Visualizzazione post con etichetta cloud. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cloud. Mostra tutti i post

domenica 26 febbraio 2012

Foto danneggiate su Hard Disk esterno

Ciao Vincent, sono molto preoccupato. Stavo caricando delle foto su Facebook dal mio disco esterno e mi sono accorto che qualcosa non va. Alcune foto hanno delle zone di un solo colore oppure presentano la parte alta disallineata rispetto alla parte bassa, oppure ancora presentano entrambi i problemi. Cosa posso fare?
Aiuto
coala80

Ciao coala80 e grazie della tua mail. L'indirizzo vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it è sempre a tua disposizione come anche per tutti quelli che ci leggono.

Ti rispondo come utilizzatore tuo pari che ha avuto il medesimo problema e si è documentato su internet. Prima di qualsiasi operazione renditi conto che in assenza di backup potresti comunque perdere i tuoi file. 

Passiamo oltre.
Se il file è stato scritto correttamente, non è stato oggetto di un attacco da virus, con tutta probabilità  è solo letto male. Il fatto che si tratti di un hard disk esterno mi porta maggiormente a pensare che la cosa si possa risolvere. Probabilmente il sistema operativo nel riconoscere il tuo disco avrà dato qualche messaggio di errore del tipo analizzare e correggere il disco oppure continuare senza analizzare. Tempo fa ho risolto lo stesso tuo problema eseguendo l'analisi del disco. Dopo alcune decine di minuti, al completamento dell'analisi, il problema non si manifestava più. Al termine dell'analisi sono tornato nella cartella delle foto corrotte ed erano tutte tornate all'origine. 

Io ho risolto così, ma eseguendo alcune ricerche su Google ho letto che, per altri, questa operazione ha compromesso definitivamente l'uso del disco. Prima di eseguire l'analisi pensaci bene.

Spero di esserti stato d'aiuto per risolvere il problema, ma devo ricordare a te e a chi legge che gli hard disk possono rompersi per diversi motivi: cadute accidentali; problemi meccanici; etc. e confidare su di un solo supporto ed una sola copia delle foto di famiglia, o anche in genere di file importanti, è molto rischioso. Fai copie su DVD periodicamente e tieni le foto almeno in duplice copia. Il backup è da eseguire come già detto su DVD, su PC, altri dischi esterni o anche sui servizi cloudbased che si vanno diffondendo. Io utilizzo Memopal e mi trovo molto bene. Vi sono anche molti altri servizi simili (Dropbox, Apple iCloud, etc) e altri ne stanno arrivando. Le foto che ti piacciono maggiormente stampale subito.  

(continua sotto)
promo

Il rischio di perdere informazioni importanti deve essere sempre considerato quando si parla di dati digitalizzati. La tutela della privacy è anche questo.

Alla prossima!
Se ti sono stato utile ed il post ti è piaciuto dillo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Link utili:


Siti consultati:
fattoebloggato.com/
google.it/


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.




Download: Fast, Fun, Awesome

sabato 11 febbraio 2012

Cos'é il "Cloud"?


Ciao Vincent, ti leggo sempre e ti ringrazio per il lavoro di divulgazione che fai.
Approfitto della tua cortese disponibilità per farti una domanda: cosa si intende esattamente e semplicemente quando si parla di cloud?
Grazie mille
mirotto

Ciao mirotto mi fa piacere sentirti così contento del mio lavoro, non sai quanto sia prezioso il tuo sostegno dichiarato! 
La domanda è più che interessante. Si sente parlare di cloud molto spesso sui media senza che vi sia effettivamente una chiara descrizione dei servizi offerti. Alcuni sostengono che più che una rivoluzione tecnologica si tratti di una manovra di marketing, ma andiamo oltre. Proverò come sempre a fornire una descrizione chiara e semplice.

(continua sotto)











Faccio un parallelo con l'uso, per così dire, standard di un programma per PC, il più classico: la posta elettronica.

Lo scenario standard vede un utente che per ricevere la propria posta istalla sul proprio PC un programma apposito scegliendo tra i più conosciuti: Thunderbird, Eudora, Outlook. Lo configura e scarica (sul proprio PC) i messaggi di posta che gli sono stati indirizzati. Per poterli visualizzare su di un altro PC dovrà ripetere l'istallazione, la configurazione ed il download, sempre che abbia configurato tutti i programmi di posta di modo che lascino una copia dei messaggi sul server. Poi scrive un messaggio di risposta, sempre sul suo PC, e tramite il programma invia il messaggio al destinatario. Se vuole evitare di perdere i messaggi ricevuti per un'anomalia al programma deve eseguire periodicamente un backup. Nel momento in cui l'utente decidesse di cambiare programma, si istallerebbe il nuovo programma di posta ed eseguirebbe la migrazione dei messaggi dal vecchio al nuovo. Nel tempo i messaggi scaricati potrebbero occupare una porzione sempre maggiore del disco rigido richiedendo periodicamente operazioni di pulizia. In assenza di connettività l'utente potrà consultare i messaggi scaricati e scrivere e predisporre per l'invio nuovi messaggi. Se il disco rigido esaurisce lo spazio a disposizione ma l'utente vuole mantenere a disposizione tutti i messaggi  ricevuti dovrà espandere la memoria del PC e liberare spazio, oppure dovrà acquistare un altro computer con un disco rigido più capiente e migrare tutti i messaggi.  



Lo scenario nel contesto Cloud è invece questo. L'utente non deve necessariamente scaricare la posta sul proprio PC. Può guardarla, utilizzando un browser internet (Firefox, Explorer, Opera, Safari, Chrome, etc). Invece di istallare un programma e configurarlo deve registrarsi ad un servizio su di una pagina internet (Gmail, Hotmail, Email, etc.). I messaggi saranno scaricati nel servizio automaticamente. Per consultarli l'utente dovrà collegarsi semplicemente al servizio. In questa modalità potrà consultare la posta elettronica dal proprio PC, dal secondo PC, dall'internet café, dal tablet, dallo smartphone senza fare altro che accedere al servizio. Il messaggio di risposta è scritto sempre sulla pagine offerte dal servizio e successivamente provvederà all'invio. Il problema del backup è trasparente, solitamente, è il servizio di salvatagio è offerto da chi eroga il servizio (provider) e non è una preoccupazione dell'utente che in realtà non è consapevole neanche della posizione fisica dei dati e dell'infrastruttura che necessita alla fornitura del servizio. Questa situazione di inconsapevolezza è rappresentata dalla nuvola, cloud appunto. Per i servizi di email in the cloud non è semplice migrare ad un altro fornitore laddove è possibile. L'accumularsi dei messaggi, per i servizi più noti, non è più un problema. Lo spazio messo a disposizione è sempre crescente. Diventa necessario fare pulizia soltanto quando la grande quantità di spazio a disposizione sta per esaurirsi. In questo caso, per la maggior parte delle soluzioni offerte è sufficiente acquistare più spazio. In assenza di connettività la posta non potrà essere consultata. 

(continua sotto)
promo

Ho fatto l'esempio della posta elettronica, ma i servizi offerti sono i più disparati. Noi abbiamo parlato anche di Memopal - 3GB Backup Online Gratis! 

Questo video (non recentissimo) descrive in modo molto simpatico i punti salienti del Cloud Computing, purtroppo mette in luce solo i vantaggi ma è comunque molto utile. Tra i servizi disponibili in Cloud sono citati Gmail, Netflix e Salesforce.com. Il video è in inglese.


Anche il seguente video (molto più recente del precedente) mette in luce i vantaggi per le piccole e medie imprese nell'utilizzo di questo approccio. Anche questo video è in lingua inglese.



In un prossimo articolo parlerò del nuovo servizio di Apple che ha rilasciato l'anno scorso il suo servizio iCloud.




Alla prossima!
Se il post ti piace dillo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti gli aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Segui il blog su Twitter e su Facebook.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!