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mercoledì 9 aprile 2014

Windows XP chiude il supporto - E adesso?

Lo scorso 08/04/2014 è terminato il supporto a Windows XP
Ultimo aggiornamento 28/04/2014

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Molte persone nel campo dell'ITC stanno discutendo della fine del supporto Microsoft al sistema operativo Windows XP del 08/04/2014 appena trascorso.

Come tutti i programmi informatici, il sistema operativo evolve e diventa troppo dispendioso per la softwarehouse che lo gestisce, continuare ad offrire il supporto per versioni che col tempo diventano obsolete. Molte versioni di Windows non sono più supportate (Windows 3.1, Windows 95, Windows 98, Windows ME, etc).

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Tuttavia, Windows XP, è un caso abbastanza particolare. Solitamente, quando il supporto per una data versione di Windows è sospeso quella versione non è più utilizzata da un numero importante di utenti.
Windows XP, secondo TrendMicro (vedi Windows XP Support Ending - Now What | Security Intelligence Blog | Trend Micro EN), è invece ancora molto utilizzato in tutto il mondo, come anche in Italia (vedi l'infografica sotto di IDC). Si parla di percentuali che oscillano addirittura tra il 18% ed il 28% dei PC (fonte TrendMicro). Per NetmarketShare WindowsXP a Marzo 2014 ha un market share del 27,69% | NetmarketShare.

Anche se può suonare strano, qualcosa come un quinto o  un quarto di tutti i PC accesi usa un SO creato nel 2001. Con la sospensione degli aggiornamenti, tutte le falle che emergeranno in futuro, non saranno corrette;
milioni di PC non potranno installare un relativo aggiornamento Microsoft.

Ovviamente, si potranno utilizzare gli antivirus e ci si potrà proteggere così, ma le falle non saranno fixate e per questo le macchine rimarranno a completa disposizione del cybercrime (vedi 2024 - L'impatto del Cybercrime sulle PMI ).

Rimane da capire come mai così tanti utenti continuino ad utilizzare un SO vecchio di 13 anni. Secondo TrendMicro questi possono suddividersi in tre categorie principali e per ciascuno lo staff degli analisti ha provato a dare un'interpretazione.



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Gruppo 1 – Semplici utenti che considerano il SO un mero strumento

Molti degli utilizzatori di XP hanno una visione molto pratica dell'uso del proprio PC. La filosofia è: “se ho un cacciavite che funziona, per quale ragione dovrei sostituirlo ogni 10 anni se continua a funzionare perfettamente?”. La loro macchina XP svolge ancora benissimo i compiti per cui è utilizzato e ne sono soddisfatti.
Il problema di questa visione è che i moderni sistemi operativi, in realtà, invecchiano col tempo. L'analogia col cacciavite è una semplificazione estrema. Il cacciavite non necessiterà mai di un aggiornamento. Girare le viti è un compito invariante nel tempo. Si dovrà sostituire solo in caso di rottura; per avvitare viti non standard o per essere più rapidi sostituendolo con un avvitatore elettrico.
Se si complica l'analogia, paragonando XP ad un paio di occhiali, le considerazioni si avvicinano maggiormente alla realtà.



Gli occhiali sono da cambiare dopo un po'. Vuoi per star dietro alle mode delle montature, vuoi perché purtroppo i problemi di vista possono aumentare. Si immagini quindi di tenere gli occhiali vecchi che solo un ottico può cambiare e che questo, improvvisamente decida di andare in pensione. Questa è molto più vicina alla situazione in cui si troverà l'utenza di Windows XP dopo l'08/04/2014.

Trovandosi in questa situazione, potrebbe essere utile considerare l'acquisto di un nuovo device, magari più semplice. Se l'uso del PC si limita al controllo delle email ed all'utilizzo dei social, lo si potrebbe sostituire con un tablet (vedi Guida - Come scegliere un tablet - parte 1: A cosa servirà il tablet?).

Gruppo 2 – Utenti a cui serve necessariamente Windows XP

L'anziano SO è diventato l'unico strumento che queste persone riescono ad utilizzare. Si pensi a bancomat (vedi Microsoft manda in pensione Xp: Bancomat salvi, Londra si preoccupa, la Rete ironizza) ATMs, POS, dispositivi medicali, macchine che non possono facilmente essere aggiornate, o il cui hardware è troppo obsoleto per poter essere gestito da sistemi moderni. Per i device che utilizzano la versione WindowsXP Embedded il supporto è comunque esteso al 2016 (vedi Bye bye Windows XP! Morte del sistema operativo più amato dagli utenti Microsoft).

In alcuni casi, virtualizzare XP potrebbe risolvere il problema (vedi Kroll Ontrack, in aumento la virtualizzazione nelle aziende - Tecnologie - CDV - MAT Edizioni). Combinato ad un prodotto che blocchi attacchi all'ambiente virtualizzato, questo approccio potrebbe prevenire intrusioni. Altra soluzione potrebbe consistere nell'impedire l'accesso ad Internet. Nel caso in cui si disponga di un solo PC la soluzione sarebbe poco praticabile.

Questi utenti dovranno essere molto cauti e controllare strettamente input ed output di questi PC, online (web) ed offline (usb, dvd, SD, etc.)

Backup regolari, magari quotidiani potranno aiutare (vedi Windows Vista - Programma gratuito di backup) oltra ad una buona dose di fortuna.

Gruppo 3 – Utenti aziendali

L'ultimo gruppo di utenti sono quelli delle aziende che non hanno provveduto all'upgrade del parco PC.

Eseguire upgrade hardware non è facile, formare gli utenti al nuovo porta via tempo, il budget è minimo, e via dicendo. Sono queste alcune giustificazioni che i manager inadempienti adducono spesso. Basterà ricordare che per disaster recovery di un attacco massivo, le scuse non serviranno a tanto. Da anni è noto ai più che il supporto a Windows XP sarebbe terminato nel 2014; farsi cogliere impreparati è ingiustificabile. Secondo Idc (vedi infografica), il 72% delle Pubbliche Amministrazioni locali ha nel parco macchine il sistema in questione. 

Si dovrà pensare che fino a quando si continuerà ad utilizzare Windows XP senza supporto ufficiale, il primo attacco zero-day (è altissima la probabilità che accada) non sarà contrastabile. Si potrà gestire il rischio, ma non può ritenersi questa una soluzione definitiva. Sarà come avere una crepa nel muro coperta con la carta da parati. Non si vede, ma è lì e nessuno sarà in grado di ripararla.

twitter: Usi ancora #WinXP? Usare Explorer con Flash è pericoloso!

È di oggi (28/04/2014) la notizia (vedi La prima grande falla dopo il pensionamento di #WindowsXP - Zeus News) della prima grande falla successiva alla fine del supporto a WinXP relativa all'utilizzo di una qualunque versione di InternetExplorer che utilizzi il plugin Flash di Adobe. La vulnerabilità è confermata da Microsoft (vedi MSIE + Flash Vulnerability - Microsoft Security Advisory 2963983 EN).
Chi utilizza ancora XP, per quanto suggerito da Luigi Rosa su siamogeek, dovrebbe intanto dismettere MSIE o quantomeno disinstallare il plugin (vedi MSIE + Flash = 0-Day | SIAMO GEEK - Sperimentatori, entusiasti della tecnologia).


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Link utili:
MSIE + Flash = 0-Day | SIAMO GEEK - Sperimentatori, entusiasti della tecnologia
La prima grande falla dopo il pensionamento di #WindowsXP - Zeus News
MSIE + Flash Vulnerability - Microsoft Security Advisory 2963983 EN
Windows XP Support Ending - Now What | Security Intelligence Blog | Trend Micro EN
Microsoft manda in pensione Xp: Bancomat salvi, Londra si preoccupa, la Rete ironizza
WindowsXP a Marzo 2014 ha un market share del 27,69% | NetmarketShare EN
Bye bye Windows XP! Morte del sistema operativo più amato dagli utenti Microsoft

Siti consultati:
zeusnews.it/
siamogeek.com/
technet.microsoft.com/ EN
blog.trendmicro.com/ EN
amazon.it/
tgcom24.mediaset.it/
netmarketshare.com/ EN
diregiovani.it/

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venerdì 15 febbraio 2013

Guida - Proteggere un file zip con password

Hai necessità di proteggere un file zip con password? Con questo articolo dovresti riuscirci molto rapidamente.
Ultimo aggiornamento 04/01/2014

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In Windows XP questa operazione era piuttosto semplice (vedi Proteggere i file zip con #password | Tutorial, Risorse e Notizie Per WebMaster e WebDesigner e How do I create a #password protected #zip file? Security | DSLReports.com, ISP Information [EN] sotto nei Link utili). Con Windows 7 la funzionalità non è più disponibile come indicato chiaramente nel relativo help.



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È possibile proteggere file o cartelle con una password?
No, non è possibile utilizzare una password per proteggere file e cartelle in Windows. Alcuni programmi che vengono eseguiti in Windows, tuttavia, consentono di proteggere singoli file mediante una password. Per ulteriori informazioni, consultare la Guida del programma utilizzato.
In Windows sono presenti altri modi per proteggere file e cartelle. È possibile crittografare i file utilizzando Crittografia file system, specificare manualmente gli utenti che possono accedere a cartelle o file impostando le autorizzazioni, o nasconderli. Scegliere il metodo da adottare in base al livello di sicurezza necessario per le cartelle o i file. La crittografia è il metodo più sicuro, mentre nascondere le cartelle offre la sicurezza minore.

In Windows 7 si può ottenere una operazione simile con il supporto di un software molto utilizzato per la compressione: 7zip. Realizzando un archivio autoestraente, è possibile settare una password. La persona a cui invierete l'archivio potrà scompattarlo anche non avendo istallato 7zip in locale. Ovviamente dovrete comunicare la password all'interlocutore.


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Siti consultati:
onlinetutorial.it/
dslreports.com/ [EN]

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mercoledì 8 agosto 2012

[Guida]Windows XP - passare da una schermata all'altra senza mouse

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Ciao Vincent... ho visto mio cugino che senza usare il mouse passa velocemente da una schermata all'altra. Per esempio da Word ad Outlook facendo uscire un rettangolo al centro dello schermo con sopra un quadratino per ciascun programma. Non gli voglio chiedere come fa... me lo puoi dire tu?ciao lacugina

Ciao lacugina e grazie per la domanda e la fiducia spero ben riposti.
A proposito se ti rispondo bene me lo lasci un Mi piace sulla pagina  Facebook? Non ti costa niente e mi faresti un gran piacere.

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Su Windows XP e successivi ti è sufficiente cliccare sul tasto di tabulazione della tastiera. Lo trovi a margine sinistro, dovrebbe essere il quarto da sotto. Al primo click ti si apre la finestra di cui parli. Cliccando ancora ti sposti tra un'applicazione e l'altra.

Su Windows Vista e Windows 7 è stata introdotta anche un'altra funzionalità simile ma, per così dire, 3D. La si ottiene (se non è disattivata) cliccando al posto del tasto ALT il tasto Windows (quello col logo vicino alla barra spaziatrice). Invece della maschera coi quadratini compare l'insieme di tutte le visualizzazioni aperte come se fossero tante pagine una dietro l'altra (molto simile ad una funzione di iTunes) e ci si sposta sempre col tasto di tabulazione.

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Download: Fast, Fun, Awesome

sabato 4 agosto 2012

[Guida]Windows XP - Condividere la connessione internet in WiFi

ICS su WLAN domestica
Ultimo aggiornamento 13/12/2014

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Ho appena pubblicato una guida (vedi [Guida]Windows XP - Condividere la connessione internet ICS sotto in Leggi anche) per attivare l'ICS su WinXP per una LAN (rete locale) cablata. Di seguito descriverò brevissimamente come ho fatto per trasformarla in una WLAN aggiungendo all'infrastruttura un Wireless Router USRobotics. Di seguito l'elenco completo di dispositivi collegati:

  • PC Windows XP Pentium4 RAM 512MB
  • Notebook Windows Vista RAM 2GB
  • Modem Router Alice
  • Switch 8 Porte PCline
  • Wireless Router USRobotics 5463
  • Apple iPad2
  • Nokia XM5800




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Prima di poterlo utilizzare, il Router va adeguatamente configurato. Il router USR5463 dispone di una consolle html alla quale si accede via browser, fornendo le credenziali di accesso. Tra le funzioni disponibili il NAT ed il Firewall. Affinché la LAN diventasse una WLAN è stato sufficiente passare una cavo RJ45 dallo Switch al Wireless Router USR. A questo punto, previa conoscenza della password, potranno accedere altri dispositivi mobili come Notebook, PDA, Tablet e Smartphone come è visibile nello schema sotto.



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Link utili:
Modem router ADSL Wi-Fi

Siti consultati:
amazon.it/

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venerdì 3 agosto 2012

[Guida]Windows XP - Condividere la connessione internet ICS

ICS su LAN domestica
Ultimo aggiornamento 13/12/2014

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Oggi descrivo come ho configurato una rete domestica che condivide la connessione ad internet avendo a disposizione i seguenti device:

  • PC Windows XP Pentium4 RAM 512MB
  • Notebook Windows Vista RAM 2GB
  • Modem Router Alice
  • Switch 8 Porte PCline

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Lo strumento che si utilizza solitamente per svolgere il medesimo compito è un Modem router ADSL Wi-Fi integrato link amazon dal costo minimo di €50,00.

Con la scusa della crisi e siccome mi piacciono le sfide ho provato invece a mettere in piedi la LAN con gli strumenti elencati.

Di seguito lo schema della LAN realizzato mediante un software online (vedi Online Diagram Software and Flowchart Software - Gliffy sotto nei Link utili). Il Modem Alice è collegato alla parete. Via il modem è collegato Ethernet allo Switch. Il PC host WinXP è collegato allo Switch.



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Gli altri computer in rete, nel grafico solo il Notebook, si connetteranno al computer host e quindi a Internet tramite la connessione condivisa.





Vediamo per passaggi come ho attivato la condivisione internet (ICS) sul pc Windows XP:
1 - ho cliccato sul tasto Start
2 - dal menu Start, ho scelto Pannello di controllo


3 - tra le categorie ho scelto Rete e Connessioni Internet



4 - tra le opzioni disponibili ho scelto Connessioni di rete




5 - ho cliccato con il pulsante destro del mouse sulla connessione che volevo condividere, nel mio caso Alice ADSL
6 - tra le voci nel menù contestuale ho scelto Proprietà 

7 - mi sono spostato sulla scheda Avanzate
8 - ho attivato la voce Consenti ad altri utenti in rete di collegarsi tramite la connessione internet di questo computer. Le voci sottostanti potranno essere attivate o meno in base alle singole esigenze. Io le ho attivate tutte.

9 - Per verificare quali servizi possono essere condivisi ho cliccato sul tasto Impostazioni..., ho controllato i servizi e ho cliccato su OK



Al completamento della procedura di attivazione dell'ICS, alla connessione alla rete locale (LAN) è associato l'indirizzo IP statico 192.168.0.1. Potrebbe essere necessario ristabilire le eventuali connessioni TCP/IP tra il computer host e gli altri computer in rete.

Tornando sulla configurazione della rete LAN dopo un po', ho verificato che l'indirizzo IP non era quello desiderato. Per eseguire la verifica, ho visualizzato le proprietà della connessione di rete digitando ipconfig /all da prompt di DOS. Andando a controllare le proprietà della connessione dal relativo pannello di configurazione ho trovato settati i flag relativi all'assegnazione automatica dell'IP address. L'indirizzo IP deve essere statico e necessariamente 192.168.0.1.


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A questo punto ho il Notebook allo Switch collegato mediante cavo RJ45.

Per testare la connessione di rete e Internet, ho verificato che il notebook navigasse sul Web. SE l'utilizzo del DHCP non dovesse funzionare potrebbe essere utile impostare sul notebook un indirizzo IP fisso della stessa classe di indirizzi (es.192.168.0.2) come ho fatto io.

Al completamento della procedura il Notebook andava in LAN, ma non si collegava ad internet. Ho riavviato l'host e la connessione è partita anche sul Notebook.


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Se i PC in rete dovessero scollegarsi spesso dopo che sull'host è stato scollegato e ricollegato il cavo di rete, o dopo che la connessione condivisa sia stata disconnessa e riconnessa, si potrebbe essere in presenza del bug noto di Windows XP SP3 che blocca le connessioni in casi particolari. Si risolve facilmente con un aggiornamento specifico (vedi Update for Windows XP (KB951830) - Microsoft Download Center - Download Details [EN] sotto nei Link utili).

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Internet Connection Sharing - Wikipedia, the free encyclopedia [EN]
Update for Windows XP (KB951830) - Microsoft Download Center - Download Details [EN]
Online Diagram Software and Flowchart Software - Gliffy

Siti consultati:
windows.microsoft.com/
amazon.it/en.wikipedia.org/
gliffy.com/


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venerdì 20 aprile 2012

Guide - Eseguire il backup di Apple iPad

Fai il Backup del tuo iPad
Ultimo aggiornamento 19/04/2015


Abbiamo molto spesso parlato di iPad (e iPad2) ed altrettanto spesso di backup e dell'importanza del salvataggio periodico dei dati importanti. 

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Sull'argomento voglio condividere questa semplice guida (purtroppo in inglese) al completamento del backup del contenuto dell'iPad su di PC o un Mac utilizzando iTunes o software di terze parti. L'ho trovata molto utile e l'ho voluta condividere (vedi How to backup Apple iPad | Backup HowTo EN).

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Se invece del backup integrale è sufficiente scaricare/copiare soltanto le foto ed i video, per gli utilizzatori di Windows, è sufficiente utilizzare lo strumento Importazione di immagini.

Di seguito qualche indicazione sulla posizione dei file di backup relativa alla procedura linkata sopra.
I percorsi in cui i file sono salvati cambia oltre che per sistema operativo anche in base alla versione. Di seguito alcuni esempi (vedi Where are iPad backup files stored on my Mac computer? | iPad FAQ EN e Where are iPad backup files stored on my Mac computer? | iPad FAQ EN) :

Windows XP
\Documents and Settings\USERNAME\Application Data\Apple Computer\MobileSync\Backup\

Windows Vista or Windows 7
\Users\USERNAME\AppData\Roaming\Apple Computer\MobileSync\Backup\

Mac OS
/Users/USERNAME/Library/Application Support/MobileSync/Backup/

Dove USERNAME è da sostituire con l'account personale.


Spero sia utile anche a te.  

LLAP!

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Link utili:
Where are iPad backup files stored on my Mac computer? | iPad FAQ EN
Where are iPad backup files stored on my Mac computer? | iPad FAQ EN

Siti consultati:


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mercoledì 7 dicembre 2011

Windows Vista - Programma gratuito di backup



Ciao Vincent, questa mattina il mio PC portatile, dopo 5 anni di onorato servizio, ha dato una schermata blu che mi ha molto preoccupato. 

Per non perdere dati, foto e documenti ho fatto una copia dell'intero disco su di un disco usb esterno. 

L'operazione, anche per soli 70GB è di una durata incredibile e ripetere questa operazione anche una volta a settimana è impensabile. 

C'è qualche programma per Windows, possibilmente gratuito, che possa tornarmi utile?

Ciao Leo, ti ringrazio intanto della domanda. 
La sicurezza dei dati è un argomento che affrontiamo spesso. Il tuo problema è molto diffuso e dovrebbe interessare chiunque utilizzi un computer per gestire dati soggettivamente importanti.

Vediamo cosa personalmente ho considerato per la scelta di un software free di backup. 


1. Sistema operativo
In primo luogo dipende dal sistema operativo su cui voglio eseguire il programma. Pur essendo una considerazione banale, ho evitato così di approfondire link relativi a programmi per mac o linux. 
Nel mio caso il sistema operativo è Windows Vista. Bisogna fare attenzione nello scegliere il software, anche alla versione di Windows. I prorammi in circolazione non necessariamente sono compatibili con tutte le versioni di Windows.

2. Da quale dispositivo devo salvaguardare i dati 
Ormai il pc è presente nella vita quotidiana in diverse declinazioni:
- PC fisso
- PC portatile
- Netbook
- Tablet/iPad
- Smartphone
- Navigatore
- Lettore MP3/MP4
etc.

Ciascuna situazione può richiedere accorgimenti specifici. 
Nel mio caso, come anche nel caso di Leo, si tratta di un PC portatile. La configurazione proposta da Leo è probabilmente molto comune. 
Un PC portatile che abbia qualche anno potrebbe avere una dimensione del disco rigido inferiore ad un HD USB esterno di ultima generazione. 
Diventa quindi percorribile la soluzione di backuppare l'intero disco rigido.
Sarebbe però preferibile, per ragioni di prestazioni e di consumo di tempo e risorse, avere delle cartelle specifiche di cui eseguire il backup evitando di backuppare file superflui.



3. Tipo di dati di cui voglio eseguire il backup
Devo fare mente locale è pensare al tipo di file di cui voglio eseguire il backup. 
Nel caso di uno smartphone probabilmente mi interessa la rubrica dei contatti, nel lettore MP4 potrei aver registrato dei video con gli amici che non vorrei perdere, sul Notebook, se lo uso per lavoro avrò posta, documenti e progetti, se lo uso per scopi personali, avrò foto, filmati amatoriali, giochi etc.
Suppongo, mi smentirà se dovessi sbagliarmi, che Leo lo utilizzi per scopi professionali e che quindi vi siano da conservare la posta elettronica, documenti Word e documenti Excel.  

4. Come voglio recuperare i dati backuppati
L'importanza di questo aspetto è relativa alla disponibilità del dato backuppato. 
Due considerazioni che ritengo fondamentali sono:
 - se devo disporre dei dati in forma intelligibile per un utilizzo immediato, o 
 - se posso memorizzarli in forma splittata, compressa e criptata per aumentare la riservatezza dei dati copiati e ridurre l'impegno in termini di risorse renderò i dati accessibili con tempi più lunghi relativi alla ricompattazione, decompressione e al decrittaggio. In questo caso dovrei anche preoccuparmi di provare un ripristino ogni tanto essendoci diversi passaggi intermedi.
5. Con quale frequenza dovrò eseguire il backup
Questo aspetto è determinante per la scelta delle modalità di backup. 
Per un backup quotidiano posso optare per un software che mi permetta di eseguire un backup cosiddetto incrementale, che, nel set di dati individuato, backuppi soltanto i file modificati di recente. 
Per un backup mensile potrebbe essere adatta anche una soluzione che si limiti ad eseguire la copia dell'intero disco senza discrimanre tra dati variati e dati immutati. 
Nel caso di Leo, in cui la schermata blu potrebbe essere il sintomo di un imminente problema hardware anche definitivo sarà opportuno un backup rapido e giornaliero.

6. Cosa rischio se perdo i miei dati importanti
La valutazione del rischio è solitamente molto soggettiva. Eseguira una valutazione economica diretta è compito arduo. 
Si tratta di quantificare, magari in una scala numerica, la percezione del rischio. Per esempio, se sul portatile delle foto che mi ritraggono con una persona cara scomparsa di cui non ho altre copie sulla CF della macchina fotografica, cartacee o su di un DVD attribuirò un rischio massimo. 
Se ho l'unica versione di un progetto di grandi dimensioni che devo presentare entro pochi giorni ad un cliente attribuirò un indice di rischio molto alto. Per l'archivio della posta elettronica lavorativa degli ultimi 3 anni attribuirò un indice di rischio molto alto. Per dati che invece posso reperire facilmente da internet, webmail, flicker etc attribuirò un indice di rischio più basso.

7. Quanto voglio spendere per tutelare i miei dati
La spesa necessaria a salvaguardare i dati è certamente relazionata agli indici di rischio dei dati da gestire ed al relativo ambito. Per scopi professionali probabilmente si dispone di budget più alti mentre per esigenze private è probabilmente preferibile una soluzione gratuita.

8. Infrastruttura Hardware disponibile
Per eseguire il backup vi sono diverse soluzioni tecnologiche. 
Ho già citato il disco esterno, ma potremmo utilizzare:
- memorie di massa ad accesso sequenziale come i nastri, 
- DVD e CD
- dischi rigidi in configurazioni RAID
- SAN
- Cloud (vedi Memopal - 3GB Backup Online Gratis!)
- etc.

Va considerato che ciascuna soluzione ha livelli di affidabilità differenti.

Diciamo che il quadro complessivo che interessa Leo è il seguente:
SO: Windows XP/Vista
Dispositivo da backuppare: Pc portatile
Tipo di dati: posta elettronica, documenti Word e documenti Excel
Forma di memorizzazione: in forma intelligibile
Frequenza di backup: giornaliera incrementale
Indice di rischio: medio alto
Infrastruttura: PC portatile, HD USB esterno di capacità superiore 



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Fatte queste considerazioni passiamo all'utilizzo di Google per cercare qualcosa che faccia al caso nostro.
Queste sono alcune delle pagine restituite nelle quali, in base alle esigenze del caso è possibile approfondire le diverse soluzioni software.

Personalmente ho scelto COBIAN BACKUP che dovrebbe essere utile anche a Leo per il suo caso.
Lo strumento permette di configurare l'eventuale compressione, splitting e crittaggio. La soluzione è disponibile anche per Windows 7 e per SO Windows a 32 e 64 bit.


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Alla prossima!
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Leggi anche:
Memopal - 3GB Backup Online Gratis!

Link utili:
google.it/


Siti consultati:
educ.umu.se/~cobian/cobianbackup.htm


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