Visualizzazione post con etichetta rai. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rai. Mostra tutti i post

giovedì 30 aprile 2015

Arriva TivùLink: sarà più facile fruire dei contenuti via MHP

Speriamo migliori l'offerta

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Le applicazioni MHP (Rai Replay, Mediaset Rewind e la7 Ondemand) non sono molto conosciute.
Tivù propone TivùLink, il launcher per le app MHP sarà disponibile sul canale 100 per tivusat e da maggio anche su digitale terrestre (vedi Arriva a maggio TivùLink: sarà più facile trovare le app sul TV).

(continua sotto)
promo

  
Ho accennato l'argomento in Humax HD-5600S: Accedere ai programmi Mediaset RewindHumax HD-5600S: Accedere ai programmi Rai Replay e Tivù Sat: il panorama del VOD in Italia. Si spera che con la semplificazione dell'accesso ai servizi si ottenga una progressiva crescita qualitativa e quantitativa dell'offerta che al momento IMHO è, per così dire, perfettibile.

LLAP

Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Siti consultati:
dday.it/
amazon.it/


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.




(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

venerdì 5 settembre 2014

Tivù Sat: il panorama del VOD in Italia

Decoder tivùsat e Video On Demand
Ultimo aggiornamento 08/06/2015

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Scansiona il QR-Code quì sotto per guardare o condividere questo articolo passandolo allo smartphone, al tablet o all'iPod  touch
(continua sotto)


Prendo spunto da una domanda fattami tra i commenti sul post Confronto - TivùSat - Scegliere il decoder HD per affrontare il tema del VOD (vedi Video on demand - Wikipedia) nel contesto italiano e poi più particolarmente nella nicchia tivusat. Di seguito la parte relativa del commento di cui ringrazio Stefano.

[...]credi che abbia senso ad oggi dotarsi di un modello che permetta, in futuro, l'utilizzo dei servizi ondemand? Ancora grazie!
Il VOD determina un'inversione dei ruoli tradizionali nel fruire di contenuti audio/video. La TV come la conoscevano i nostri nonni, presentava pochi canali con una programmazione uguale per tutti gli spettatori. L'utente interveniva soltanto per l'accensione e lo spegnimento dell'apparecchio, per la scelta del canale e la regolazione del volume.


(continua sotto)
promo


  
Con i programmi on demand invece la programmazione è personalizzata in termini di contenuti ed orario. Inoltre in alcuni casi può essere segmentata in modo da poter riprendere la visione in un momento successivo. Il canale offre la possibilità di scegliere dei contenuti dalle proprie librerie e ne permette la visione spesso mediante l'utilizzo di un decoder.

Queste definizioni semplificano di molto. Per un approfondimento rimanderei ai link utili.

Tornando alla questione di partenza posta gentilmente da Stefano direi che le iniziative VOD italiane sono ancora ad un livello base.

Il servizio commerciale più  noto e probabilmente di più pregiata qualità è Sky On Demand di Sky. Non si confonda il servizio col MySky che è invece più un sistema TSR.
Segue Mediaset con le soluzioni Premium Play e Infinity (vedi Meglio Infinity o Premium Play?). Entrambi utilizzano dell'hardware proprietario per offrire una visione migliore.



(continua sotto)
promo

  



Col proliferare di device smart come SmartTV e Decoder, diverse case di produzione hanno avviato la costituzione di proprie library disponibili in app brandizzate. Ha scelto questa strada per esempio Sony con il servizio Qriosity (vedi Home | Sony Entertainment Network).

Ci sono altre soluzioni che sfruttano invece i portali internet di riferimento come Rai Replay, Mediaset Rewind e La7 on demand. In questi casi però più che di VOD puro si tratta di Catch-Up TV. Ossia canali che permettono di riprendere la programmazione degli ultimi giorni. In questo caso i contenuti sono costituiti dal palinsesto dell'ultima settimana limitatamente ai prodotti per cui il provider detiene i diritti di sfruttamento. La gamma dei programmi Rai è molto completa a differenza dell'offerta Mediaset. Per quanto alla qualità del player, la soluzione Mediaset è, a mio personale avviso, migliore di quella Rai. Su Rewind la diagonale è maggiore, i contenuti sono fluidi anche con una 6Mega e sono disponibili alcune funzioni base in più come STOP e PLAY. Per un utilizzo ottimale di queste soluzioni è consigliabile una connessione a banda larga... molto larga!

A livello globale vi sono attori come i colossi Amazon (vedi Breaking News - Fire TV: Amazon irrompe nel mercato dello streaming video con un set-top-box) e Netflix che, offrono servizi di ottima qualità in altri paesi. Pur disponendo della tecnologia necessaria non hanno ancora avviato iniziative in Italia. Ma già da ottobre 2015 il mercato italiano verrà aperto al colosso Netflix e vedremo cosa succederà (vedi Netflix sbarca in Italia ma non teme i pirati - Zeus News).

Arrivo al punto dolente.
I decoder Tivusat citati nel post Confronto - TivùSat - Scegliere il decoder HD non sono compatibili con i servizi Sky. Per quanto ad Infinity, gli unici device compatibili sono quelli corredati del bollino TivuOn. Per primi gli i-CAN. Lo scorso 15/09/2014 (vedi Tivusat - Infinity anche su Tivumax) è stato rilasciato l'aggiornamento per Humax Tivumax (e Humax Digimax) che, a giudicare dalle opinioni degli utenti (vedi Amazon.it: Domande e risposte: Humax ha rilasciato l'upgrade OTA del firmware per l'utilizzo di Infinity. Funziona bene?), permette la fruizione dei contenuti con buona qualità.

Ricordo che per tutti i servizi VOD è indispensabile la connessione internet. Lo stesso vale per quanto alle soluzioni di Catch-Up TV: Mediaset Rewind (vedi Rewind, la catch-up TV con gli ultimi 7 giorni Mediaset) e Rai Replay. I servizi sono fruibili da decoder e device col bollino TivuSat HD Broadband Ready (vedi Bollini per dispositivi certificati tivusat), che indica la possibilità di fruire dei contenuti offerti in MHP sempre mediante connessione internet. Dovrebbe essere utilizzabile anche La7 Ondemand ma (eseguendo dei test su Humax5600S) non sembra funzionare.



Mentre per quanto a Mediaset Infinity è richiesto il bollino TivuOn (vedi Bollino tivùon solo su decoder ADB e TV LG).



Per fare una panoramica dei bollini relativi ai decoder analizzati in Confronto - TivùSat - Scegliere il decoder HD:


ADB i-CAN 3900S [TivuOn]
ADB i-CAN 4000S [TivuOn]
ADB i-CAN 1850S [TivuOn]
Fuba ODE712 HD tivùsat [TivuSat HD Broadband Ready]
Telesystem TS9010 HD tivù [TivuSat HD Broadband Ready]
Zodiac ZDT-9011 Mhp HD tivù [TivuSat HD Broadband Ready]
Humax HD-5400S tivùsat [TivuSat HD Broadband Ready]
Humax HD-5600S tivùsat [TivuSat HD Broadband Ready]
Humax TivùMax Pro [TivuSat HD Broadband Ready]
Sagemcom tivùsat Dsi83HD [TivuSat HD Broadband Ready]


(continua sotto)
promo
Cito per dovere di cronaca lo Humax Portal per il Humax Tivumax Recorder (e Digimax) ma da quel che dicono gli acquirenti Amazon, i contenuti sono piuttosto poveri:
Digimax - Amazon.it - Domande e risposte: Cosa si trova sullo Humax Portal?
Tivumax - Amazon.it - Domande e risposte: Cosa si trova sullo Humax Portal?


Sottolineo che, per quanto ad Infinity, oltre ai decoder tivusat, vi sono molti altri device compatibili (vedi Mediaset Infinity e Tivuon: ecco l'elenco dei dispositivi compatibili) tra cui smartTV e gaming console.

Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Link utili:
Netflix sbarca in Italia ma non teme i pirati - Zeus News
Amazon.it: Domande e risposte: Humax ha rilasciato l'upgrade OTA del firmware per l'utilizzo di Infinity. Funziona bene?
#Digimax - Amazon.it - Domande e risposte: Cosa si trova sullo #Humax Portal? #smarttv 
#Tivumax - Amazon.it - Domande e risposte: Cosa si trova sullo #Humax Portal? #smarttv
Rewind, la catch-up TV con gli ultimi 7 giorni Mediaset
Bollini per dispositivi certificati tivusat
Meglio Infinity o Premium Play?
Sky On Demand: guarda serie tv e film on demand | Sky
Video on demand - Wikipedia
Humax Digimax Recorder Videoregistratore con Doppio Sintonizzatore Terrestre
Premium Play
Catch-up TV | TELE System Electronic Srl 
Siti consultati:
zeusnews.it/
dday.it/
play.mediasetpremium.it/
prontoconsumatore.it/
sky.it/
amazon.it/
it.wikipedia.org/
tivusat.tv/
telesystem-world.com/
bubinoblog.altervista.org/
nova.ilsole24ore.com/
fastweb.it/

Twitter:
#vod
Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.



(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

sabato 11 agosto 2012

Esiste un'associazione per disertare il canone RAI?

Vorresti non pagare più il canone RAI? Leggi
Ultimo aggiornamento 30/12/2013

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Una cara amica mi ha chiesto:
Per i privati, esiste un'associazione che dia la possibilità di fare collettivamente "rivolta fiscale" sul canone RAI?
A primo impatto direi che il canone va pagato. Per gli insolventi interviene equoitalia con sistemi piuttosto bruschi e, a dispetto del nome, poco equi, spesso oggetto di inchieste giornalistiche. Personalmente eviterei di intraprendere questa strada.

(continua sotto)
promo

  



Rimane il fatto che il servizio televisivo nazionale, veicolato sul Digitale Terrestre, piuttosto che una rivoluzione tecnologica (come era stato presentato inizialmente), si è rivelato l'ennesima vana promessa di una politica affaristica e interessata che ha governato l'Italia negli ultimi 20 anni. Il miraggio di decoder gratuiti, numerosi canali in più, una qualità superiore, trasmissioni in HD; aveva l'unico scopo di creare un'offerta che fuori dalla TV analogica, potesse competere con Sky, che stava conquistando rapidamente grosse fette del mercato italiano.

Senza entrare nel merito dei contenuti RAI, e rimanendo su considerazioni relative all'infrastruttura tecnologica, la qualità del DTT è assai scadente:
- il segnale è fortemente variabile;
- la copertura del servizio sul territorio nazionale è parziale.

Pagare una tassa per questo tipo di servizio può sembrare ingiusto. A pensarla così è anche l'ADUC che da tempo ha iniziato un'agguerrita battaglia al canone RAI. L'associazione non parla di rivolta fiscale (come invece hanno fatto in Lega Nord, vedi Quotidiano Net - Politica - La Lega alza il tiro e annuncia: "Non paghiamo il canone Rai" sotto nei Link utili) ma utilizza gli strumenti istituzionali e legali disponibili affinché il Governo riveda la normativa sull'argomento. Le norme specifiche sono assolutamente obsolete, risalgono al ventennio fascista. Se non interpretata e soggettivamente ricontestualizzata la legge è assolutamente inadeguata. Tra i loro principali obiettivi l'abolizione del canone (vedi ADUC - Tlc - Info - Speciale Canone RAI sotto nei Link utili).

(continua sotto)
promo

Aggiungo come nota personale che è disponibile un'altra via per fruire dei contenuti RAI in sostituzione all'analogico. Il sistema, noto come TivùSat, permette di vedere i canali dell'offerta RAI/Mediaset/La7 via satellite con una qualità nettamente superiore. La sua diffusione, per quanto posso sapere, è ancora minima ma la tecnologia validissima (vedi tivù - Libertà di visione sotto in Link utili) anche se i decoder hanno un costo superiore (vedi TivùSat - Scegliere il decoder HD sotto in Leggi anche).

Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

tlc.aduc.it/
tivu.tv/
qn.quotidiano.net/
sapereeconsumare.net/
amazon.it/


Top5 post della settimana:
Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

Devo pagare il Canone RAI per i PC in negozio?

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]          

Nel titolo il quesito che, una cara amica, mi ha posto oggi e che ritengo utile riproporre sulle mie pagine.

A Febbraio ho pubblicato un articolo sull'argomento Rai rinuncia al canone sui PC, tablet e smartphone nel quale ho riportato un comunicato ufficiale RAI del 21/02/2012. Il comunicato, in sintesi, dice che il canone straordinario è dovuto solo per il possesso di TV in senso stretto e per PC, smartphone e tablet nel caso in cui siano utilizzati come TV; non s'intende il mero possesso di questi ultimi. Un dettagliato articolo specifico di Italia Oggi (vedi Canone Rai, altolà di Passera - News - Italiaoggi sotto nei Link utili) fuga ogni ulteriore dubbio.


(continua sotto)
promo


Nel comunicato RAI è evidenziato che in altri paesi la situazione è ben diversa. Vige in questi l'obbligo al pagamento per il solo possesso di PC, Smartphone e Tablet che, per inciso, assai facilmente sono in grado di visualizzare contenuti video digitali  (vedi TV su iPad: le migliori APP).

Una piccola (ma non troppo) parentesi sarebbe da aprire sul discorso Digital Signage che di soppiatto è stata introdotta nel comunicato. Questa pratica è ben lontana dall'utilizzo convenzionale di un TV. Descrive l'utilizzo di schermi, solitamente collegati in rete, utilizzati per promuovere commercialmente articoli e servizi come chiaramente indicato su Wikipedia (vedi Digital signage - Wikipedia sotto in Link utili).

Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Digital signage - Wikipedia

Siti consultati:
pmi.it/
ufficiostampa.rai.it/
italiaoggi.it/
wikipedia.org/

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

sabato 4 agosto 2012

[Confronto]TV su iPad: le migliori APP

Quando siamo fuori casa può capitare di stare in attesa anche diversi minuti. Per ingannare il tempo in molti leggono libri, altri fanno il sudoku, altri ancora chattano col cellulare. Io voglio mostrarvi oggi come poter ingannare il tempo guardando un po' di sana TV su di un iPad2.

Ho formulato un elenco, dopo essermi documentato ed aver fatto qualche prova, mettendo in luce pro e contro delle diverse soluzioni del solo mercato legale. Negli articoli che ho consultato, spesso si citano anche siti e applicazioni non proprio legali e soprattutto si parla con entusiasmo di soluzioni non italiane. Ho tralasciato le une e le altre concentrandomi sulle sole app legali utili a guardare le TV italiane sull'iPad.

(continua sotto)
promo

Purtroppo, nonostante gli articoli siano abbastanza recenti, in diversi casi i link all'app store di Apple vanno in errore.

Premetto inoltre che sono offerti on-line i soli contenuti licenziati per tale utilizzo. 

Rai.TV (testata)
La RAI ha fatto grandi passi nella trasmissione dei propri contenuti su Internet. All'offerta già ottima per PC affianca una splendida applicazione che permette di guardare i suoi canali in diretta ma anche in Video On Demand. L'offerta è molto completa e copre praticamente tutti i canali per la diretta e Rai1, Rai2, Rai3 e Rai5 su RAI REPLAY. Ha il solo ovvio limite di comprendere esclusivamente canali della propria offerta. 

Per scaricare GRATUITAMENTE l'app vai al link App Store - Rai.Tv sotto nei Link utili oppure scansiona il relativo QRCode sotto. 
ITALIANTV  (non ancora testata)
iTalianTV non è un’app gratuita, ha un costo di 0,79€, molto contenuto a dire il vero.  iTalianTV affianca alla gamma di diversi canali italiani e internazionali, un certo numero di contenuti on-demand: film, sport, tv show, anime, cartoni animati, documentari e altro. Recentemente è stata introdotta anche una sezione Live Sport per vedere i più importanti eventi sportivi come la Champions League e la Serie A di calcio. 

Di seguito una lista indicativa dei canali presenti in iTalianTV:
- Canale 5
-  Italia 1
-  La7
-  La7d
-  MTV
-  Real Time
-  GTO Great teacher Onizuka
-  Inuyasha
-  CBL Classic
-  TeleLombardia
-  Canale Italia
-  Canale 7
-  Gold88
-  Redbull
-  Anime Gold
-  Sport Italia
-  DI.TV
-  Fashion TV
-  Rete Sette
-  Viva Italia
-  myDeejay
-  SPTennis
-  Espansione TV
-  Milanow
-  ilMeteo Italia
-  Euronews ITA
-  Tgcom24
-  Tg24 Norba
-  CorriereTV
-  RepubblicaTV

Purtroppo, mentre scrivo, il link ad iTunes non corrisponde ad alcuna app italiana.


(continua sotto)
promo


TV-Italia (non ancora testata)
Questa applicazione ha un’interfaccia che offre la possibilità di inserire i canali tra i preferiti semplicemente cliccando sulla stella che compare accanto al relativo nome. Sono disponibili circa 500 canali italiani e stranieri. Tre gli italiani, tutti i canali RAI, i 3 canali Mediaset, MTV Italia, SportItalia e La7. La fruizione è buona sia in 3G che in WiFi.

Purtroppo, mentre scrivo, anche questo link ad iTunes non corrisponde ad alcuna app italiana.


(continua sotto)
promo




TV+ Italia (non ancora testata)
L’interfaccia non sembra essere delle migliori. La lista dei canali italiani è discreta:
- Canale 5
- Italia 1
- La7
- La7d
- MTV
- Real Time
- GTO Great teacher Onizuka
- Inuyasha
- CBL Classic
- TeleLombardia
- Canale Italia
- Canale 7
- Gold88
- Redbull
- Anime Gold
- Sport Italia
- DI.TV
- Fashion TV
- Rete Sette
- Viva Italia
- myDeejay
- SPTennis
- Espansione TV
- Milanow
- ilMeteo Italia
- Euronews ITA
- Tgcom24
- Tg24 Norba
- CorriereTV
- RepubblicaTV


Purtroppo i canali Mediaset non sono sempre disponibili. La qualità generale è piuttosto scadente, soprattutto per la fruizione in 3G. La riproduzione del video purtroppo va spesso a scatti anche con l'utilizzo del WiFi.



Purtroppo, mentre scrivo, anche questo link ad iTunes non corrisponde ad alcuna app italiana.

(continua sotto)
promo



Justin.tv (non testato)
Justin.tv, un portale che offre oltre 1800 canali internazionali, ha rilasciato questa app disponibile nello store di Apple al costo di €3,99 (vedi App Store - Justin.tv sotto in Link utili oppure scansiona il QRcode che trovi poco più giù in QR codes).
Per trovare il canale sembra sia sufficiente digitarne il nome nella barra per la ricerca e selezionare tra i risultati (ammessi che ve ne siano) quello di interesse. Sembra sia preferibile utilizzare l'app in WiFi.




(continua sotto)
promo

iTV HD (non testato)
L'applicazione è disponibile in app store ad un costo di €0,79 (vedi App Store - iTv HD sotto in Link utili oppure scansiona il QRcode che trovi poco più giù in QR codes).

I canali sono visualizzati in maniera molto fluida dopo un piccolo delay nella fase di partenza del flusso video e audio. Anche questa applicazione non prevede la visualizzazione dei canali Mediaset.
L’applicazione è utilizzabile sotto copertura WiFi ma anche 3G.



SPB TV Free (testato su Nokia XM 5800)
SBP TV Free è (era?) un'applicazione gratuita.

Dichiarati più di 100 canali per la visione in diretta. Fruibile sia in WiFi che in 3G.

Progettata per iPhone sembra funzionare anche sull'iPad.
Allo stato attuale, i canali italiani, sono pochissimi.

Ecco la lista:
- Rainews 24
- Euronews
- CBL Film
- Canal 9
- TG 7
- Sport Italia
- DEE JAY
- RTL 102.5
- Canal 9

Purtroppo, mentre scrivo, il link ad iTunes non corrisponde ad alcuna app italiana.



Concludo evidenziando una situazione piuttosto triste.
Questo il quadro riepilogativo risultante:


Rai.TV: disponibile, gratuita, solo WiFi
iTV HD: disponibile, €0,79, WiFi e 3G
Justin.tv: disponibile, €3,99, ?  
ITALIANTV: non disponibile, gratuita, WiFi e 3G
TV-Italia: non disponibile, ?, WiFi e 3G
TV+ Italia: non disponibile, ?, WiFi e 3G
SPB TV Free: non disponibile, gratuita, WiFi e 3G

Conosci applicazioni TV per iPad che non ho citato? 

Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Link utili:
App Store - Rai.Tv

martedì 21 febbraio 2012

Rai rinuncia al canone sui PC, tablet e smartphone

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]          

Pubblicata in serata sul sito RAI l'improvvisa rinuncia. Di seguito il testo integrale del comunicato:


(continua sotto)
promo


RAI: NULLA E' DOVUTO PER MERO POSSESSO COMPUTER, TABLET E SMARTPHONE

21/2/2012

La Rai, a seguito di un confronto avvenuto questa mattina con il Ministero dello Sviluppo Economico, precisa che non ha mai richiesto il pagamento del canone per il mero possesso di un personal computer collegato alla rete, i tablet e gli smartphone.
La lettera inviata dalla Direzione Abbonamenti Rai si riferisce esclusivamente al canone speciale dovuto da imprese, società ed enti nel caso in cui i computer siano utilizzati come televisori (digital signage) fermo restando che il canone speciale non va corrisposto nel caso in cui tali  imprese, società ed enti abbiamo già provveduto al pagamento per il possesso di uno o più' televisori. Cio' quindi limita il campo di applicazione del tributo ad una utilizzazione molto specifica del computer rispetto a quanto previsto in altri Paesi europei per i loro broadcaster (BBC…) che nella richiesta del canone hanno inserito tra gli apparecchi atti o adattabili alla ricezione radiotelevisiva, oltre alla televisione, il possesso dei computer collegati alla Rete, i tablet e gli smartphone.
Si ribadisce pertanto che in Italia il canone ordinario deve essere pagato solo per il possesso di un televisore.

L'annuncio giunge dopo una protesta montata su internet nei giorni scorsi. L'elenco dei link in coda indica  l'interesse della comunità online all'argomento. L'ADUC ha da tempo denunciato l'inadeguatezza della norma. Non solo la RAI chiede (dal sito ADUC.it) già da tempo a privati cittadini di pagare il canone per qualsiasi dispositivo in grado di ricevere contenuti televisivi (il comunicato RAI nega questo dato), ma, approfittando degli ascolti record del Festival di San Remo 2012, chiede anche alle aziende italiane di pagare il  canone sui dispositivi elettronici più disparati. Il cosiddetto canone speciale ha un costo molto più elevato dei €112,00 imposti ai privati e va ad aggiungersi al già pesante carico fiscale.  

(continua sotto)
promo

In estrema sintesi l'abbonamento ordinario è dovuto dai privati solo per la TV. Il canone speciale è dovuto dalle aziende che utilizzano TV o apparecchi che possano visualizzare contenuti televisivi.

Alla prossima!
Se il post ti piace dillo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!
su Twitter:


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome