioni Android su Google Play) l'elenco di tutti i modelli distribuiti nelle diverse parti del mondo.

Disponibile un'app non ufficiale che emula quella Panasonic per Windows Phone (vedi Panasonic TV Remote | Store di app e giochi per Windows Phone) al costo di €1,99.

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Siti consultati:
play.google.com/
youtube.com/
windowsphone.com/
panasonic.jp/

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Download: Fast, Fun, Awesome

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venerdì 22 febbraio 2013

[Guida] Sostituire Router ADSL WiFi


Hai già un'infrastruttura di rete a casa? Stai sostituendo il router ADSL? Leggi il post e vedi come ho fatto io.
Ultimo aggiornamento 13/12/2014

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Come ho già accennato qualche tempo fa (vedi [Guida]Windows XP - Condividere la connessione internet in WiFi), ho già un'infrastruttura di rete elementare in casa. La WLAN funziona benissimo. Ma per attivarla è necessario accendere tutti gli apparati necessari, ossia: il PC, il router ADSL e l'AP wireless. Lo stesso vale per lo spegnimento. Anche la collocazione dell'infrastruttura di rete dipende dalla distribuzione delle prese telefoniche di casa. Il PC occupa certamente uno spazio non trascurabile. Nel mio caso si tratta di un fisso che necessita a sua volta di una scrivania. Ho nelle mie disponibilità un router wireless ADSL Netgear che dovrebbe servirmi per ottimizzare l'utilizzo della rete locale di casa. I passaggi che ho eseguito per la sostituzione sono i seguenti:
  • rilevare le configurazioni in uso e le relative prestazioni
  • configurare il nuovo dispositivo
  • verificare il funzionamento e le performance
Questo elenco sarebbe sufficiente considerando la globalità dell'infrastruttura di rete, come se si trattasse di sostituire un dispositivo obsoleto con uno più nuovo. In realtà il caso è più complesso. Come si può vedere nello schema sotto, io parto da un'infrastruttura di più device, ossia:
  • un PC fisso utilizzato come Gateway che condivide l'accesso ad internet (Internet Connection Sharing), 
  • un modem/router ADSL utilizzato per la connessione ad internet ed 
  • un Access Point wireless per l'attivazione della WLAN



Tutti questi dispositivi devono essere sostituiti da un solo device: il nuovo router. Dovrò quindi eseguire i passaggi citati per ogni singola funzione da sostituire, ossia:
  • l'accesso ad internet e condivisione del servizio (PC + router)
  • l'attivazione della WLAN
Di seguito approfondisco i singoli punti.

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Accesso ad internet

Rilevare le configurazioni in uso e le relative prestazioni
Prima di istallare il nuovo router è necessario reperire tutte le informazioni necessarie all'accesso ad internet. Si potrà rileggerli dai dispositivi in uso, rilevarli sul sito del proprio ISP, oppure riprendere appunti e contratti e leggerli dalla carta.


Di seguito, a scopo esemplificativo, riporto le indicazioni che fornisce Infostrada (vedi Configurazione prima connessione ADSL Infostrada.it sotto nei Link utili) per la prima connessione.

INFOSTRADAper effettuare la prima connessione devi usare questi parametri:Username (valido solo per la prima connessione): benvenutoPassword (valida solo per la prima connessione): ospitePer protocollo PPPoATM: incapsulamento VC-MuxPer protocollo PPPoE: incapsulamento LLCVPI: 8VCI: 35Ricorda che "benvenuto/ospite" vanno scritte in minuscolo e che, terminata la prima connessione, devi sostituirle con le tue username e password personali ottenute durante la registrazione

Per l'accesso ad internet serviranno le impostazioni dettate dal fornitore dei servizi. Al minimo saranno necessari nome utente e password per la connessione. 

Configurare il nuovo dispositivo
Sul router wireless ADSL Netgear le impostazioni di default per accedere alla consolle di configurazione sono descritte nella parte sottostante al dispositivo. Le riporto quì per completezza:
IP address della webapp di gestione 192.168.0.1 
user name: admin
password: password



Conoscendo il modello queste informazioni sono facilmente reperibili ovunque sul web (vedi Router - IP, id e password di fabbrica per le diverse marche). 

Per accedere alla consolle si userà un qualsiasi browser internet (Explorer, Chrome, Firefox, etc.) e si digiterà l'indirizzo http://192.168.0.1 e si inseriranno le credenziali nella maschera che si presenterà. A login effettuata si aprirà il pannello di gestione del router.




Dopo aver impostato i parametri per la connessione (vedi immagine sotto) ed aver connesso il router alla borchia telefonica con il cavo RJ-11 (vedi RJ-11 - Wikipedia sotto nei Link utili), sono passato a testare che questa prima fase fosse superata con una verifica di connessione offerta dallo stesso router. 
Verificare il funzionamento e le performance
Il router che sto introducendo nella rete è disponibile una funzionalità specifica di verifica (vedi immagine sotto). 






La connessione è avvenuta correttamente. Infatti guardando la schermata che rappresenta lo stato della connessione si vede chiaramente (vedi immagine sotto). 




(continua sotto)
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Condivisione del servizio in tutta la LAN
La configurazione necessaria è attiva di default sul Netgear.

Tutti i dispositivi che si collegavano attraverso il servizio ICS sul PC XP, nella configurazione precedente, erano opportunamente configurati. Avevano tutti impostato il gateway al 192.168.0.1. Affinché la connessione internet sia correttamente condivisa dal router Netgear nella nuova infrastruttura di rete è necessario riconfigurare le schede di rete che devono acquisire gli indirizzi dinamicamente a partire dal servizio DHCP offerto dal router. 



Per l'IP address del router, si verifichi che non vada in conflitto con altri dispositivi. Nel mio caso specifico, il PC che faceva da server per l'ICS per requisito Windows XP aveva proprio questo indirizzo. 

Per modificare l'IP basta collegare con un cavo RJ-45 (vedi RJ-45 - Wikipedia sotto nei Link utili) il nuovo dispositivo ad un PC o un Notebook fuori dalla rete (o a rete LAN disattivata) e settarlo diversamente (vedi immagine sotto). In caso contrario il PC e il router sulla medesima rete col medesimo indirizzo causerebbero un conflitto di indirizzi IP. 




Verificare il funzionamento 
Come primo test ho provato la connessione ad internet dal portatile che sto utilizzando per la configurazione connesso via cavo.
Poi, dopo averlo riconfigurato, ho provato con successo anche dal PC che prima era il Gateway.  

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Attivazione della WLAN
Rilevare le configurazioni in uso e le relative prestazioni
Per l'accesso alla rete WiFi sarà sufficiente attivare l'AP e impostare il tipo di protezione e la password di accesso. 

Verificare il funzionamento 
Come primo test ho provato la connessione dal mio smartphone che è andata a buon fine. Di seguito lo schema della rete dopo l'aggiornamento.






Sicurezza
Alla fine dell'istallazione del nuovo router ho voluto recepire alcuni accorgimenti minimi di sicurezza. Le configurazioni più di fino le completerò nei prossimi giorni.

Reset password admin router
Questo è un consiglio che ho spesso dato. La password del router troppo di frequente rimane invariata rispetto alle impostazioni di fabbrica perché il rischio di intrusioni è sottovalutato (vedi A che serve modificare la password admin del router?). 

Reset IP
Come ulteriore accorgimento ho rimodificato l'IP del router (giusto per non mantenere l'indirizzo che ho inserito nell'articolo). 

Reset SSID
Al termine delle operazioni di configurazione ho provveduto prima a rinominare la WLAN, ossia a modificare il nome SSID. Successivamente ho impostato l'access point in modo che il nuovo nome non fosse trasmesso. Per accedere alla WLAN devi sapere come si chiama, non comparirà in chiaro nell'elenco frutto della scansione periodica dello smartphone.

Reset passphrase
Ho resettato la password per accedere alla rete wireless e la cambierò periodicamente.

Reset admin password 
Ho resettato la password per accedere alla consolle di gestione del router e la cambierò periodicamente.

Attivazione delle notifiche via mail
Poiché il router lo permette ho impostato anche la notifica via email di eventi di particolare interesse come i tentativi di intrusione.

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Per disegnare lo schema della WLAN  ho utilizzato un software online (vedi Online Diagram Software and Flowchart Software - Gliffy sotto nei Link utili).

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RJ-11 - Wikipedia
RJ-45 - Wikipedia
Modem router ADSL Wi-Fi
Configurazione prima connessione ADSL Infostrada.it
Guida “universale” alla configurazione dei router | Webnews
Come configurare un router | Salvatore Aranzulla

Siti consultati:
speed-test.it/
gliffy.com/ [EN]
it.wikipedia.org/
infostrada.it/
webnews.it/
aranzulla.tecnologia.virgilio.it/

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sabato 16 febbraio 2013

Il cybercrime è interessato alle SmartTV?

Il cybercrime, con diversi mezzi, attacca PC e dispositivi mobili. Con la recente evoluzione delle smartTV questi diventeranno prede di attacchi informatici? a quale scopo?

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]


Parlando di smarttv cosa costituisce valore per il cybercrime? Questa è la domanda che è alla base del ragionamento che provo a sviluppare con questo articolo. Conoscendo gli obiettivi più noti del cybercrime ho provato ad isolare, in una rapida analisi dei rischi, gli usi del TV e il valore che possono rappresentare per il crimine (vedi How to get into your house through #SmartTV | Security Affairs [EN] sotto nei Link utili).


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VIOLAZIONE PRIVACY - Furto dati carte di credito
Le app tipo iTunes per la vendita di contenuti digitali come musica, video, app ed e-book, possono richiedere l'utilizzo di carte di credito o di debito.

PHISHING - Acquisti contenuti indesiderati
Essendo i TV già predisposti per l'acquisto di beni con pochi passaggi, può avere un ritorno economico l'attività di portare alla vendita di prodotti con l'ingegneria sociale.

VIOLAZIONE PRIVACY - Dati personali
La rubrica degli smartphone e dei client di posta elettronica è notoriamente il veicolo di diffusione tra i più efficaci. Essendo ormai disponibile in cloud vi si può accedere facilmente anche dalla TV per chat, email, chiamate e videochiamate Skype.


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SPAM - Pubblicità indesiderata
Le caselle di posta sono intasate di messaggi indesiderati e la maggior parte delle pagine web si colorano di annunci pubblicitari che cambiano in base al visitatore. Lo spam, in forme probabilmente ancora in divenire, potrebbe irrompere nelle nostre case attraverso gli schermi televisivi.

RANSOMWARE - Sui dati dal mediacenter
I mediacenter raccolgono video, foto e musica. Se i film e gli mp3 possono essere riacquistati, lo stesso non vale per le fotografie ed i video di famiglia. Questi potrebbero divenire oggetto di sequestro con le tecniche simili a quelle utilizzate dal cosiddetto (impropriamente) virus "Ukash" (vedi [Guida] Riconoscere ed eliminare virus Polizia Postale (ukash) (aggiornato 28/10/2012)).


VIOLAZIONE PRIVACY - Violazione virtuale di domicilio
Tra gli apparecchi elettronici che si interfacciano alle smartTV (sempre più spesso sono integrate) sono da annoverare le webcam e il microfono, che possono riprendere e "ascoltare" gli interni nelle vicinanze della tv. Tali riprese possono rivelarsi utili per malintenzionati che intendano introdursi in casa (vedi #SmartTV hack highlights risk of 'The Internet of Everything' - CSO Online - #Security and #Risk  #cybercrime [EN] sotto nei Link utili) o che abbiano comunque interesse in questo tipo di materiale.

VIOLAZIONE PRIVACY - Furto tracce di abitudini televisive
Come accade per la navigazione internet, gli operatori di marketing, utilizzano queste informazioni per calibrare i messaggi pubblicitari. 

L'aumento di questo tipi di attacchi è prevedibile in tempi medi. Con il modificarsi delle abitudini di consumo, il numero di vittime potenziali può crescere esponenzialmente in brevissimi tempi.



(continua sotto)
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Pensi che vi siano altri rischi che non ho considerato?

Alla prossima!
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