Ciao Giusy, rispondo oggi alla domanda, nel virgolettato sotto, che gentilmente mi hai inviato all'indirizzo vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it, che ricordo è a disposizione per qualsiasi domanda come anche i commenti sul blog (sotto il post),
la pagina Facebook e
Twitter.
Ho una piccola azienda a conduzione familiare. Vogliamo comprare un computer che agevoli il nostro lavoro quotidiano. Servirà ad emettere bolle e fatture, per ricevere posta elettronica dai partner e occasionalmente per navigare su internet. Non possediamo ancora un computer. Temiamo di spendere più del dovuto e di farci raggirare.
Come possiamo fare una scelta senza commettere grossi errori?
Grazie per l'eventuale risposta.
La domanda è sicuramente interessante per molti. La mia risposta cercherà di semplificare e sintetizzare l'argomento che, ti assicuro, può diventare di estrema complessità.
L'esperienza nell'uso di un computer è certamente utile per capire meglio di cosa si ha bisogno. Per fortuna, oggi i prezzi sono notevolmente calati e, l'eventuale errore costerà molto meno. Per evitare di farsi raggirare è indicato cercare dei professionisti, specialmente se è necessaria assistenza e formazione. A mio avviso è meglio spendere un po' di più, evitando così inutili grattacapi. Certo, dipende molto dalla disponibilità economica e dalla criticità del computer nel processo produttivo.
Bisogna fare una prima distinzione fondamentale. Sul mercato vi sono
diversi sistemi operativi, con quote sensibilmente differenti. I più vicini a quello che mi sembra il tuo tipo di utilizzo sono:
Per un neofita, che non ha coscienza di avere bisogno di Mac o Linux, probabilmente è preferibile Windows. È certamente il più diffuso nel segmento privati e pmi.
Cos'è un sistema operativo? Puoi approfondire l'argomento su
Wikipedia.
Utilizzare Windows mette al riparo da problemi di compatibilità tra sistemi operativi diversi, i driver sono pubblicati con maggiore celerità, la conoscenza disponibile su internet è praticamente illimitata. Mac è più indicato per settori specifici mentre Linux è più vicino ad ambienti universitari e comunque per utenti esperti. Sono molteplici ed interessanti le offerte nel segmento server che per questo caso specifico tralascerei. La scelta del sistema operativo oggi non è definitiva. Linux può essere istallato su PC (come su Mac) anche in un secondo momento. Più vincolante è la scelta di un Mac nonostante, da qualche anno, questi computer (non chiamateli PC!) utilizzino i medesimi microprocessori Intel dei PC. Solitamente costano di più e rimangono ottimali per l'uso di MacOS.
Una volta scelto il sistema operativo, Windows, è necessario scegliere la tipologia di dispositivo. Sono volutamente state ignorate soluzioni workstation e server perché, secondo me, rappresenterebbero un sovradimensionamento in termini di costi come di prestazioni. Le categorie principali tra quelle attinenti sono le seguenti.
- Netbook
- Tablet
- Notebook
- PC Fisso compatto
- PC Fisso
Quali altri tipi di computer ci sono? Anche in questo caso, per approfondire l'argomento trovo efficace leggere
Wikipedia.
Sconsiglierei il netbook, che pur rimanendo un'ottima soluzione per la posta elettronica ed internet, pur essendo disponibile a prezzi inferiori, per la ridotta dimensione dello schermo, sarebbe certamente scomodo per la bollettazione e fatturazione, inoltre non essendovi già disponibile un PC sarebbe di certo insufficiente per un utilizzo business. I netbook solitamente sono sprovvisti di lettore/masterizzatore CD/DVD.
Sconsiglierei anche il Tablet. Il costo è prossimo a quello di un PC, ma: senza tastiera; anche in questo caso, con un monitor molto piccolo; anche questo sprovvisto di masterizzatore; sarebbe di certo inadatto a rappresentare l'unico dispositivo informatico in azienda.
Rimangono quindi le tre soluzioni:
- Notebook
- PC Fisso compatto
- PC Fisso
Questi tre tipi di PC hanno minori differenze rispetto ai dispositivi precedenti. Per scegliere tra questi è necessario soffermarsi sulle esigenze particolari e sulle evoluzioni di utilizzo che gli utenti potranno avere nei prossimi 2/3 anni. Vedere film, ascoltare musica, fare fotoritocco, programmare; sono alcune delle esigenze che richiedono caratteristiche più performanti. Se si conosce già i programmi che dovranno essere utilizzati la scelta sarà ulteriormente facilitata.
Il notebook è certamente la soluzione più comoda se è necessario spostare il PC dall'azienda, in auto o a casa. Se si vuole acquistare un solo dispositivo, si raccolgono ordini, si fanno dimostrazioni, si viaggia molto, si lavora da casa, è certamente più indicato questo tipo. Inoltre, il notebook permette un maggiore ordine. Si vedranno fili solo quando il notebook è utilizzato. Quando non serve può essere riposto nella borsa. Non necessita di gruppo di continuità avendo a bordo le proprie batterie. Nella scelta si faccia attenzione alla rumorosità, al peso, alla durata della batteria, alla presenza di almeno 4 porte USB. Scarterei l'utilizzo di processori Atom. Utilizzandolo solo quando serve, avendo la possibilità di chiuderlo e tenendo tutto sulla scrivania è meno soggetto ad impolverarsi. Gli svantaggi dei notebook sono grosso modo i seguenti:
scaldano un po' (ormai, a mio avviso, si ha solo una maggiore percezione del calore!)
non sono molto personalizzabili in termini di componenti interni (ad un modello corrisponde una certa configurazione hardware)
in caso di guasti del pc, il monitor difficilmente potrà essere riutilizzato
a parità di componenti è più costoso di un PC assemblato
le dimensioni dello schermo oscillano tra i 15 e i 17 pollici circa
Il PC fisso compatto rappresenta una soluzione a metà strada tra il netbook ed il pc fisso. Rispetto al portatile permette di avere schermi più grandi (da 19 a 22 pollici). Ha gli stessi difetti elencati sopra tranne l'ultimo. Inoltre è poco trasportabile, ma di contro permette un maggiore ordine sulla scrivania ed è di gradevole veduta avendo un design più ricercato. Avendo la possibilità di coprirlo facilmente e tenendo tutto sulla scrivania è meno soggetto ad impolverarsi. Non è provvisto di batterie proprie, e, per evitare perdite di dati e rischi hardware, necessita di un gruppo di continuità.
Il PC fisso è la soluzione più dinamica e, a parità di componenti, più economica. Permette un'estrema personalizzazione della componentistica ed è maggiormente predisposto a riparazioni ed upgrade hardware.
Nei netbook e nei pc compatti, software e hardware precaricati sul modello sono già ingegneristicamente sinergici. La compatibilità hardware, in caso di assemblaggio, è demandata alla bravura dell'istallatore.
In ambienti polverosi, specialmente se il case è sul pavimento, è consigliata una pulizia interna periodica. Eviterei l'utilizzo con le mani sporche. Comunque si potrà periodicamente sostituire la tastiera.
A questo punto servirebbe un maggiore dettaglio sulla componentistica e sulla dotazione software, ma credo di avere già esaustivamente risposto alla domanda.
Ciao Giusy, spero di esserti stato utile.
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Per scrivere questo post ho utilizzato i seguenti link: