venerdì 28 giugno 2013

Appunti - VBA Access 2007 - Gestione file INI

Programmi che girano da 15 anni. Sono soddisfazioni!


[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]
Sto riprendendo un progetto di qualche tempo fa. 
Posto giusto qualche link che sto utilizzando per introdurre la gestione dei file ini.

Funzioni che permettono di leggere e scrivere un file ini da Access (ancora non testato!)

Altro esempio di funzioni che permettono di leggere e scrivere un file ini da Access (ancora non testato!)

Per chi volesse approfondire l'argomento File *.ini

(continua sotto)
promo



Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Siti consultati:
stackoverflow.com/ EN
tek-tips.com/ EN
en.wikipedia.org/ EN

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.
Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle Nessun commento:
Etichette: ,

mercoledì 26 giugno 2013

CERCO SMART CARD TIVU' SAT?

Non sempre le mie risposte sono le migliori, ma questa secondo me è comunque molto interessante

 [se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Di seguito posto la domanda di Riccardo M. comparsa su Yahoo Answers alla quale ho voluto rispondere.

Ho 2 decoder xdome hd-1000nc uno da 1 e mezzo l'altro da 5 mesi, mi ci trovo benissimo ci vedo SKY e il digitale terrestre, ora dato che ho la possibilità vorrei vederci i canali di TIVU' SAT ma sembra che non sia possibile l'unico modo per farlo sarebbe acquistare un decoder sat.
Ho scritto alla RAI, ho scritto ha TIVU' SAT, ma con risposta che non possono venderla a causa di denuncia da parte della SKY, però possono essere vendute con i decoder!!!.
Ora vi chiedo uno come deve fare per riceverla?
Devo spendere minimo 100 euro per avere una scheda che ne costa 18 euro e buttare via i decoder che non mi servono a fatto?
Alla faccia del risparmio.
Se qualcuno può dirmi come poterle acquistarle senza buttare via soldi inutilmente.
Sono abbonato alla RAI da anni, ho sempre pagato l'abbonamento regolarmente, ma alla RAI non gli e ne frega nulla, staremmo a vedere.
IO NON MI ARRANDO
Grazie

Questa è la mia risposta. Pur non essendo stata scelta da Riccardo che ha posto la domanda, né dai visitatori votanti, ritengo che l'argomento possa essere di interesse. In molti mi leggono sull'argomento tivùsat.

(continua sotto)
promo
Quì la trovi ad un prezzo "leggermente" più alto.Non penso si riesca a trovare usata. Per l'attivazione devi completare una registrazione col codice fiscale.
Navigando ho trovato una guida interessante sull'istallazione.
La soluzione mi sembra interessante. Forse proverò ad inserirlo nello studio che ho fatto sui decoder Tivusat HD. Se ti interessa lo trovi quì [Confronto] TivùSat - Scegliere il decoder HD 
Purtroppo ho trovato conferma del fatto che la promozione da parte della RAI è sospesa.
Se non vuoi comprare un decoder puoi sempre optare per una CAM 


Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle Nessun commento:
Etichette: , ,

lunedì 24 giugno 2013

Samsung Galaxy S3 - Non ricordo la password del tethering WiFi

Possiedi un Samsung S3 Galaxy e non ricordi la password del tethering? Leggi il post

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Ciao Vincent, non mi ricordo la password impostata per il tethering. Come fare? Grazie mille, Pino
Ciao Pino e grazie mille della tua domanda.
Puoi vedere come fare nel post Guida - Samsung Galaxy S3 - Cambiare password al WiFi che è uno dei più letti degli ultimi tempi. In particolare leggi quanto al punto 7.
Spero di esserti stato utile.


(continua sotto)
promo



Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle Nessun commento:
Etichette: ,

venerdì 21 giugno 2013

Miglior risposta - Come posso amplificare il segnale del vicino e creare una mia rete wi-fi a casa mia?

Su Yahoo Answers ci sono spesso dubbi di questo tipo

 [se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Di seguito la domanda che è stata  posta sulle pagine di Answers

Premetto che il mio vicino è d'accordo, in quanto visto l'uso che ne fa lui e quello che faccio io possiamo condividere la connessione e dividere le spese, quindi nulla di illegale. Il suo appartamento dista 15 metri da casa mia e in mezzo c'è solo un piccolo prefabbricato in legno: quello che vorrei è catturare il suo segnale, e amplificarlo in casa mia per creare una rete wi-fi a mia volta. Apprezzo molto i vostri consigli sugli aquisti in tal senso. Grazie!

(continua sotto)
promo
Memopal - 3GB spazio backup gratis più 500MB per te con questo invito


(continua sotto)
promo


Questa la mia risposta:
Un range extender dovrebbe fare al caso tuo.
L'articolo "Come estendere rete Wifi" di Salvatore Aranzulla dovrebbe chiarirti ogni dubbio.
Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle Nessun commento:
Etichette: , , ,

martedì 18 giugno 2013

Appunti - MySQL - Backup di grandi database quando phpMyAdmin non funziona

Il backup da phpMyAdmin va continuamente in errore. Cosa fare?

 [se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]
Il post descrive cosa ho fatto io per i problemi che ho avuto nell'eseguire l'export di una base di dati MySQL cresciuta tanto. Export è una funzionalità che l'interfaccia grafica phpMyAdmin utile all'amministrazione di db MySQL offre nativamente. La GUI è frequentemente disponibile anche nei servizi a pagamento come sui Server Virtuali - Server Dedicati e Housing (VPS) di Aruba.

MySQL è una soluzione RDBMS tra le più diffuse sul web molto spesso a supporto di applicazioni opensource come per esempio phpBB3.0.


(continua sotto)
promo

Allo scopo è disponibile uno strumento molto utile: mysqldump. Tramite questo software è possibile eseguire il backup da riga di comando in tempi molto rapidi, e soprattutto, al primo colpo.

Per database più corposi, infatti, potrebbe non essere semplice eseguire il backup della base dati. Con un patrimonio di dati di oltre i 150MB le cose iniziano a complicarsi.

Per quale ragione si può voler eseguire una copia di salvataggio? Il backup può essere utile al fine di eseguire un eventuale ripristino in caso di perdita di dati, o più semplicemente per una migrazione su di un nuovo database.

Il tool mysqldump, può essere invocato a riga di comando. Nell'articolo (vedi Backup con mysqldump | Guida MySQL|MySQL|Mr.Webmaster) è descritto, passo per passo, come procedere su macchine Linux. Di seguito vediamo invece come ho eseguito la medesima operazione su Microsoft Windows Server 2003 SE64bit SP2.

Da prompt di DOS mi sono posizionato nella cartella in cui si trova l'eseguibile utilizzando il comando seguente:
cd [...]\bin\mysql

Poi ho lanciato il tool passando come parametro l'utente (-u) ed il db (dbExport) dal quale eseguire l'export, oltre al file in cui raccoglierlo. La password (-p) non è dichiarata di modo che venga richiesta dal sistema subito dopo. 
mysqldump -u [utenteExport] -p [dbExport] > [fileExport]

Premendo invio il sistema chiederà di inserire la password e successivamente procederà alla costruzione del backup.

Con questa sintassi il file di backup sarà creato nella medesima cartella in cui si trova il file mysqldump.exe.
Per chi lavora su VPS Aruba potrebbe andare giù Plesk. Nel caso mio, è stato sufficiente riavviare il servizio.

Il file così realizzato può essere aperto con un text editor, come Wordpad. Aprendolo sarà possibile verificare che contiene istruzioni sql in chiaro.

A questo punto si potrebbe anche tornare ad utilizzare phpMyAdmin, ma se il file troppo grande lo mandasse in timeout, sarà necessario intervenire. Si potrebbe suddividere il file di backup in sequenze di istruzioni meno lunghe. Oppure (io ho fatto così) si potrebbe provare ad eseguire anche l'import da riga di comando.

Per importare è possibile utilizzare mysql.exe da riga di comando come segue:
mysql -u [utenteImport] -p [dbImport] > [fileExport]

Premendo invio il sistema chiederà di inserire la password e procederà all'import.

(continua sotto)
promo
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Siti consultati:
mrwebmaster.it/
stackoverflow.com/ [EN]
thegeekstuff.com/ [EN]

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.

Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle Nessun commento:
Etichette: ,

martedì 11 giugno 2013

Appunti - Networking - Differenza tra risoluzione e risoluzione inversa

Sempre più spesso utilizzo queste pagine come un quaderno di appunti. Oggi qualche cenno su domini internet & co. 

 [se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

In ambito internet, quando si parla di domini (in estrema sintesi) si parla degli indirizzi di siti, pagine e indirizzi di posta elettronica. Tutta la rete è un insieme sterminato di questi riferimenti. Per esempio, l'indirizzo di questo blog: vincenzomiccolis.blogspot.it; è un nome di dominio di terzo livello (si conta da destra). A questo indirizzo corrisponde l'IP address 173.194.35.11.

(continua sotto)
promo

Ciascun nome a dominio corrisponde ad un indirizzo numerico assai meno pratico per l'utilizzo da parte di un utente finale. Chi è abituato oggi a chattare su facebook con uno smartphone troverebbe probabilmente questo utilizzo poco intuitivo.

(continua sotto)
promo
Il ricavare un indirizzo numerico a partire da un nome di dominio costituisce l'operazione cosiddetta di risoluzione. L'operazione contraria, di ricavare un nome a dominio a partire da un indirizzo numerico (IP) è detta risoluzione inversa (vedi Risoluzione DNS inversa - Wikipedia).


Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Siti consultati:
it.wikipedia.org/


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle Nessun commento:
Etichette: , ,

giovedì 6 giugno 2013

Miglior risposta - Vi vorrei che mi aiutaste a fare qualcosa di particolare per favore...?

Questa la mia risposta su Yahoo Answers ad un quesito molto interessante!


[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]


La grande diffusione di device mobili, evidentemente, spinge le esigenze dell'utenza sempre oltre. Ci si aspetta sempre più di disporre delle funzionalità che fino a poco tempo fa erano una prerogativa dei soli Pc e Mac. Tra queste, per esempio lo Screencast - Wikipedia. Il termine indica le applicazioni, usate specialmente in ambienti educativi e formativi, che permettono di eseguire la registrazione dei passaggi completati sul monitor. Ad esempio, in un tutorial Photoshop, la sequenza di operazioni per eseguire un fotoritocco.

Di seguito alcune applicazioni utili a questo scopo:

Nella domanda seguente, è richiesto di poter eseguire la medesima operazione con un iPad... appunto!

Ciao a tutti, sul mio percorso di esame farò un power point, in geografia porterò gli Stati Uniti e per non aggiungere le solite foto vorrei mettere una foto o video fatto con le mappe in 3D di Apple su iPad, per le foto al massimo posso fare un'istantanea premendo i tasti home e di blocco, tagliare le parti dove c'è la barra nera e l'orario e il tasto cerca, ma per il video... Sono un alto mare.Non voglio fare jaibrack

(continua sotto)
promo

L'argomento è molto interessante. Questa la mia risposta molto concisa, ma a quanto pare, decisamente risolutiva. La tecnologia non smette mai di sorprendere.

Vedi se tra queste 6 c'è la soluzione che può fare al caso tuo.
How to Record Screencast Videos on your iPad or iPhone 

(continua sotto)
promo


Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Siti consultati:
labnol.org/ EN
techsmith.com/ EN
camstudio.org/ EN
screenr.com/ EN
it.wikipedia.org/
screencast-o-matic.com/ EN

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.

Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle Nessun commento:
Etichette: , , , ,

lunedì 3 giugno 2013

Appunti - Oracle VirtualBox - Aprire un file VMWare - Risolto

Per dei test applicativi devo istallare una macchina virtuale VMWare, ma senza disporre del software cosa si può fare? Vediamo

Altre volte ho scritto di macchine virtuali e virtualizzazione (vedi VMware - Virtualizzare a costo zero! e Kroll Ontrack, in aumento la virtualizzazione nelle aziende - Tecnologie-CD&V-MAT Edizioni). Oggi mi occupo di un'operazione piuttosto specifica che potrà interessare chi effettivamente si trova ad affrontare il problema.

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]


Lo strumento che mi è stato consigliato di utilizzare è Oracle VirtualBox. Un software di virtualizzazione che, oltre ad essere molto ricco di funzionalità ed estremamente performante, è anche l'unica soluzione professionale liberamente utilizzabile come Software Open Source sotto licenza GNU General Public License (GPL). che è liberamente utilizzabile. VMWare offre un player free ma è disponibile solo per usi non commerciali.

(continua sotto)
promo

Per poter eseguire dei test di integrazione mi è stata fornita una macchina virtuale sotto forma di file che ho scaricato da un server FTP. Si tratta di un Ubuntu Server 32 bit. Devo istallare la macchina virtuale VMWare per poter eseguire le chiamate a dei webservice disponibili sulla macchina, ma, al momento non dispongo del software VMWare. Racconto brevemente l'esperienza affinché qualcuno che dovesse avere la medesima necessità possa avvantaggiarsene.

In un primo momento mi sono avventurato lungo un percorso che si è rivelato poi poco praticabile: Convertire una macchina virtuale VMWare in una macchina VirtualBox (vedi Howto Convert Vmware Image to Virtualbox Image or Import Vmware Image into Virtualbox | Ubuntu Geek [EN]). 

Allo scopo è stato, invece, "sufficiente" creare una macchina virtuale exnovo e utilizzare poi soltanto i dischi virtuali che il software ha subito riconosciuto (vedi How to open existing VMs in VirtualBox? - Super User [EN]).

Problema risolto.


Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Siti consultati:
superuser.com/
ubuntugeek.com/


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle Nessun commento:
Etichette: ,

sabato 1 giugno 2013

Evitare che le proprie mail siano cestinate

Le tue email finiscono nel cestino? Segui queste semplici regole


[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]


Proprio oggi ho aggiornato un articolo (vedi Perché è importante compilare l'oggetto quando scrivi una mail? e gli altri Link utili sotto) che ho scritto tempo fa sulla necessità di scrivere sempre l'oggetto in una email per evitare che venga trattata come SPAM.

Nel medesimo post accennavo ad altre regole che bisognerebbe considerare prima di inviare una mail. In particolar modo se si tratta di una newsletter. 

(continua sotto)
promo

Vediamo quali sono:
1. Scrivere sempre un oggetto, possibilmente breve
2. Non inserire nell'oggetto caratteri inconsueti tipo ! o [
3. Non inserire nell'oggetto parole tipicamente usate dagli spammer come: “Viagra”, “Offerta Speciale”, “Sconto riservato solo per te”, “Risparmia”, “Soldi facili”, “Guadagna”
4. Non inserire nell'oggetto il nome o l’email del cliente
5. Non inserire nell'oggetto parole in maiuscolo
6. Non inserire nell'oggetto parole inventate
7. Non mettere l'intera rubrica negli indirizzi CCN o BCC (copia carbone nascosta )
8. Nel corpo della mail evitare i punti esclamativi
9. Nel corpo della mail evitare parole tipicamente usate dagli spammer come:“Clicca Qui!”, “Clicca Qui Subito!”, “Gratis!!!!!”
10. Nel corpo della mail evitare l'utilizzo esagerato di immagini
11. Nel corpo della mail utilizzare i colori con moderazione evitare rosso, blu elettrico, giallo
12. Nel corpo della mail, se inviata in formato html, avere cura della correttezza del codice
813. Verificare che il dominio da cui si inviano le mail non sia finito in una blacklist
14. Inviare email soltano a chi lo ha richiesto

(continua sotto)
promo
Memopal - 3GB spazio backup gratis più 500MB per te con questo invito

Spero che questo post possa servire a chi si occupa di email marketing (vedi Come non finire nello spam e Le 8 regole per non farsi bloccare dai filtri anti-spam | Alt Design Web Agency) ma anche ad utilizzatori comuni.

Per fare qualche verifica di qualità sono disponibili dei servizi online come per esempio:
Spam Check | Email Spam Tester EN
Free Online Spam Test EN

Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!



Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.

Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.
Pubblicato da alle 1 commento:
Etichette: ,
Iscriviti a: Post (Atom)