Vai in Germania e sei un cliente Vodafone? Leggi
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Dopo un lungo inverno trascorso tra duri impegni di studio e di lavoro è arrivata finalmente l'estate. Per molti questo è un periodo di viaggi... possibilmente all'estero. L'Italia rimane il paese più bello del mondo, ma il fascino dei paesi esteri è intramontabile. Tra le mille cose da considerare quando si è all'estero per il periodo di una vacanza (non si tratta più di una preoccupazione) vi è la modalità in cui mantenere i contatti con amici e parenti in patria (leggasi socialnetwork). Se una volta ci si preoccupava di chiamare a casa un paio di volte a settimana, oggi difficilmente si riesce a rinunciare ad un minimo di giga per condividere selfie e storie su Instagram, Facebook e WhatsApp.
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Vediamo in questo post quale è la situazione corrente (dopo l'introduzione del roaming like home in UE) per un viaggio in Germania.
Da quanto riportato sul sito Vodafone in Germania non vi sarebbero variazioni rispetto al piano tariffario utilizzato in Italia. Non vi sono costi aggiuntivi (Vodafone - Tariffe per l’estero).
(continua sotto)
Va però sottolineato che pur non essendovi differenze di costo, c'è da aspettarsi un ridimensionamento del servizio. Se per il traffico voce e gli sms la risposta istituzionale è da ritenersi esatta, non lo è relativamente al traffico internet disponibile che nella maggior parte dei casi subisce significative limitazioni. Non è affatto conveniente eccedere questo limite. Il traffico verrà addebitato al costo dei GB all'ingrosso (vedi sotto). Per uno studente in viaggio un costo imprevisto su questo capitolo di spesa potrebbe essere significativo.
Nell'interessante post Vodafone e roaming in Europa: ecco quanti GB si possono davvero usare su dday.it/ è detto chiaramente che nonostante gli slogan seguiti all'adeguamento alla normativa europea (alla mia interrogazione sul sito vodafone.it è restituito il rassicurante messaggio: "In Germania utilizzi comodamente la tua tariffa italiana senza costi aggiuntivi") va verificato l'effettivo numero di giga utilizzabili senza sovrapprezzo. La determinazione di questo valore richiede un calcolo basato su alcuni parametri.
Va calcolato il costo mensile al netto di IVA. Il valore ottenuto va diviso per il costo GB all'ingrosso corrente. Il limite sarà uguale al valore ottenuto fino a questo punto per 2. Per ulteriori dettagli sul calcolo consiglio la lettura dell'articolo Doccia fredda sul roaming, abbiamo scherzato?
Va calcolato il costo mensile al netto di IVA. Il valore ottenuto va diviso per il costo GB all'ingrosso corrente. Il limite sarà uguale al valore ottenuto fino a questo punto per 2. Per ulteriori dettagli sul calcolo consiglio la lettura dell'articolo Doccia fredda sul roaming, abbiamo scherzato?
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La tariffa GB all’ingrosso di anno in anno diminuirà progressivamente fino ad arrivare a €2,5 per GB nel 2022 (vedi piano sotto). Ad oggi vale €6 a GB. In pochi casi il valore così calcolato rimane uguale a quello in patria. Sembrerebbe capitare per i soli piani meno convenienti per l'utenza.
Di seguito il piano di riduzione del costo roaming in UE:
- 7,7 euro per GB (sovrapprezzo massimo dal 15 giugno 2017)
- 6 euro per GB dal 1° gennaio 2018
- 4,5 euro per GB dal 1° gennaio 2019
- 3,5 euro per GB dal 1° gennaio 2020
- 3 euro per GB dal 1° gennaio 2021
- 2,5 euro per GB dal 1° gennaio 2022
Nelle situazioni in cui la determinazione del limite risulti difficoltosa converrà contattare la compagnia telefonica. Io ho inoltrato una richiesta al bot Tobi con il risultato visibile nell'immagine. Nel mio caso ho una SIM inclusa nell'utenza domestica con promozione sui GB e social e chat illimitati (questi all'estero non dovrebbero essere inclusi).
Va ricordato che la compagnia telefonica è obbligata ad avvertire l'utente che si appresti a superare il limite di GB disponibili all'estero. Infatti saranno inviati dei warning via SMS già all'80% dell'esaurimento del monte complessivo.
L'attivazione del roaming sullo smartphone, tecnicamente parlando, è completamente automatica all'ingresso in Germania (o in aeroporto).
Per le utenze italiane di operatori virtuali MVNO va verificato puntualmente nel piano tariffario l'effettivo allineamento alla normativa. Questi, acquistando il traffico dati dagli operatori strutturati in Italia e all'estero, potrebbero non riuscire in questo contesto a mantenere un modello di business profittevole (vedi I furbetti dello zero roaming UE, l'AGCOM indaga e Roaming dati).
Per dettagli ulteriori sul roaming in Europa suggerisco la lettura del completissimo articolo multipagina 15 giugno 2017: tutto quello che c'è da sapere sul Roaming Zero. La super-guida
LLAP!
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I furbetti dello zero roaming UE, l'AGCOM indaga
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