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domenica 30 gennaio 2011

MS Outlook - Perché perdo i messaggi di posta?

Oggi rispondo ad una mail arrivatami da daniel68 all'indirizzo vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it al quale tutti potete scrivermi per dubbi, chiarimenti, segnalazioni o quello che volete. Vi ricordo che a questo scopo sono disponibili anche i commenti del blog e i retweet su twitter.

Passiamo alla domanda:
"Ciao Vincent, volevo chiederti come mai quando, in Outlook metto la posta nella cartella da leggere non me la ritrovo più quando vado a consultare la webmail. Non solo non la trovo come messaggio da leggere. Non c'è proprio come messaggio... sparisce. Mentre su Libero, che consulto sempre in webmail, non ho questo problema."

Ok daniel68... c'è bisogno che io chiarisca alcuni aspetti. In primo luogo devo presupporre che utilizzi il protocollo POP3 per la mail e non l'IMAP. MSOutlook è un programma cosiddetto "client di posta". Questo presuppone che vi sia un server, che è appunto un mail server (o server di posta) che solitamente, per l'uso domestico, è rappresentato da un computer che non sappiamo dove si trovi fisicamente, ma raggiungiamo via internet. Questo server raccoglie le mail a noi indirizzate e le mette a disposizione di Outlook, che a richiesta le scarica. La webmail, è a sua volta un ulteriore client, che a differenza di Outlook non è istallato sul nostro PC, ma su di un server remoto, simile a quello che abbiamo indicato come server di posta, al quale accediamo via internet. A meno di specifica impostazione, Outlook, quando scarica la posta dal server, ne elimina la copia dal server. Questo comporta che quando vi accediamo via webmail il messaggio non è più disponibile.
Per quanto riguarda la segnatura come posta da leggere, questa impostazione è soltanto relativa al contesto del client. Se si imposta in Outlook il messaggio come da leggere, lo si troverà nello stato da leggere solo in Outlook. Se si imposta come da leggere in webmail, lo si troverà nello stato da leggere solo in webmail.

Spero di essere stato utile daniel68.
Per ulteriori chiarimenti non esitare a ricontattarmi.
Consiglio la lettura del post MS Outlook 2007 - Lasciare una copia dei messaggi di posta elettronica sul server  

Per qualsiasi dubbio scrivetemi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it. Ricevete gli aggiornamenti del blog in abbonamento gratuito direttamente dal RSS feed, su twitter o in email.
Alla prossima!


MS Outlook 2007 - Lasciare una copia dei messaggi di posta elettronica sul server

La posta elettronica è uno strumento basilare per chi utilizza internet. Molti la conoscono pur non sapendo ancora navigare in rete. La posta è oggi consultabile off-line e on-line.

OFFLINE
Utilizzando un client di posta come MSOutlook, Mozilla Thunderbird, Eudora, etc. che scaricano i messaggi di posta quando hanno connettività. La memorizzano sul PC rendendola disponibile anche in assenza di connettività.

ONLINE
Utilizzando i diversi servizi, anche gratuiti, di webmail: Gmail, Hotmail, Libero, Aruba, etc. Questi offrono i messaggi di posta ormai con interfacce simili a quelle di un client, ma possono essere consultate a prescindere dal dispositivo che si utilizza per la connessione. A differenza dei client, quando si formatta la macchina per un'infezione da virus o per un problema hardware, i messaggi non subiscono alcun impatto, rimangono lì "in the cloud" sempre disponibili. Inoltre offrono ormai spazio illimitato, permettendo di tenere in casella diversi anni di mail e contatti.

(continua sotto)
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Nell'articolo di oggi vedremo come, per un account di posta con server pop3, utilizzare questi due strumenti in modalità combinata in modo da avere i messaggi offline ed online sempre disponibili.

MS Outlook offre un'impostazione che permette di lasciare una copia dei messaggi sul server in modo da trovarveli ancora quando ci si collegherà in webmail.

Apriamo MS Outlook 2007, dal menù Strumenti(1) clicchiamo su Opzioni(2). 


Nella maschera Opzioni(3), scegliamo il tab Configurazione della posta(4), e clicchiamo sul tasto Account di posta elettronica(5). Nella maschera Impostazioni account(6), portiamoci nella scheda Posta elettronica(7) (dovrebbe aprirsi di default) e facciamo doppio click sull'account da modificare nella lista(8). Nella maschera Modifica account di posta elettronica(9) clicchiamo sul tasto Altre impostazioni...(10) . Nella maschera Impostazioni posta elettronica Internet(11) andiamo nella scheda Impostazioni avanzate(12). Nel gruppo di funzioni Recapito(13) selezioniamo la checkbox Lascia una copia dei messaggi sul server(14). Confermando questa impostazione, d'ora in poi i messaggi rimarranno in copia sul server.




Con questa funzionalità si attivano due ulteriori opzioni che permettono di eliminare i messaggi obsoleti in maniera programmata:
  • Rimuovi dal server dopo X giorni
  • Rimuovi dal server dopo l'eliminazione da "Posta eliminata"


La procedura è un po' lunga. Per qualsiasi ulteriore chiarimento scrivetemi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it, postate un commento o retwittate.


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Link utili:
Come faccio a eliminare i messaggi dal server di Yahoo! dopo averli scaricati sul mio client email?
Come faccio ad assicurarmi che i messaggi resteranno sul server di Yahoo!?
Outlook 2003 - i messaggi rimangono sul server di posta
Lettura dei messaggi di posta elettronica POP3 in più computer
Lasciare i messaggi sul server di posta elettronica
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sabato 29 gennaio 2011

Antivirus - Avast! La versione Pro è scaduta... che fare?

Come capita spesso, anche oggi rispondo ad una vostra domanda diretta: "M'è scaduta la versione Pro di Avast... adesso che faccio?"

Avast è un antivirus molto conosciuto e apprezzato. In I migliori antivirus gratis per Windows 7, la classifica di http://geekitaly.com/ è al secondo posto.
Come si può vedere sul sito il programma è disponibile in tre versioni:
  • Avast! Free
  • Avast! Pro
  • Avast! Internet
Nel caso specifico, sulla macchina Microsoft Windows 7, c'era una versione Pro istallata all'acquisto.
Dopo la scadenza si può procedere nei seguenti modi:
  • acquistare la licenza della versione Pro
  • fare un upgrade alla versione Internet
  • cambiare antivirus
  • fare un downgrade alla versione Free 
Nel caso in esame si è scelta l'ultima opzione. Per procedere servono solo pochi passaggi:
  • scaricare la versione Avast! Free
  • disistallare la versione scaduta di Avast! Pro dal pannello di controllo
  • istallare Avast! Free
 
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Per scrivere questo articolo ho consultato i link:

Plesk - Come settare domini multipli per un singolo sito?

Plesk è una piattaforma software utilizzata per gestire l'hosting di siti web. Vediamo in questo articolo come disporre un alias di dominio. Ad esempio, avendo già pubblicato un sito http://www.miosito.it/, farvi puntare un secondo dominio, ad es. http://www.mioalias.it/.

Vediamo quali sono i passaggi da seguire. Accedi a Plesk, nel menù di sinistra clicca su [1] Domini, vai sul nome di dominio per il quale vuoi settare l'alias di dominio e clicca sulla relativa icona [2].





Clicca sull'icona Aggiungi un nuovo alias di dominio [3].


Digita il nome del dominio, ad es. mioalias.it nel campo Nome alias di dominio. Il nome del dominio può comprendere lettere, cifre e trattini. Ogni parte dell'alias di dominio tra punti non deve superare 63 caratteri. Seleziona la checkbox Sincronizza la zona DNS con il dominio primario se vuoi che il nuovo alias utilizzi il medesimo DNS del dominio primario. Con questa configurazione, ogni modifica nel record del dominio primario sarà applicata anche all'alias. Seleziona la check box Mail, se vuoi redirezionare anche le e-mail a questo alias.  Ad esempio: avendo un indirizzo e-mail del tipo mail@miosito.it, vuoi che vi giungano anche le mail indirizzate a mail@mioalias.it. Seleziona la checkbox Web, altrimenti il web server non proporrà i voluti contenuti agli utenti che arrivano al sito dall'alias.


Come ultimo passaggio clicca OK e verifica subito il corretto funzionamento. Digitando l'alias nel browser, deve apparire il contenuto del dominio primario.



 
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Per scrivere questo articolo ho consultato i seguenti link:


Facebook - Come creare un riquadro "Mi piace" e inserirlo nel proprio sito

Facebook raccoglie più di 500 milioni di utenti e lo ritengo un utile strumento di marketing come ho scritto in un altro articolo. Nel post La tua azienda su Facebook a costo zero! ho descritto come portare la propria azienda su Facebook. In Facebook - Suggerire una pagina ai propri amici ho indicato come promuovere la pagina. In Facebook - dal sito aziendale alla pagina aziendale: il Badge Pagina ho parlato di come promuovere la propria pagina a partire dal proprio sito aziendale. Avete ogni volta dimostrato di essere molto interessati all'argomento e, anche per questa ragione, torno a parlarne.
Questa volta vedremo come, con gli strumenti offerti direttamente da Facebook, sia semplice creare un riquadro "Mi piace" da inserire su di un sito o un blog.
La "Like Box", ossia il riquadro del "Mi piace", è un plugin che permette ai possessori di una pagina Facebook di attrarre utenti e collezionare "Mi piace" direttamente dal proprio sito.
Il riquadro del "Mi piace" permette agli utenti di:
  • Vedere a quanti utenti ed "amici" "piace" la pagina
  • Leggere commenti sulla pagina
  • Esprimere il gradimento della pagina con un click, senza l'effettivo bisogno di visitarla
Vediamo di seguito quali sono gli attributi del riquadro:
  • href - l'URL (indirizzo) della pagina Facebook
  • width - la larghezza del plugin in pixels. Valore predefinito: 300px.
  • height - l'altezza del plugin in pixels. L'altezza varia in base al numero di facce da mostrare, e se lo stream è visibile. Con lo stream attivato, e 10 facce l'altezza predefinita è 556px. Senza facce né stream l'altezza predefinita è 63px.
  • colorscheme - varia le impostazioni cromatiche del plugin. Sono disponibili due stili: 'light', 'dark'
  • show_faces - il valore determina la visualizzazione delle "facce" degli utenti che hanno cliccato su "Mi piace". Valore predefinito: true.
  • stream - il valore determina la visualizzazione dello stream degli ultimi post dalla bacheca della pagina
  • header - il valore determina la visualizzazione dell'header Facebook in cima al riquadro

(continua sotto) 
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Per costruire il riquadro, Facebook offre uno strumento di redazione molto semplice. Dopo aver impostato gli attributi desiderati si può generare il relativo codice per l'iframe da copiare ed incollare in nella pagina web di destinazione. Contemporaneamente è generato anche il relativo codice XFBML. Chiudendo la finestra con il codice generato si potrà visualizzare l'anteprima del riquadro. Nell'immagina seguente è mostrata la configurazione predefinita per la pagina "Facebook platform" con la relativa anteprima.



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lunedì 24 gennaio 2011

Apple - Accusata di inquinare in Cina

Dopo i problemi di salute che coinvolgono Steve Jobs, adesso Apple deve affrontare un altro problema. Questa volta il pomo della discordia arriva dalla Cina, dove alcune associazioni ambientaliste accusano il colosso di Cupertino di maltrattare i lavoratori e inquinare l'ambiente.

Trentasei organizzazioni non governative guidate dall’Institute of Public & Environmental Affairs (Ipe) accusano il gruppo di Steve Jobs di ricorrere a "fabbriche del sudore" per produrre componenti per i suoi prodotti, fabbriche nelle quali vengono ignorati i diritti degli operai e le norme per la salvaguardia dell’ambiente. Nel rapporto, che riguarda 29 imprese che producono in Cina, Apple è agli ultimi posti per rispetto dell’ambiente, in compagnia tra gli altri di Nokia e Sony.

Apple era già finita nell'occhio del ciclone lo scorso anno, quando si verificò un’ondata di suicidi tra gli operai di Foxccon, azienda taiwanese che produce in Cina componenti per Mac, iPhone e iPad.


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2024: Upgrade

La trasmissione 2024 di Radio 24 – Il Sole 24 Ore, di cui spesso parlo e di cui offro il link sul blog, lo scorso 15/01/2011 è partita con una nuova versione. Faccio il mio personale "in bocca al lupo" ad Enrico Pagliarini ed al suo staff per questa nuova "avventura".

Di seguito propongo una sintesi delle novità più rilevanti:
  • Al titolo 2024 si aggiunge il sottotitolo come le tecnologie ci cambiano la vita;
  • Aumentata di mezz'ora la durata della puntata, va in onda il sabato dalle 15.30 alle 17.00;
  • Introdotta la rubrica Videogiochi con Stefano Gallarini nella quale è messo in palio il gioco di cui si parla nella puntata. Nella prima puntata si è parlato di Assassin's Creed Brotherhood ;
  • La nuova rubrica in collaborazione con National Geographic. Per questa puntata l'argomento è stato Maglev: il treno a levitazione magnetica;
  • Torna la diretta degli ascoltatori;
  • La rubrica Numbers - i numeri della tecnologia che offre dati e cifre del mondo della tecnologia
  • Le tecnonews sono spostate in coda
Saluto con piacere questa nuova versione. Le novità ed i cambiamenti sono sempre positivi. Seguo 2024 con assiduità e trovavo il precedente format già molto interessante. Gli interlocutori di Enrico Pagliarini sono sempre di altissima qualità e le informazioni sono sempre di pari livello. Poter ascoltare il programma in podcast mi ha permesso di non perdere mai una puntata negli ultimi 2 anni. Non mi sono ancora fatto un'opinione definitiva di questa nuova veste. Personalmente non nutro (ancora) un fortissimo interesse per i videogames, mentre trovo "stuzzicante" la rubrica in collaborazione col National Geographic. La durata aumentata richiederà un maggiore impegno per l'ascolto, ma vedrò di adeguarmi. Sulla diretta con gli ascoltatori ero inizialmente scettico. Temevo una diluizione dei contenuti, ma alcune delle osservazioni che ho potuto ascoltare nella puntata hanno permesso a Pagliarini di sviscerare, con Gianfranco Giardina e gli altri ospiti, aspetti che magari potevano sfuggire. Nel complesso mi sembra un ottimo prodotto!

Ricordo:
 
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Link interessanti:


  

 

Apple - L'iPad fa concorrenza al personal computer

Continua a mietere successi la magica tavoletta della Apple. L'iPad ha visto le vendite schizzare a quota 7,3 milioni di unità nel primo trimestre dell'anno fiscale 2010-2011, coprendo il 17% del giro d'affari complessivo della società americana.

Numeri che hanno battuto le attese degli esperti: anche le più ottimistiche parlavano di 6 milioni di esemplari.

Ormai le tavolette si vendono meglio dei personal computer, di cui sono diventate concorrenti: occupano meno spazio, si possono trasportare meglio, hanno quasi le stesse funzioni. I pc Mac, comunque, hanno visto le consegne aumentare del 23% a 4 milioni di unità anche se fra ottobre e dicembre, a livello globale, il settore non ha brillato proprio per la concorrenza della tavoletta. L'iPad, infatti, è riuscito a sedurre non soltanto i consumatori privati ma anche il mondo dell'impresa.

Secondo Apple, sui 100 principali grandi gruppi del mondo in termini di fatturato, circa 80 utilizzano o perlomeno sperimentano l'iPad. È il caso, per esempio, delle banche Wells Fargo e JP Morgan. E questo dopo nove mesi di commercializzazione e quasi 15 milioni di esemplari venduti.

Per il momento, però, il numero uno in casa Apple rimane l'iPhone, che nel trimestre ha venduto 16,2 milioni di unità, con un balzo dell'86% rispetto a un anno prima. Il prodotto pesa per il 39% sul totale del colosso americano fondato da Steve Jobs. Cifre che dovrebbero crescere ulteriormente nei prossimi mesi, grazie all'estensione dell'accordo di vendita a Verizon, che andrà ad affiancarsi a AT&T. Questa iniziativa potrebbe, almeno potenzialmente, raddoppiare i possessori di iPhone negli Stati Uniti. Così Apple ha rivisto al rialzo i proprio obiettivi per il secondo trimestre, con un giro d'affari mondiale pari a 22 miliardi di dollari (16,4 mld euro) e un utile per azione di 4,9 dollari (3,6 euro).

C'è però una sfida da vincere per la casa americana: continuare a svilupparsi a questi ritmi anche in assenza del talento di Jobs, che per motivi di salute non potrà lavorare per diverso tempo.


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lunedì 17 gennaio 2011

Sorpasso Mozilla Firefox su Microsoft Internet Explorer

Nella puntata di 2024 del 08/01/2011 Pagliarini ha parlato del clamoroso sorpasso di Mozilla Firefox su Microsoft Internet Explorer. Statcounter ha rilevato che, per il mercato europeo, Mozilla Firefox ha conquistato il 38,1%, Microsoft Internet Explorer il 37,5% e Google Chrome il 14,4% riducendo la quota Microsoft. Lo scivolone europeo potrebbe essere strettamente correlato all'obbligo imposto a BigM dalla Comunità Europea, di indicare chiaramente le alternative al browser fornito di fabbrica. Nell'elenco, oltre allo stesso Microsoft Internet Explorer, compaiono:
  • Google Chrome
  • Mozilla Firefox
  • Opera
  • Apple Safari
  • Maxthon
  • K-Meleon
  • FlashPeak
  • Avant Browser
  • Iron SRWare
  • Flock
  • Lunascape 
 
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Google: Antitrust accetta impegni e chiude istruttoria per possibile abuso posizione dominante

L'Antitrust ha accettato, rendendoli vincolanti, gli impegni presi da Google e ha deciso di chiudere l’istruttoria per possibile abuso di posizione dominante. Lo rende noto l'Autorithy precisando che "Google consentirà agli editori di rimuovere o selezionare i contenuti presenti su Google News Italia, renderà note agli editori le quote di ripartizione dei ricavi che determinano la remunerazione degli spazi pubblicitari, rimuoverà il divieto di rilevazione dei click da parte delle imprese che veicolano pubblicità con la sua piattaforma". L’Autorità, che ha considerato le misure proposte in grado di eliminare le preoccupazioni concorrenziali relative ai comportamenti di Google, ha però inviato una segnalazione a Governo e Parlamento chiedendo che venga rivista la normativa a tutela del diritto d’autore, adeguandola alle innovazioni tecnologiche ed economiche del web.

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Guerra tra Microsoft ed Apple per i marchi

Si apre la guerra sui brevetti tra Microsoft e Apple. Anzi: si apre la battaglia sulla registrazione di un marchio: Apple Store (ndr forse intende App Store). Il colosso dell'informatica guidato da Bill Gates accusa il concorrente di utilizzare un termine troppo generico per essere registrato.
Ma facciamo un po' di storia. Nel 2008 la Apple aveva presentato un'istanza di registrazione del marchio indicando con il termine App Store un "insieme di beni e servizi", incluso uno store per la vendita di software.
Microsoft ritiene che il termine risulta troppo generico per consentirne l'utilizzo a un solo player. Sottolinea come gli utenti in tutto il mondo fanno riferimento ad App Store quando vogliono parlare di servizi online.
Se la richiesta dovesse essere effettivamente respinta, qualsiasi azienda potrà utilizzare App Store come nome del proprio negozio di software online. Intanto la Microsoft ha nominato il proprio come MarketPlace, mettendosi quindi al sicuro da eventuali problematiche.

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Apple: Gartner, annuncio malattia Jobs arriva a sorpresa

"Non era assolutamente un annuncio atteso". Questo il commento a caldo di Carolina Milanesi di Gartner, contattata telefonicamente da Finanza.com, dopo l'annuncio che Steve Jobs, numero uno di Apple, si assenterà ancora per motivi di salute. "Jobs ha un carisma che, non solo in Apple, ma nell'intero panorama industriale nessuno possiede - ha precisato Milanesi - . Ha tuttavia un buon team e Tim Cook ha già dimostrato la prima volta di essere in grado di prendere le redini del gruppo". La notizia è arrivata a ridosso della diffusione dei conti trimestrali. "Apple ha limitato l'impatto sui mercati visto che oggi la Borsa di New York è chiusa per festività e domani l'attenzione di molti sarà catalizzata sui risultati finanziari che, stando alle attese, dovrebbero essere molto buoni", ha concluso l'analista di Gartner.

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martedì 11 gennaio 2011

Equitalia: 2,4 mln contribuenti online

Boom di accessi per estratto conto
(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Due milioni e mezzo di contribuenti utilizzano gli strumenti online di Equitalia. Su 6,5 milioni di accessi ben 2,4 milioni di utenti, infatti, hanno utilizzato gli strumenti disponibili online, primo fra tutti l'Estratto conto.

Numeri che sono destinati a crescere nel 2011 con il lancio di un "Estratto conto online" più dettagliato e un nuovo sito unico, ancora più completo e intuitivo.

fonte: ansa.it

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Google: vittoria su Microsoft

Congelato contratto ministero con colosso di Redmond

(ANSA) - NEW YORK, 5 GEN - Google si aggiudica il primo round contro Microsoft per una commessa da 49,3 milioni di dollari al Dipartimento dell'Interno americano. Mountain View ha infatti ottenuto, dal Tribunale per i ricorsi, il congelamento temporaneo del contratto fra il Dipartimento degli interni e il colosso di Redmond, per la fornitura del servizio email. Secondo Google la gara era disegnata per escludere Google e favorire Microsoft. Il giudice si è detto d'accordo ma la decisione è preliminare e non definitiva.

fonte: ansa.it

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Europa, Firefox supera Microsoft Explorer

Mentre in Nord America è ancora il browser più utilizzato


(ANSA) - ROMA, 5 GEN - Il browser Firefox ha spodestato per la prima volta Internet Explorer di Microsoft nel mercato europeo. Lo rileva la società di ricerca StatCounter, secondo cui a dicembre Firefox si è aggiudicato il 38,1% del mercato, contro il 37,5% di Explorer e il 14,6% di Chrome (targato Google). Ben diverso in Nord America, dove il browser di Microsoft detiene il 48,9% di market share seguito da Firefox e Chrome. Il sorpasso è avvenuto, spiega StatCounter, perchè Google sta rubando quote a Explorer.

fonte: ansa.it


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Apple: dieci anni di iTunes e iPod

L'applicazione fù lanciata il 9 gennaio 2001, lettore ad ottobre

(ANSA) - ROMA, 5 GEN - Apple festeggia quest'anno il 10° compleanno di iTunes e dell'iPod. Nata il 9 gennaio del 2001, l'applicazione per organizzare la libreria musicale su computer Mac e in seguito anche Windows ha visto crescere la sua diffusione grazie a un prodotto e a un servizio che nel tempo l'hanno arricchita. Il primo è l'iPod, il lettore musicale uscito ad ottobre dello stesso anno ed ora diventato un lettore multimediale. Il vero successo è però arrivato nel 2003 grazie al negozio online iTunes Store.


fonte: ansa.it
 
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Agcom, un software contro le truffe

Strumento gratis e con valore di prova in caso di reclamo

(ANSA) - ROMA, 8 GEN - Sono già più di 5 mila le iscrizioni sul sito 'Misura Internet' dell'Autorità garante delle comunicazioni per usare il software Ne.Me.Sys contro le truffe negli abbonamenti a Internet. Si tratta di uno strumento gratuito, con valore probatorio in caso di reclamo, che consente di controllare se le prestazioni promesse degli operatori sono rispettate. Per l'Autorità, il fenomeno degli abbonamenti alla banda larga o larghissima che non hanno i requisiti dovuti ha assunto dimensioni patologiche.

fonte: ansa.it

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Apple: iPhone sbarca su rete Verizon

Offrirà piano dati illimitato, sarà più forte contro Google
(ANSA) - NEW YORK, 10 gen - L'iPhone si prepara a sbarcare sulla rete Verizon, in una mossa che gli analisti ritengono modificherà l'industria del wireless aiutando Apple ad aumentare le vendite e rubare clienti a Google e Research in Motion, la società che produce il Blackberry. Verizon Wireless, il maggiore operatore wireless americano, offrirà un piano dati illimitato, mostrando fiducia nella capacità della sua rete di sopportare un eventuale aumento del traffico.

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fonte: ansa.it

Wikipedia compie dieci anni

Grazie a donazioni resta gratis e senza pubblicità

(ANSA) - ROMA, 8 GEN - Centinaia di eventi in tutto il mondo (ndr anche in Italia) sono in programma per celebrare dieci anni di Wikipedia, la più grande enciclopedia libera su internet. Dal 15 gennaio 2001, Wikipedia ha aperto edizioni in 280 lingue, e con 60 milioni di accessi al giorno è uno dei primi dieci siti al mondo (ndr ad oggi il quinto). Il 2011 si è aperto con la raccolta di 16 milioni di dollari di donazioni per restare gratuita e senza pubblicità; per il fondatore Jimmy Wales, è stata la più grande dimostrazione dello spirito di Wikipedia (ndr la raccolta continua!).

fonte: ansa.it

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Salute: aumentano i certificati online

Viene meno onere dell'invio del certificato al datore di lavoro

(ANSA) - ROMA, 5 GEN - Continua a diffondersi l'utilizzo del nuovo sistema di trasmissione telematica dei certificati di malattia dei lavoratori pubblici e privati. Secondo i dati INPS, nell'ultima settimana sono stati trasmessi dai medici oltre 144.000 documenti, portando così il totale a 2.692.824 certificati. Con il nuovo sistema, voluto dal Ministro Renato Brunetta, viene meno l'onere dell'invio del certificato al datore di lavoro.

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Resa dei conti per l'alleanza Microsoft-Intel

Wall Street Journal: nuovo sistema operativo Windows con ARM Holdings

(ANSA) - NEW YORK, 5 gen - L'alleanza fra Microsoft e Intel e' arrivata alla resa dei conti: le vendite di tablet, smartphone e altre tecnologie sono decollate e i due giganti tendono sempre piu' a percorrere strade separate. Secondo il Wall Street Journal l'intesa e' ormai datata e il segnale chiaro di interessi divergenti fra le due societa' sara' la presentazione da parte di Microsoft della futura versione del sistema operativo Windows che si basa su microprocessori messi a punto dalla rivale di Intel, ARM Holdings.

fonte: ansa.it

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lunedì 10 gennaio 2011

Apple: oltre 1 Mln i download dal Mac App Store il primo giorno

Cupertino - Oltre un milione di applicazioni sono state scaricate da App Store Mac nel corso della prima giornata. Lo comunica Apple in una nota. Con più di 1.000 applicazioni gratuite e a pagamento, spiega la nota, il Mac App Store porta sul Mac la rivoluzionaria esperienza dell'App Store, che permette di trovare nuove fantastiche applicazioni, acquistarle utilizzando il proprio account iTunes, scaricarle e installarle in un solo passo.



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Apple TV? Con 12 miliardi di dollari…

Secondo le stime degli analisti il business di Apple legato al noleggio di film e programmi tv è già pari a un decimo di quello di Netflix, il principlae player del settore sul mercato americano. Ma piuttosto che battagliare con quest’ultima una mossa intelligente per Cupertino sarebbe di comprarsi la rivale (e partner) investendo 12 miliardi di dollari. Questo è almeno il suggerimento che dà Brian Marshall, analista di Gleacher & Co.

Leggi l'articolo per intero su macworld.it

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Apple e Google contro Nokia

California batte Europa: Apple e Google travolgono Nokia nelle tlc. Parlano chiaro gli ultimi dati forniti da Gartner: nel terzo trimestre dell'anno, rispetto a un anno prima, il settore delle applicazioni per smartphone ha visto un rimescolamento nelle prime posizioni.
In vetta rimane il gigante Nokia, ma la sua quota di mercato è pesantemente indietreggiata dal 44,6% al 36,6%. Alle sue spalle si registra il gran balzo del sistema Android di Google, passato dal 3,5% al 25,5%. In terza posizione Apple, in leggero ribasso dal 17,1 al 16,7%.

L'articolo è apparso su it.finance.yahoo.com ma non è più raggiungibile.
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Samsung investirà 29 miliardi

Non si ferma la voglia di crescita di Samsung. Il gigante sudcoreano dell'elettronica investirà quest'anno circa 29 miliardi di euro per affermare la propria supremazia in diversi ambiti di mercato.

La cifra messa sul piatto è superiore del 18% rispetto al 2010. Il gruppo ha inoltre annunciato l'assunzione di altri 25 mila addetti: un record per Samsung, che nel 2009 aveva conseguito un giro d'affari pari a 82 miliardi di euro.

Una politica di sviluppo che ha già portato molti frutti. Nel giro di pochi anni, infatti, la società coreana è balzata al primo posto mondiale nella produzione di chip e di televisori a schermo piatto. Nel terreno molto concorrenziale della telefonia mobile Samsung si trova in seconda posizione alle spalle della finlandese Nokia. Ma la performance è stata spettacolare soprattutto nel settore degli smartphone, dominato da Apple con l'iPhone e da Rim con il BlackBerry. Samsung conta di inserirsi in questo segmento, prendendo di mira l'Ipad.
In ambito tecnologico la società intende essere sempre all'avanguardia, a cominciare dal comparto degli schermi piatti. Grazie a particolari materiali utilizzati nella loro realizzazione è possibile concepire schermi ultra fini che conservano un'ottima qualità dell'immagine. La grande sfida, sia per Samsung sia per i suoi concorrenti, è arrivare a costruire schermi grandi basati su queste tecnologie innovative. Solo in questo ambito gli investimenti della casa coreana saranno più che triplicati, toccando quota 3,7 miliardi di euro. Una somma simile andrà all'ampliamento e alla realizzazione di nuove fabbriche di schermi Lcd. Invece diminuirà leggermente l'impegno nei semiconduttori, che ammonterà a poco più di 7 miliardi. Un analista spiega che Samsung potrà distinguersi dagli altri attori, abbassando i prezzi dei suoi prodotti di base o proponendo nuovi gadget elettronici.


 

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