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mercoledì 9 aprile 2014

Windows XP chiude il supporto - E adesso?

Lo scorso 08/04/2014 è terminato il supporto a Windows XP
Ultimo aggiornamento 28/04/2014

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Molte persone nel campo dell'ITC stanno discutendo della fine del supporto Microsoft al sistema operativo Windows XP del 08/04/2014 appena trascorso.

Come tutti i programmi informatici, il sistema operativo evolve e diventa troppo dispendioso per la softwarehouse che lo gestisce, continuare ad offrire il supporto per versioni che col tempo diventano obsolete. Molte versioni di Windows non sono più supportate (Windows 3.1, Windows 95, Windows 98, Windows ME, etc).

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Tuttavia, Windows XP, è un caso abbastanza particolare. Solitamente, quando il supporto per una data versione di Windows è sospeso quella versione non è più utilizzata da un numero importante di utenti.
Windows XP, secondo TrendMicro (vedi Windows XP Support Ending - Now What | Security Intelligence Blog | Trend Micro EN), è invece ancora molto utilizzato in tutto il mondo, come anche in Italia (vedi l'infografica sotto di IDC). Si parla di percentuali che oscillano addirittura tra il 18% ed il 28% dei PC (fonte TrendMicro). Per NetmarketShare WindowsXP a Marzo 2014 ha un market share del 27,69% | NetmarketShare.

Anche se può suonare strano, qualcosa come un quinto o  un quarto di tutti i PC accesi usa un SO creato nel 2001. Con la sospensione degli aggiornamenti, tutte le falle che emergeranno in futuro, non saranno corrette;
milioni di PC non potranno installare un relativo aggiornamento Microsoft.

Ovviamente, si potranno utilizzare gli antivirus e ci si potrà proteggere così, ma le falle non saranno fixate e per questo le macchine rimarranno a completa disposizione del cybercrime (vedi 2024 - L'impatto del Cybercrime sulle PMI ).

Rimane da capire come mai così tanti utenti continuino ad utilizzare un SO vecchio di 13 anni. Secondo TrendMicro questi possono suddividersi in tre categorie principali e per ciascuno lo staff degli analisti ha provato a dare un'interpretazione.



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Gruppo 1 – Semplici utenti che considerano il SO un mero strumento

Molti degli utilizzatori di XP hanno una visione molto pratica dell'uso del proprio PC. La filosofia è: “se ho un cacciavite che funziona, per quale ragione dovrei sostituirlo ogni 10 anni se continua a funzionare perfettamente?”. La loro macchina XP svolge ancora benissimo i compiti per cui è utilizzato e ne sono soddisfatti.
Il problema di questa visione è che i moderni sistemi operativi, in realtà, invecchiano col tempo. L'analogia col cacciavite è una semplificazione estrema. Il cacciavite non necessiterà mai di un aggiornamento. Girare le viti è un compito invariante nel tempo. Si dovrà sostituire solo in caso di rottura; per avvitare viti non standard o per essere più rapidi sostituendolo con un avvitatore elettrico.
Se si complica l'analogia, paragonando XP ad un paio di occhiali, le considerazioni si avvicinano maggiormente alla realtà.



Gli occhiali sono da cambiare dopo un po'. Vuoi per star dietro alle mode delle montature, vuoi perché purtroppo i problemi di vista possono aumentare. Si immagini quindi di tenere gli occhiali vecchi che solo un ottico può cambiare e che questo, improvvisamente decida di andare in pensione. Questa è molto più vicina alla situazione in cui si troverà l'utenza di Windows XP dopo l'08/04/2014.

Trovandosi in questa situazione, potrebbe essere utile considerare l'acquisto di un nuovo device, magari più semplice. Se l'uso del PC si limita al controllo delle email ed all'utilizzo dei social, lo si potrebbe sostituire con un tablet (vedi Guida - Come scegliere un tablet - parte 1: A cosa servirà il tablet?).

Gruppo 2 – Utenti a cui serve necessariamente Windows XP

L'anziano SO è diventato l'unico strumento che queste persone riescono ad utilizzare. Si pensi a bancomat (vedi Microsoft manda in pensione Xp: Bancomat salvi, Londra si preoccupa, la Rete ironizza) ATMs, POS, dispositivi medicali, macchine che non possono facilmente essere aggiornate, o il cui hardware è troppo obsoleto per poter essere gestito da sistemi moderni. Per i device che utilizzano la versione WindowsXP Embedded il supporto è comunque esteso al 2016 (vedi Bye bye Windows XP! Morte del sistema operativo più amato dagli utenti Microsoft).

In alcuni casi, virtualizzare XP potrebbe risolvere il problema (vedi Kroll Ontrack, in aumento la virtualizzazione nelle aziende - Tecnologie - CDV - MAT Edizioni). Combinato ad un prodotto che blocchi attacchi all'ambiente virtualizzato, questo approccio potrebbe prevenire intrusioni. Altra soluzione potrebbe consistere nell'impedire l'accesso ad Internet. Nel caso in cui si disponga di un solo PC la soluzione sarebbe poco praticabile.

Questi utenti dovranno essere molto cauti e controllare strettamente input ed output di questi PC, online (web) ed offline (usb, dvd, SD, etc.)

Backup regolari, magari quotidiani potranno aiutare (vedi Windows Vista - Programma gratuito di backup) oltra ad una buona dose di fortuna.

Gruppo 3 – Utenti aziendali

L'ultimo gruppo di utenti sono quelli delle aziende che non hanno provveduto all'upgrade del parco PC.

Eseguire upgrade hardware non è facile, formare gli utenti al nuovo porta via tempo, il budget è minimo, e via dicendo. Sono queste alcune giustificazioni che i manager inadempienti adducono spesso. Basterà ricordare che per disaster recovery di un attacco massivo, le scuse non serviranno a tanto. Da anni è noto ai più che il supporto a Windows XP sarebbe terminato nel 2014; farsi cogliere impreparati è ingiustificabile. Secondo Idc (vedi infografica), il 72% delle Pubbliche Amministrazioni locali ha nel parco macchine il sistema in questione. 

Si dovrà pensare che fino a quando si continuerà ad utilizzare Windows XP senza supporto ufficiale, il primo attacco zero-day (è altissima la probabilità che accada) non sarà contrastabile. Si potrà gestire il rischio, ma non può ritenersi questa una soluzione definitiva. Sarà come avere una crepa nel muro coperta con la carta da parati. Non si vede, ma è lì e nessuno sarà in grado di ripararla.

twitter: Usi ancora #WinXP? Usare Explorer con Flash è pericoloso!

È di oggi (28/04/2014) la notizia (vedi La prima grande falla dopo il pensionamento di #WindowsXP - Zeus News) della prima grande falla successiva alla fine del supporto a WinXP relativa all'utilizzo di una qualunque versione di InternetExplorer che utilizzi il plugin Flash di Adobe. La vulnerabilità è confermata da Microsoft (vedi MSIE + Flash Vulnerability - Microsoft Security Advisory 2963983 EN).
Chi utilizza ancora XP, per quanto suggerito da Luigi Rosa su siamogeek, dovrebbe intanto dismettere MSIE o quantomeno disinstallare il plugin (vedi MSIE + Flash = 0-Day | SIAMO GEEK - Sperimentatori, entusiasti della tecnologia).


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Link utili:
MSIE + Flash = 0-Day | SIAMO GEEK - Sperimentatori, entusiasti della tecnologia
La prima grande falla dopo il pensionamento di #WindowsXP - Zeus News
MSIE + Flash Vulnerability - Microsoft Security Advisory 2963983 EN
Windows XP Support Ending - Now What | Security Intelligence Blog | Trend Micro EN
Microsoft manda in pensione Xp: Bancomat salvi, Londra si preoccupa, la Rete ironizza
WindowsXP a Marzo 2014 ha un market share del 27,69% | NetmarketShare EN
Bye bye Windows XP! Morte del sistema operativo più amato dagli utenti Microsoft

Siti consultati:
zeusnews.it/
siamogeek.com/
technet.microsoft.com/ EN
blog.trendmicro.com/ EN
amazon.it/
tgcom24.mediaset.it/
netmarketshare.com/ EN
diregiovani.it/

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mercoledì 24 luglio 2013

Miglior risposta - Come fare per eliminare questa finestra?

Ancora una Miglior risposta per i miei interventi su Yahoo! Answers

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Si parla di finestre di Microsoft Windows ovviamente!
Di seguito la domanda che ▼ (un nik senza dubbio originale!) ha gentilmente postato:

Buongiorno a tutti!
Il mio problema è il seguente: ogni volta che apro una pagina, mi appare sotto lo schermo del pc, una finestra che avvisa che la pagina web sta tentando di eseguire il componente aggiuntivo "adobe flash player" da "adobe systems incorporated".
Le uniche opzioni possibili sono due: consenti oppure consenti a tutti i siti web.
Vorrei eliminare per sempre questa finestra.
Potete aiutarmi? Grazie.
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Di seguito la mia risposta...

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Il browser (per inciso Microsoft Internet Explorer) sta provando a difenderti da eventuali abusi perpetrati via flash.

Consenti, permetterà l'esecuzione dei filmati flash per il sito che stai visitando. In questo caso, per un altro sito, ti verrà fatta la medesima richiesta. Se invece gli dici Consenti a tutti i siti web, lo segnerà come accreditato da te, e, pur eseguendo codice flash su tutte le pagine che lo richiedono, non dovrebbe più chiedertelo.
Aggiungo che tale autorizzazione può essere rimossa in qualsiasi momento andando in Strumenti>Gestione componenti aggiuntivi
Selezionando Shockwave Flash Object tra Barre degli strumenti ed estensioni
Tasto destro>Ulteriori informazioni
Tasto Rimuovi tutti i siti
Chiudi
Chiudi

Le istruzioni sono relative ad una v.9.0.8112


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mercoledì 1 agosto 2012

Verifica se il tuo browser è aggiornato

Ciao Vi, Outlook.com mi dice che il mio Chrome non è aggiornato, ma come faccio a vedere quale è l'ultima versione disponibile?
c3bo


Ciao c3bo e grazie della tua mail.
Tenere aggiornato il proprio browser internet è tra le regole d'oro per chi vuole cercare di mettere al sicuro i propri dati. 

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C'è un utile servizio (vedi Verifica se il tuo browser è aggiornato nel Link utili) che fa proprio al caso tuo, ossia rileva la versione del browser che stai utilizzando (rileva anche il sistema operativo) e la confronta con l'ultima disponibile avvisandoti nel caso in cui la tua versione sia obsoleta.



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Siti consultati:
browseraggiornato.it/


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lunedì 23 aprile 2012

Windows 7 - Rallentamento e blocco... forse virus?

Oggi sto sistemando un pc che si comporta (se questo si può dire di un PC!) in modo strano. Scrivo questo giusto per raccontare quel che ho fatto di modo che altri possano avvantaggiarsi della mia esperienza e magari sbrigarsi prima. Sottolineo che chiunque interverrà sul PC suo o di altri seguendo il mio racconto lo farà assumendosene la totale responsabilità. Io voglio dare una mano ma non attribuitemi i vostri errori/problemi. Andiamo oltre...

Questa la configurazione del PC:
Acer Aspire 5542
AMD Athlon II Dual-Core M300 1,99 GHz
RAM 4GB
Windows 7 Home Premium 64bit

Di seguito dettaglio brevemente i sintomi (come se fossi un medico!) rilevati.
All'avvio, senza alcuna sollecitazione, il sistema tenta di collegarsi ad internet. In assenza di connessione i tentativi sono molteplici ed in rapida successione. Dopo pochi minuti il PC diventa inutilizzabile e rallenta progressivamente fino a bloccarsi completamente. Tentando la chiusura delle connessioni remote è restituito un errore per Search-Results Updater ha smesso di funzionare. Google non restituisce nessun risultato interessante per questa chiave di ricerca.

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In modalità provvisoria questo non accade. Ho potuto rilevare che molto dello spazio disco è ancora disponibile (398GB liberi su 453GB).

Ho eseguito un controllo sugli eventi di Windows (vedi sotto il link Correggere errori di #Windows dal registro eventi - Pom-HeyWEB! ) ed ho riscontrato dei problemi per l'applicazione Updater.exe che è riconducibile alla toolbar di ask.com. Ho potuto rimuoverla solo dai browser non essendo visibile nel pannello di controllo un'applicazione specifica. In Explorer non compariva esplicitamente la toolbar di ask.com, ma ne riportava una che mi ha insospettito:  Search-Results Toolbar di IAC Search and Media (1 nelle cattura seguente). Ho scoperto subito dopo (vedi link IAC Search and Media - Wikipedia, the free encyclopedia) che la software house è parte della galassia ask.com. Guardando la schermata seguente il fatto che vi sia questa relazione è evidente (2). Sono però riuscito solo a disattivare la toolbar. Non ho trovato un modo rapido per disistallarla definitivamente.



Il problema continuava a verificarsi. Ho quindi provveduto a disistallare tutti i browser istallati diversi da Explorer, ossia: Firefox e Chrome
Il problema continuava a manifestarsi.

Continuando la ricerca ho trovato che nel forum Olimpo Informatico (vedi link nei siti consultati) era citato il file per cui stavo cercando di eseguire la bonifica (vedi sotto il link Olimpo Informatico :: Leggi argomento - PC LENTISSIMO...Help). Seguendo l'esempio ho recuperato HijackThis da Strumenti e servizi gratuiti - del sito Trend Micro (vedi nei link utili Strumenti e servizi gratuiti - Trend Micro e Scarica direttamente HiJackThis.msi). L'ho memorizzato su di un cd riscrivibile per evitare eventuali infezioni e, non senza difficoltà, l'ho istallato. Ho riavviato il PC in modalità provvisoria e ho avviato HJT (l'acronimo di HijackThis).

Dopo la scansione, il sistema mostra una serie di voci che può anche registrare in un file di log. Ho individuato 2 voci relative ad ask.com (presenti nonostante l'abbia disistallato) e le ho "fixate". Al riavvio si sono riaperte le finestre dell'accesso remoto. Mi sono accorto che in automatico partiva Skype ho modificato la relativa opzione nel software. Riavviando il PC si è ribloccato dopo pochi minuti... anche senza connessioni remote.

Approfondendo, sempre in Olimpo Informatico, ho visto che alla diagnosi può essere utile anche un altro programma: OTL (vedi nei link utili Olimpo Informatico :: Leggi argomento - [TOOLS DI SCANSIONE] Usare OTL). In realtà si dice chiaramente che HijackThis non è più adatto a scovare malware ma che è più adatto questo.

Ho postato i log HJT e OTL sul forum (sono proprio forti!) e in meno di un'ora mi hanno risposto e mi hanno dato subito una mano. Dietro loro consiglio ho scaricato anche TDSskiller dal supporto Kaspersky (vedi nei link utili Scarica direttamente tdsskiller). Purtroppo in modalità normale non riesco più a lanciare eseguibili e il test si è bloccato dopo poco.

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Dal forum continuano a seguirmi con estrema solerzia. Devo ringraziare caldamente l'amministratore bdoriano che tra le altre cose mi consiglia un altro software di diagnosi. MBRCheck. Questo programma controlla la legittimità del codice del Master Boot Record (MBR) dei dischi rigidi del computer estraendo il loro codice SHA-1 (nei Link utili vedi SHA-1 - Wikipedia, the free encyclopedia)

Gli posto quindi i file di log ottenuti ma dalla loro analisi non sembra esservi nulla di strano. Mi consigliano di scansionare il sistema con Combofix (nei link utili vedi Olimpo Informatico :: Leggi argomento - [TOOLS DI RIMOZIONE] Usare Combofix) che ho subito scaricato dai link consigliati. 
L'ho utilizzato altre volte e ricordo che è un software che se utilizzato con superficialità, può creare danni seri. 

Mentre lo avviavo, nonostante fossi in modalità provvisoria e avessi chiuso tutti i programmi, avessi inoltre verificato che non vi fossero processi e servizi di avast in esecuzione, il software segnalava la presenza dei due scanner firewall e antispyware. Per poter risolvere ho disistallato l'antivirus. 


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Durante questa operazione mi sono ricordato che nel fare pulizia di programmi inutili avevo avuto difficoltà a disistallare due programmi (Facebook Video Caller e Search-Results toolbar) per via dell'indisponibilità del servizio Windows Istaller che seguendo la guida di Microsoft (vedi nei link utili Errore "The Windows Installer servizio non è accessibile" durante l'installazione o l'aggiornamento di programmi in Windows 7 o Windows Vista) ho riattivato e disistallato i software con successo. Non ho potuto farlo prima poiché questa operazione non è permessa in modalità provvisoria che era l'unica stabile.    



La modalità normale adesso sembra reggere. Provo a rigenerare i log con OTL e TDSKiller che avevo potuto utilizzare solo in modalità provvisoria e li riposto su Olimpo Informatico. Approfitto per ringraziare il forum, ed in particolare bdoriano per il loro prezioso e disinteressato supporto.  

Escludendo gli effetti di qualche virus, ho il sospetto che la toolbar di ask.com pur essendo di troppo non fosse la causa del freeze, e che invece sia stato Avast! per qualche ragione a mandare in tilt Windows7. A dare supporto a questa ipotesi ho trovato un paio di interventi (vedi nei link utili ). Dopo averlo disistallato le prestazioni sono tornate normali. Il PC è acceso da un diverse ore senza problemi evidenti.

Per chiudere da Olimpo Informatico, bdoriano che cortesemente mi ha seguito attentamente consiglia di utilizzare Avira come antivirus, che risulta tra i prodotti segnalati per il 2011 da Av-comparatives (vedi nei link utili Av-comparatives Summary 2011) per il quale fornisce una guida molto completa (vedi nei link utili Olimpo Informatico :: Leggi argomento - * [GUIDA] AntiVir 10 Italiano).
Problema risolto!

NB:
Durante l'istallazione di Avira è proposto di istallare la Toolbar di Ask.com.
Ovviamente consiglio a tutti di evitare.
  
Alla prossima!
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Link utili:
SHA-1 - Wikipedia, the free encyclopedia http://bit.ly/Idm41J

Siti consultati:
av-comparatives.org/ [EN]


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domenica 22 aprile 2012

Guida - Microsoft Word 2007 - Produrre file PDF da Word

Leggi il post se ti interessa come produrre un file .pdf direttamente da Microsoft Word 2007
Ultimo aggiornamento 04/02/2014

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Altre volte ci siamo occupati di come convertire file diversi in pdf o come semplicemente modificare dei file pdf ad esempio ruotandoli (vedi PDF - Come posso ruotare un pdf?). Oggi vedremo come produrre un file pdf direttamente da Microsoft Word 2007.

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Il formato PDF (vedi (PDF) Portable Document Format - Wikipedia) è molto utilizzato per la condivisione di documenti elettronici poiché, se costruito correttamente, è particolarmente leggero ed è indipendente da software e hardware con cui è stato generato. Per leggere un file pdf vi sono diversi programmi, quello più diffuso è pubblicato dalla casa proprietaria del formato: Adobe Acrobat Reader. Il programma è facilmente installabile e permette di visualizzare i file direttamente dal browser web (Explorer, FireFox, etc.).

Allo scopo Microsoft offre un cosiddetto plug-in (un software che va aggiunto ad un altro software) che permetterà di stampare pdf direttamente da Word. In realtà, se eseguirai quanto consiglio quì, potrai stampare ed inviare pdf come allegati in email da diversi programmi Microsoft Office 2007:
  • Microsoft Office Access 2007
  • Microsoft Office Excel 2007
  • Microsoft Office InfoPath 2007
  • Microsoft Office OneNote 2007
  • Microsoft Office PowerPoint 2007
  • Microsoft Office Publisher 2007
  • Microsoft Office Visio 2007
  • Microsoft Office Word 2007

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Devo inoltre sottolineare che il plug-in è compatibile con i seguenti sistemi operativi:
  • Windows Server 2003
  • Windows Vista
  • Windows XP Service Pack 2
Vediamo quali sono i passaggi per procedere all'istallazione del programma.
1 - Vai sul sito specifico della Microsoft clickando su Componente aggiuntivo di Microsoft Office 2007 Salvataggio in formato PDF Microsoft, oppure scrivendo nella barra degli indirizzi direttamente il link "accorciato" come mostrato in figura 




2 - Scarica il file clickando sul pulsante Download nella parte superiore della pagina 


3 - Dal browser (Explorer nell'immagine seguente) per salvarlo sul tuo computer dovrai clickare su Salva


4 - Scegliere la posizione in cui salvare il file (nell'esempio nell'immagine seguente ho scelto il Desktop) e clickare nuovamente su Salva



5 - Fai doppio click sul file (poco più di 900KB) SaveAsPDF.exe appena salvato per avviare il programma di installazione



6 - Segui le istruzioni visualizzate per completare l'installazione

Al corretto completamento dell'istallazione del programma potrai creare PDF direttamente da Word. Ecco i passaggi da seguire per produrre il tuo primo PDF:

7 - Dal menù Start apri Microsoft Office Word 2007




8 - Prepara un nuovo documento o aprine uno già completo per provare a salvarlo in PDF, clicka sul Pulsante Office, poi vai su Salva con Nome ed infine clicka su Pdf o Xps


9 - Scegli la posizione in cui salvare il PDF (nell'immagine il Desktop) e clicka su Pubblica per generare il  file PDF (nell'immagine doc1.pdf)



A questo punto la procedura è stata completata.
Nell'articolo ho cercato di guidarti nell'istallazione di un programma specifico per i prodotti Microsoft. In un prossimo post vedremo come creare un pdf da un programma qualsiasi con un prodotto Open Source.


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mercoledì 15 febbraio 2012

Mozilla Firefox 10.0.1 - Istallato oggi

Ho appena scaricato il file di istallazione di Mozilla Firefox 10.0.1 dal sito istituzionale

Il file di istallazione è abbastanza ridotto, pesa solo 14,8 MB. Con una buona connessione il download è molto rapido.

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Anche il processo di istallazione è abbastanza rapido. 

Scegliendo l'istallazione personalizzata sarà ho potuto decidere quali estensioni, tra quelle istallate sulla versione precedente, mantenere sul nuovo FF10. Quelle incompatibili potranno essere aggiornate appena la compatibilità sarà ripristinata.

La schermata disponibile è molto più ampia e la parte superiore è molto più sottile similmente a Chrome. Anche Explorer9 ha dovuto seguire lo stesso restyling. Per le prestazioni e le nuove funzionalità vedrò di fare qualche test nei prossimi giorni. 

Secondo w3schools.com a gennaio 2012 Firefox è il browser internet più utilizzato con il 37,1% dell'istallato seguito a ruota da Chrome 35,3%, Explorer 20,1%, Safari 4,3% e Opera 2,4%.

Nello stesso periodo sul sito è visibile la divisione di quel 37,1% tra le diverse versioni di FF. In testa saldamente la 9 con la 10 solo allo 0,8%. Dato più che comprensibile se si considera che la versione è uscita i primi giorni di febbraio 2012.

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Sarà interessante ritornare ad osservare questa statistica per i prossimi mesi.  

Sottolineo che le statistiche riportate sono rilevazioni parziali eseguite da w3schools.com sulle proprie pagine. Per una visione più ampia della situazione globale consiglio di visitare Usage share of web browsers - Wikipedia, the free encyclopedia che raggruppa i dati per più rilevazioni e mostra una sintesi separata per le soluzioni desktop e mobili.


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sabato 11 febbraio 2012

Cos'é il "Cloud"?


Ciao Vincent, ti leggo sempre e ti ringrazio per il lavoro di divulgazione che fai.
Approfitto della tua cortese disponibilità per farti una domanda: cosa si intende esattamente e semplicemente quando si parla di cloud?
Grazie mille
mirotto

Ciao mirotto mi fa piacere sentirti così contento del mio lavoro, non sai quanto sia prezioso il tuo sostegno dichiarato! 
La domanda è più che interessante. Si sente parlare di cloud molto spesso sui media senza che vi sia effettivamente una chiara descrizione dei servizi offerti. Alcuni sostengono che più che una rivoluzione tecnologica si tratti di una manovra di marketing, ma andiamo oltre. Proverò come sempre a fornire una descrizione chiara e semplice.

(continua sotto)











Faccio un parallelo con l'uso, per così dire, standard di un programma per PC, il più classico: la posta elettronica.

Lo scenario standard vede un utente che per ricevere la propria posta istalla sul proprio PC un programma apposito scegliendo tra i più conosciuti: Thunderbird, Eudora, Outlook. Lo configura e scarica (sul proprio PC) i messaggi di posta che gli sono stati indirizzati. Per poterli visualizzare su di un altro PC dovrà ripetere l'istallazione, la configurazione ed il download, sempre che abbia configurato tutti i programmi di posta di modo che lascino una copia dei messaggi sul server. Poi scrive un messaggio di risposta, sempre sul suo PC, e tramite il programma invia il messaggio al destinatario. Se vuole evitare di perdere i messaggi ricevuti per un'anomalia al programma deve eseguire periodicamente un backup. Nel momento in cui l'utente decidesse di cambiare programma, si istallerebbe il nuovo programma di posta ed eseguirebbe la migrazione dei messaggi dal vecchio al nuovo. Nel tempo i messaggi scaricati potrebbero occupare una porzione sempre maggiore del disco rigido richiedendo periodicamente operazioni di pulizia. In assenza di connettività l'utente potrà consultare i messaggi scaricati e scrivere e predisporre per l'invio nuovi messaggi. Se il disco rigido esaurisce lo spazio a disposizione ma l'utente vuole mantenere a disposizione tutti i messaggi  ricevuti dovrà espandere la memoria del PC e liberare spazio, oppure dovrà acquistare un altro computer con un disco rigido più capiente e migrare tutti i messaggi.  



Lo scenario nel contesto Cloud è invece questo. L'utente non deve necessariamente scaricare la posta sul proprio PC. Può guardarla, utilizzando un browser internet (Firefox, Explorer, Opera, Safari, Chrome, etc). Invece di istallare un programma e configurarlo deve registrarsi ad un servizio su di una pagina internet (Gmail, Hotmail, Email, etc.). I messaggi saranno scaricati nel servizio automaticamente. Per consultarli l'utente dovrà collegarsi semplicemente al servizio. In questa modalità potrà consultare la posta elettronica dal proprio PC, dal secondo PC, dall'internet café, dal tablet, dallo smartphone senza fare altro che accedere al servizio. Il messaggio di risposta è scritto sempre sulla pagine offerte dal servizio e successivamente provvederà all'invio. Il problema del backup è trasparente, solitamente, è il servizio di salvatagio è offerto da chi eroga il servizio (provider) e non è una preoccupazione dell'utente che in realtà non è consapevole neanche della posizione fisica dei dati e dell'infrastruttura che necessita alla fornitura del servizio. Questa situazione di inconsapevolezza è rappresentata dalla nuvola, cloud appunto. Per i servizi di email in the cloud non è semplice migrare ad un altro fornitore laddove è possibile. L'accumularsi dei messaggi, per i servizi più noti, non è più un problema. Lo spazio messo a disposizione è sempre crescente. Diventa necessario fare pulizia soltanto quando la grande quantità di spazio a disposizione sta per esaurirsi. In questo caso, per la maggior parte delle soluzioni offerte è sufficiente acquistare più spazio. In assenza di connettività la posta non potrà essere consultata. 

(continua sotto)
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Ho fatto l'esempio della posta elettronica, ma i servizi offerti sono i più disparati. Noi abbiamo parlato anche di Memopal - 3GB Backup Online Gratis! 

Questo video (non recentissimo) descrive in modo molto simpatico i punti salienti del Cloud Computing, purtroppo mette in luce solo i vantaggi ma è comunque molto utile. Tra i servizi disponibili in Cloud sono citati Gmail, Netflix e Salesforce.com. Il video è in inglese.


Anche il seguente video (molto più recente del precedente) mette in luce i vantaggi per le piccole e medie imprese nell'utilizzo di questo approccio. Anche questo video è in lingua inglese.



In un prossimo articolo parlerò del nuovo servizio di Apple che ha rilasciato l'anno scorso il suo servizio iCloud.




Alla prossima!
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