Visualizzazione post con etichetta DAD. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta DAD. Mostra tutti i post

sabato 19 febbraio 2022

Aggiungi Google Classroom anche se controlli il tablet di tuo figlio con Family Link

Vuoi usare Classroom e Family Link insieme? leggi in 2 min


Con il passaggio alla scuola media di mio figlio, ho dovuto cedere alle sue richieste di ricevere il suo primo tablet. Apprezzo il fatto che nelle scuole finalmente questi strumenti digitali siano di uso comune. Non se ne potrebbe fare più a meno data la costante minaccia di periodi in DDI o in DAD col COVID-19 ancora ben presente. Ha quindi ottenuto l'atteso digital device accettando (io povero illuso) il vincolo di utilizzarlo solo per i libri elettronici (nome assai improprio) e le altre (non meglio specificate) attività didattiche. Pochi giorni dopo ho dovuto attivargli un account WhatsApp per esigenze "scolastiche" (ho scoperto solo dopo che lo usano solo tra compagni) e di lì a poco, pian piano ha assunto il totale controllo del tablet installando nel tempo una numerosa serie di giochi e app che non sempre (quasi mai) hanno a che fare col mondo della scuola (es. Brawl Stars). Per una progressiva responsabilizzazione, in un primo momento, ho lasciato correre pur mantenedo un superficiale controllo "analogico" non troppo pressante. Dopo un po' di tempo mi sono reso conto che vi sono pericoli che un ragazzo di 11 anni potrebbe non riconoscere per cui sono tornato un attimo sui miei passi. Nel tentativo di tornare ad "imporre" (e chi ci crede?) la mia figura genitoriale ho provveduto ad installare l'app Family Link (la usavo già sul cellulare di mia figlia) assumendo così un controllo diretto delle app, dei relativi permessi e della durata di utilizzo di ciascuna. Solo in futuro potremo capire entrambi se questo compromesso non complicherà troppo le sue attività sul tablet. Ma procediamo. Per completare l'operazione ho dovuto rimuovere dal sistema Android del tablet tutti gli utenti Google diversi da quello da collegare a Family Link ivi compreso quello G Suite for Education distribuito dalla sua scuola.

Ripercorro qui i pochi semplici passaggi utili a reinstallare l'utente scolastico di modo che il device possa tornare ad essere utilizzato per gli scopi originali con le dovute eccezioni gestibili dal mio smartphone.

Descrivo in questo articolo come (ri)collegare l'app Google Classroom della scuola all'Account Google di mio figlio. Infatti se utilizzi Family Link per gestire l'Account Google di tuo figlio sullo smartphone e sul tablet, puoi fare in modo che possa accedere anche a Google Classroom sul suo dispositivo Android utilizzando l'account della scuola. Una volta che ha effettuato l'accesso, puoi continuare a gestire il suo account personale con Family Link.

1 - (se già non ce l'hai) installa l'app Classroom prima di aggiungere l'utente scuola 
2 - accedi all'app Family Link sul dispositivo di tuo figlio 
3 - aggiungi l'account G Suite

[se non leggi bene l'articolo vai sul  blog  http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione  mobile   http://bit.ly/AeHvgL]

Spero di essere stato utile. 
Scrivi nei commenti se hai un figlio a scuola con un tablet ed hai fatto anche tu come me o se vuoi condividere una tua esperienza sul tema. 

LLAP!

Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Seguimi anche su Instagram @perparlarediweb, Pinterest it.pinterest.com/perparlarediweb e Tumblr perparlarediweb.tumblr.com


Siti consultati:
amazon.itad

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code qui sotto.


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

sabato 20 novembre 2021

Recensione - Ohotter W64 LIGHT Luce LED compatta dimmerable per selfie e videoconferenze

Stai cercando una luce per videoconferenza, zoom ring light, webcam, computer, laptop, selfie, telefono, fotografia o Youtube? Leggi l'articolo in 3 min 
ultimo aggiornamento 23/11/2021

Foto della Ohotter W64 LIGHT Luce LED montata sullo stativo in dotazione
Ho acquistato questa luce LED compatta dimmerable per videoconferenze Ohotter W64 LIGHT per mio figlio. Ho scelto questa soluzione specifica perché gli serviva una lampada da usare sulla scrivania e gli serviva anche una luce ulteriore da utilizzare per i video che ogni tanto pubblica su Youtube. Dovrebbe andare più che bene per entrambi gli utilizzi. Mio figlio ha già una Ring Light con relativo stativo ad, ma gli serviva una luce più pratica da usare anche in mobilità. Le riprese fatte con l'action cam Akaso ad di sera senza luce non sono un granché. Montata sul tablet potrà usare questa luce anche per le videochiamate con gli amici ed i compagni di scuola che sono molto frequenti, anche se adesso fanno lezione in presenza (finalmente dopo mesi di DAD!).


(continua sotto) 
promo

Contenuto della confezione della Ohotter W64 LIGHT Luce LED

Nella confezione sono presenti:
- la luce Ohotter W64 LIGHT 
- un piccolo stativo da scrivania, 
- una clip regolabile con slitta, 
- il cavetto USB type-C per la ricarica e 
- il manuale.



Puoi montare la Ohotter W64 LIGHT Luce LED dove vuoi 

L'attacco con filettatura standard della luce Ohotter W64 LIGHT permette che sia montata su diversi device e supporti. Io ho potuto montarla sullo stativo tripod da scrivania che uso per le videoconferenze come anche su diversi accessori della Go Pro ad. Appena possibile proverò a montarla anche sul tablet di mio figlio, sulla mia fotocamera Canon Reflex e sull'action cam Akaso ad.
Con la clip regolabile che si applica alla luce mediante slitta, l'ho provata anche sul monitor del portatile e regge bene. Non ho avuto nessun problema a montare la clip anche proprio sulla videocamera poiché l'aggancio la lascia scoperta. 

dettaglio aggancio clip sulla videocamera del laptop

La clip può essere usata per spessori fino a 11 mm. Sul monitor HP che ho sulla scrivania purtroppo non va.

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Ho potuto montarla anche sul mio smartphone Xiaomi Mi9 Lite ad. L'ho montata agevolmente sul lato lungo come anche sul lato corto. Anche in questo caso non ho avuto alcun problema nel montare la clip sulla parte superiore poiché, come ho scritto sopra, lascia scoperta la fotocamera. Ovviamente il telefono si appesantisce un po' ma dopo qualche secondo ci si abitua subito.

Regola intensità e temperatura della luce su Ohotter W64 LIGHT Luce LED 


Tramite le rispettive rotelline (vedi nell'immagine CT) si può regolare gradualmente la temperatura della luce passando da luce calda a luce fredda e viceversa scegliendone anche l'intensità (vedi nell'immagine DM).

Regolata al massimo della luminosità la luce emessa è piuttosto forte. Bisogna fare attenzione a non puntarla direttamente negli occhi. 
 
Non ho ancora verificato l'effettiva durata della batteria. Quando ho aperto il pacco, la batteria era completamente scarica. L'ho lasciata in carica per un po'. 
 
Per l'accensione e lo spegnimento si deve tenere premuto il tasto on/off sul retro per 3 secondi. Il fatto che non si accenda semplicemente con un click può disorientare al primo utilizzo. 

Duarata della batteria e ricarica della Ohotter W64 LIGHT Luce LED 

La durata della batteria dipende proporzionalmente dall'intensità di luce che si utilizza. Con l'intensità media dovrebbe durare per circa 2 ore. I 4 led rossi sulla parte posteriore indicano il livello di carica della batteria. In caso di utilizzo prolungato è possibile lasciarla sotto carica. Ieri abbiamo fatto più di un'ora di riprese e l'abbiamo usata così. Il tempo di ricarica è molto ridotto probabilmente grazie all'uso dell'USB type-C. Le dimensioni piuttosto compatte (su Amazon sembra più grande) la rendono perfetta per essere utilizzata anche in mobilità. 
Aggiornerò l'articolo con ulteriori test e dettagli man mano che la utilizzeremo.

Scrivi nei commenti se vuoi che faccia qualche verifica specifica. 

Spero di essere stato utile.
LLAP!

Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Seguimi anche su Instagram @perparlarediweb, Pinterest it.pinterest.com/perparlarediweb e Tumblr perparlarediweb.tumblr.com


Link utili:

Siti consultati:
amazon.it/ ad


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code qui sotto.


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

lunedì 8 novembre 2021

Usare Raspberry Pi 4 Model B sulla Tv come un PC Linux

Se vuoi sapere come ho usato il mio Raspberry Pi 4 sul mio TV a schermo piatto leggi in 2 minuti
ultimo aggiornamento 08/03/2022

schema del Raspberry Pi 4 model B
In questo articolo descrivo un piccolo esperimento che ho fatto lo scorso week-end a casa. Volevo dare a mia moglie la possibilità di disporre di un dispositivo più comodo del suo smartphone per le attività digitali quotidiane. 

Poiché sono ancora a casa in smart working, la postazione nello studio è "perennemente" occupata. 

A cosa servirà il Raspberry Pi collegato alla TV?

La postazione le doveva servire per svolgere essenzialmente queste poche attività online:
- redazione di email;
- redazione di documenti digitali in cloud;
- navigazione internet.

In relazione a queste attività, la comodità a cui accennavo nei primi righi dell'articolo, consiste nel disporre di una tastiera con tasti fisici per la scrittura e di uno schermo con una diagonale maggiore (di molto) ai 5,1" di cui dispone sul suo vetusto (ma indistruttibile) Samsung Galaxy S7. 

(continua sotto)
promo


D'altro canto volevo evitare l'ingombro di un altro pc portatile in giro per casa. Ho escluso per il momento l'acquisto di un altro tablet perché verrebbe immediatamente "usucapito" dalla prole.

Dopo una rapida riflessione, ho pensato di provare a darle in uso il Raspberry Pi 4 Model B (vedi Recensione - Raspberry Pi 4 Model B 4GB RAM) dopo averlo connesso alla Tv

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Si può connettere il Raspberry Pi alla Tv?

Il Raspberry Pi 4 Model B ad dispone di porte microHDMI. Per il collegamento alla TV ho utilizzato l'adattatore UGREEN Micro HDMI a HDMI VGA ad. Permette inoltre il collegamento di tastiera e mouse via USB o anche in modalità wireless (WiFi e Bluetooth). Posso confermare di aver eseguito la connessione della tastiera via Bluetooth. In un secondo momento ho verificato che può tranquillamente gestire contemporaneamente un mouse come questo ad via WiFi.

(continua sotto)
promo


Prima demo del mio Raspberry Pi 4 sulla Tv

Le ho così proposto una prima prova montando queste parti che già avevo:
- cavo HDMI
- tastiera bluetooth
- mouse ottico USB  
- TV plasma 55" schermo piatto
La prima demo è andata bene. Utilizzando il browser internet Chromium ha potuto completare correttamente l'accesso alla webmail (su Libero e Gmail) ed ai suoi documenti in cloud su Google Docs. Naturalmente, per stare comodi, ci si deve posizionare ad una certa distanza da uno schermo con una diagonale di 55". 

Per la prova ho usato un vecchio mouse ottico USB di fortuna. L'ho poi sostituito con questo ad modello senza fili. Per esigenze del cliente ho (solo per il momento!) scartato l'utilizzo di una tastiera BT retroilluminata senza fili con touchpad integrato. Credo che per l'uso in salotto, una soluzione di questo tipo, sia molto più comoda.

Conclusione della prova del Raspberry su HDMI della Tv

Ritengo di aver superato bene la prima prova. Per avere un feedback più attendibile dovrò attendere che mia moglie usi il Raspberry sulla Tv. Solo così potrò vedere se vi siano ulteriori esigenze da considerare. 

(continua sotto)
promo


Scrivimi nei commenti i tuoi consigli per l'acquisto di un mouse.
Suggerisci un puntamento laser o ottico? 
Se ritieni che debba fare attenzione ad altri aspetti specifici come ad esempio la tecnologia wifi o bt, la frequenza di polling, il sistema di alimentazione, la forma, il peso o altro, scrivimelo nei commenti.

Spero di essere utile a qualcuno con questo articolo un po' di nicchia.
LLAP!

Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Seguimi anche su Instagram @perparlarediweb, Pinterest it.pinterest.com/perparlarediweb 

Raspberry Pi 4 Model B 4GB RAM ad
Meglio scegliere un mouse laser o uno ottico?
UGREEN Micro HDMI a HDMI VGA ad
Chiedo consiglio per Rasp+mouse+wifi+tastiera+hdmi Tv+chrome per telelavoro: possibile?
Mouse wifi Bluetooth, ricaricabile, retroilluminato, ultrasottile, 3 DPI regolabili ad
Velocità di polling: cosa influenza le periferiche del PC
Prova gratis il servizio Amazon Prime ad
DPI e Polling rate del Mouse spiegati: Contano per il gaming?

Siti consultati:
amazon.itad

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code qui sotto.



DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

sabato 17 aprile 2021

Usare due app contemporaneamente con "schermo diviso" su Android 10

5 semplici passaggi per usare due app insieme sul tuo smartphone Android (tempo di lettura 3 min)
ultimo aggiornamento 12/06/2021

In questo articolo descrivo come ho fatto per attivare lo schermo diviso (split-screen) su Android e usare così contemporaneamente due app senza passare da una schermata all'altra. Ma andiamo con ordine. 

Con le attività bloccate dai DPCM e i clienti chiusi in casa in zona rossa, il Covid ha costretto molti ristoratori e commercianti a sviluppare il più possibile il servizio di consegna a domicilio. L'uso intelligente di app di messaggistica come WhatsApp e un'organizzazione efficiente del servizio di consegna ha permesso ad alcuni di loro di cogliere una straordinaria opportunità. Un contributo importante lo hanno dato anche i nuovi sistemi di pagamento come Satispay.

Il cliente, in città (ora anche in provincia) con estrema facilità, può farsi consegnare a casa una pizza, un vassoio di pasticcini, 2 chili di rape, la colazione o il sushi; anche a decine di chilometri di distanza. 

Oggi, per fare una sorpresa esotica a mio figlio, avevo bisogno di scrivere un ordine per il sushi-bar da inoltrare via Whatsapp. Per scegliere tra le portate avevo davanti la jpg del relativo menu salvato in galleria. Non avevo a portata di mano anche il tablet e passare da un'app all'altra è ovviamente troppo scomodo per cui ho attivato le due app (WhatsApp e galleria immagini) in split-screen. In questo modo avevo sopra il menù e sotto WhatsApp.  

(continua sotto) 
promo

  

La funzione è disponibile nel sistema Android (già dalla versione 7 Nougat) e non richiede l'installazione di app dedicate. Lo split-screen (o multischermo o schermo diviso), per fare qualche esempio, permette anche di:
- guardare un video su Youtube e seguire la lezione in DAD su Google Meet;
- scrivere su Whatsapp guardando un'immagine in galleria 
- fare copia e incolla da un'app all'altra;
- leggere un documento mentre si scrive un'email;
- guardare un tutorial su Youtube e prendere appunti;
- tenere aperti insieme Facebook e Twitter;
- etc.

Se vuoi, suggerisci nei commenti come lo useresti tu. 

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Le diagonali ampie degli smartphone Android attualmente sul mercato rendono molto efficace questa funzione. Ovviamente rende molto meglio su diagonali ancora più ampie come quella di un tablet. Una funzione simile era già disponibile sugli smartphone Samsung meno recenti con una diagonale sotto i 5,7" (vedi Come usare la funzione Multischermo (Schermo diviso) dei dispositivi Samsung) ma, provandola sui miei, non la trovavo per niente comoda

L'attivazione della funzione schermo diviso è molto semplice ma non proprio intuitiva perché il relativo tasto bisogna farlo prima comparire. Riporto qui i 5 semplici passaggi per usare due app contemporaneamente in schermo diviso. Ho eseguito gli screenshot dal mio smartphone Android Xiaomi Mi9 Lite (Android 10 MIUI Global 12.0.6 diagonale di 6,39"):

1. Apri le due app che vuoi utilizzare su schermo diviso (split-screen)

Per scrivere l'articolo ho utilizzato il browser Firefox e Youtube. 



2. Tap sulla prima app e premuto fino a che appare il tasto

Ho scelto Youtube dalle applicazioni aperte tenendo premuto fino a che sono apparse delle funzioni tra cui lo schermo diviso (qui trovi la pl rock music che vedi nella cattura).  



3. Tap sull'icona schermo diviso (split-screen)

Tap sull'icona schermo diviso (split-screen) apre l'app in modalità split-screen.

4. Scegli l'altra app da mostrare sotto 

Nella parte inferiore dello schermo ho poi scelto l'altra app (FireFox) da mostrare contemporaneamente. Lo split-screen può essere usato anche in orizzontale.
 

5. Le due app sono aperte ed utilizzabili contemporaneamente

Le due app sono così aperte e pienamente utilizzabili contemporaneamente. Trascinando la barra che compare tra le due applicazioni è possibile distribuire gli spazi in base all'uso che si vuole fare.




Ho voluto usare l'app Youtube per fare questo esempio. Per fruire dei contenuti video mentre si svolge un'altra attività sullo smartphone probabilmente è più comoda la visione picture-in-picture. 

Il mio Xiaomi Mi9 Lite permette di impostare uno shortcut (scorciatoia) per attivare la funzione. Fammi sapere nei commenti se vuoi che approfondisca il tema. Intanto posto qui un relativo video tutorial in inglese.


 
 
Ci sono alcune app Android che non sono compatibili con la modalità schermo diviso, come ad esempio Netflix (parte ma restituisce un warning), Microsoft Word e la fotocamera che devono essere visualizzati in modalità a schermo intero.

Se il tuo smartphone Android non supporta la divisione dello schermo, puoi trovare in Come dividere lo schermo in due Samsung alcune applicazioni di terze parti che potranno tornarti utili. 

(continua sotto)
promo

  

Trovo lo schermo diviso molto utile e lo uso ogni volta che posso su smartphone e su tablet. Infatti ieri, mio figlio, che mi ha visto farlo, con un piglio da saccente (ma non troppo), ha spiegato alla sua maestra ed ai compagni di classe come poter guardare un video didattico su Youtube e seguire contemporaneamente la lezione in DAD su Google Meet senza che si disabilitasse la videocamera. 

Spero di essere stato utile.  
Lo spazio dei commenti è a disposizione per opinioni, osservazioni e critiche costruttive.
LLAP!

Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Seguimi anche su Instagram @perparlarediweb, Pinterest it.pinterest.com/perparlarediweb e Tumblr perparlarediweb.tumblr.com

Leggi anche:

Link utili:

Siti consultati:
navigaweb.net/
amazon.it/ ad
Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code qui sotto.


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

mercoledì 14 aprile 2021

DAD - iMac - Problema video su Google Meet

Se hai problemi con la videocamera integrata del tuo iMac per DAD su Google Meet leggi (tempo di lettura 2 min)

Oggi rispondo ad una domanda molto interessante che Nessuno ha lasciato nei commenti dell'articolo DAD - Mac Safari - Problema audio e video su Google Meet. La domanda è piuttosto articolata per cui ho preferito scrivere un articolo dedicato. Spero che Nessuno apprezzerà.

utilizziamo un "vecchio" imac che ha ormai circa 12 anni fermo a maos maverick e videocamera integrata. mi segnala mio figlio che frequentemente la lucina verde della telecamera si spegne all'improvviso a tratti e l'insegnante non lo vede più. la cosa strana è che dei sui compagni alcuni non lo vedono e altri continuano a vederlo. utilizza meet con account google fornito dalla scuola e chrome. la cosa ci sta arrecando grossi problemi perchè se non torna visibile velocemente il professore lo segna come assente e sta collezionando troppe assenze. la webcam in tutte le altre situazioni e programmi ha sempre funzionato. anche in famiglia abbiamo usato lo stesso mac in altre occasioni per riunioni di lavoro.
firmato Nessuno 

Premetto che purtroppo non posseggo un iMac per cui non ho esperienza diretta di eventuali problematiche se non per quel che ho potuto verificare su macchine altrui. Proverò comunque a darti una mano Nessuno per quel che posso. Lo spazio dei commenti è sempre a disposizione per integrazioni, osservazioni e critiche costruttive. Ma andiamo avanti.

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

L'iMac EN è un'icona. È una splendida macchina che funziona benissimo e non va tralasciato che sulla scrivania fa una gran bella presenza. L'averlo in casa con l'avvio delle DAD e DDI, ancora oggi attive in diverse parti della nostra penisola, ti avrà agevolato. Tuttavia, bisogna fare attenzione. Per spiegarmi meglio cito quel che dicevo in In Didattica A Distanza (DAD) con Ubuntu?.  
Se il PC/tablet dovrà essere utilizzato per DAD o DDI con Google Meet, deve rispondere ai relativi requisiti hardware e software minimi. I requisiti minimi hardware variano anche in base a: numero di partecipanti; visualizzazione degli interlocutori e applicazioni aperte.
Nella domanda non citi il modello esatto dell'iMac. Sapere che l'hai comprato nel 2009 non mi permette di sapere se rientra nei requisiti mini hardware. Prova a vedere in Identificare il modello di iMac e poi lo scrivi nei commenti. Per quanto riguarda il sistema operativo macOS EN la versione Mavericks risale al 2013 e non rientra nei requisiti suddetti poiché per Google Meet si dichiarano compatibili le ultime tre versioni che sarebbero: 
macOS 10.14 Mojave del 2018
macOS 10.15 Catalina del 2019
macOS 11 Big Sur del 2020

(continua sotto)
promo

Probabilmente non puoi più aggiornare macOS. L'unico consiglio che posso dare è questo. Prova a considerare di utilizzare un altro dispositivo che risponda ai requisiti. 

Spero di esserti stato utile.
LLAP!

Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Seguimi anche su Instagram @perparlarediweb, Pinterest it.pinterest.com/perparlarediweb e Tumblr perparlarediweb.tumblr.com


Siti consultati:
en.wikipedia.org/ EN
amazon.it/ ad

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code qui sotto.


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.