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sabato 23 ottobre 2021

6 facilissimi passi per impostare un timer Alexa per tecnica del pomodoro

Vuoi impostare un tomato technique timer con Alexa? Leggi l'articolo (in 3,5 min)
ultimo aggiornamento 02/06/2022

pomodori rossi
In questo articolo propongo un'applicazione delle routine di Alexa che ti potrà tornare utile se per studio, per lavoro o per altro fai uso della tecnica del pomodoro
Per sapere in che cosa consista esattamente questa diffusa tecnica utile a mantenere la concentrazione, troverai su Youtube diversi tutorial davvero molto interessanti. Se vuoi che io approfondisca il tema su queste pagine o che indichi a te ed ai lettori qualche videotutorial valido su YT fammelo sapere o chiedimelo nei commenti. 

Alexa è ormai assai nota anche fuori dalle mura domestiche. È citata in diversi film (es. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli) e serie TV (es. Station 19) come puoi vedere tu stesso nel video sotto. Se comunque ancora non conosci Alexa e vuoi saperne di più, puoi leggere diversi miei articoli sull'argomento. Li trovi linkati sotto in Leggi anche




Senza dilungarmi ulteriormente ricordo che Alexa offre diversi strumenti utili. Tra questi, le routine, permettono di automatizzare compiti o attività svolti dall'assistente, con estrema semplicità senza richiedere particolari conoscenze tecniche.  

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Da questo punto in poi descrivo, con immagini e testo, i 6 passi utili alla configurazione di una routine Alexa per adoperare ogni giorno la tecnica del pomodoro semplicemente chiedendola ad un Echo dot Amazon. 


(continua sotto)
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1. Come configurare una nuova routine su Alexa?

Ho configurato una nuova routine accedendo all'app Alexa sul mio smartphone. Poi utilizzando il comando Altro. 

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

Nell'elenco ho scelto il comando Routine.


screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

Per iniziare a configurare la nuova routine ho usato il comando disponibile sul segno +.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

In primo luogo ho attribuito il nome "avvia un pomodoro" alla routine. Questo serve essenzialmente per poterla riconoscere nell'elenco delle routine. Ne ho configurate diverse. Per procedere nell'operazione ho poi usato il comando Avanti.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

2. Definire come attivare la routine Alexa

Per avviare il pomodoro con un comando vocale ho scelto Quando questo accade tra le possibili opzioni per l'avvio.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

Poi ho scelto Voce.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

3. Definire il comando vocale per l'avvio della routine Alexa

Poi ho impostato delle frasi che, sotto forma di comando vocale, provocheranno l'avvio della routine:
- "Avvia un pomodoro";
- "Metti pomodoro";
- "Avvia pomodoro";
- "Metti un pomodoro";
- "Avvia un altro pomodoro";
- "Metti un altro pomodoro"





A questo punto ho completato la configurazione della routine vuota e come questa debba essere richiamata. 

4. Definire le azioni che la routine Alexa deve eseguire

Per definire tutte le azioni che la routine deve eseguire ho iniziato a configurarle una per una da Aggiungi un'azione.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

Questa prima versione della routine Alexa per la tecnica del pomodoro è molto semplice. Alterna dei messaggi di Alexa a due intervalli di tempo di attesa rispettivamente di 25 (concentrazione) e 5 minuti (pausa). Nei passaggi successivi mostro come ho configurato le diverse azioni. Per iniziare ho configurato un'azione Alexa dice... 

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro


...indicando poi la frase che doveva essere pronunciata da Alexa in questa fase: "avvia pomodoro". Poi ho configurato un'azione Attendi definendone la durata di 25 minuti. 
 
screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro


Ho ripetuto i due passaggi precedenti per una pausa di 5 minuti con relativo avviso "pausa" di Alexa.
A chiusura della routine ho in serito un altro messaggio che fa spiegare ad Alexa come avviare un altro pomodoro.

5. Definire dove utilizzare la routine Alexa

Ho poi definito che la routine fosse utilizzabile su ogni dispositivo Alexa (con microfono) presente in casa. Così facendo si potrà avviare la routine su ogni stanza della casa in cui si trova un Echo dot o anche dallo smartphone. Ogni dispositivo farà "girare" la propria routine. Si potranno gestire più pomodori contemporaneamente. Per esempio uno potrà essere utilizzato da mio figlio nella sua camera per fare i compiti, l'altro potrò usarlo io nello studio per concludere un'attività per lavoro e un altro ancora potrà essere usato in cucina da mia moglie per scaricare la lavastoviglie. 

(continua sotto)
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6. Ricapitolando 

Ricapitolando la routine che ho impostato funziona in questo modo:
  • Avvio la routine dicendo "Alexa, avvia pomodoro";
  • Alexa dice: "Avvia pomodoro";
  • pausa di 25 minuti;
  • Alexa dice: "Pausa".
  • pausa di 5 minuti;
  • Alexa dice: "Fine pomodoro";
  • Alexa dice: "Per avviare un altro pomodoro dì: Avvia pomodoro";
  • La routine è terminata;
  • A questo punto la routine può essere ripetuta.

Io ho configurato la routine in modo che ogni pomodoro alterni una pausa di 5 minuti ad un'attività di 25. Ovviamente questi tempi possono essere variati in base alle proprie esigenze. Inoltre, invece delle attese silenziose, è possibile far avviare della musica. Oppure, alle frasi pronunciate da Alexa possono essere legati anche dei suoni come ad esempio dei cicalini. Se si usano dei LED wifi è anche possibile intervenire sull'intensità o sul colore della luce. È possibile anche includere delle funzioni evolute con le applet IFTTT come per esempio tracciare su Google Sheet l'orario di avvio di ogni pomodoro. Le possibilità sono moltissime.

Segnalo che per fare uso della tecnica del pomodoro con Alexa non è indispensabile utilizzare un Echo Dot. Infatti l'assistente di casa Amazon può essere utilizzata/o anche direttamente dallo smartphone. 

Funzione Timer su Garmin Vivoactive 3 per la tecnica del pomodoro
Voglio sottolineare infine che non è indispensabile neanche l'utilizzo di Alexa. Ovviamente va benissimo anche un timer da cucina, uno smart phone o uno smart watch con la funzione timer come il mio Garmin Vívoactive 3



Questo mio breve articolo descrive semplicemente un esercizio utile che mi ha permesso di descrivere con qualche dettaglio come predisporre una routine Alexa per uno scopo che chi fa smart working o studia troverà molto concreto.

(continua sotto)
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Se ti interessa come fare per configurare altri assistenti virtuali per la tecnica del pomodoro prova a leggere Automatizza il tuo processo Pomodoro oggi.

Nei prossimi giorni perfezionerò la routine e ne scriverò sul blog. Se usi già la tecnica del pomodoro con Alexa o con altri strumenti, o conosci un tutorial utile che vuoi condividere, scrivimi pure nei commenti. 

Spero di essere stato utile.
LLAP!

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DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

lunedì 8 marzo 2021

Screen Mirroring - Duplicazione schermo su Amazon Fire TV stick senza app di terze parti

Hai mai utilizzato la duplicazione dello schermo della Fire TV stick di Amazon? Leggi l'articolo (in 5,5 min)
ultimo aggiornamento 11/12/2021


screenshot Display Mirroring su FireTV
Oggi descrivo una funzione della Fire TV che ritengo sia molto utile. Per qualche misteriosa ragione non sembrerebbe essere molto conosciuta: la duplicazione dello schermo.


Cos’è lo Screen Mirroring?

Lo Screen Mirroring, anche noto come duplicazione dello schermo appunto, è una funzionalità che permette di replicare audio e video da un dispositivo ad un altro. Ad esempio permette di trasmettere la schermata dello smartphone allo schermo di una smart TV utilizzando un collegamento Wi-Fi o via cavo HDMI. 
I contenuti dello smartphone, come per esempio: foto, video e app; possono essere visualizzati sullo schermo più grande per condividerli più comodamente con amici e parenti. Per eseguire il mirroring senza cavi, è necessario collegare i due dispositivi alla stessa rete Wi-Fi. In caso di TV non smart, occorrerà un dispositivo adattatore apposito come AllShare Cast di Samsung, Google Chromecast o Fire TV stick Amazon. In questo articolo descriverò proprio come, con la mia Fire TV Stick Amazon con telecomando vocale Alexa, proietto il contenuto audio/video del mio smartphone Xiaomi sul TV. 

Quali sono gli usi più comuni dello Screen Mirroring?

Lo screen mirroring permette di: mandare sul pannello del televisore le foto del compleanno; il video della recita di fine anno registrata col cellulare; mostrare sul TV l'esecuzione di un videogame dal tablet (al netto di eventuali lag); seguire una videoconferenza su Google Meet; guardare un video su Youtube avviato dallo smartphone (si può fare anche così Controlla YouTube sulla TV con il computer); guardare il TG1 da Raiplay; chattare su Facebook Messenger mandando il testo sul TV. Purtroppo alcune applicazioni, come per esempio quelle delle piattaforme di streaming (es. Disney+) possono inibire lo screen mirroring. Non sono riuscito a passare l'ottava puntata di WandaVision dallo Xiaomi al TV. Non sono neanche riuscito a gestire una videochiamata WhatsApp.

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Perché ho usato la duplicazione dello schermo?

Come ho descritto più sopra, gli utilizzi possono essere i più diversi. A me è servito in primo luogo per far fare DAD a mia figlia utilizzando Google Meet. Con me in smart working e i mie figli entrambi in DAD, siamo a corto di dispositivi con una diagonale sopra i 10 pollici. Fare DAD dallo smartphone è molto scomodo soprattutto per la diagonale ridotta. Un altro problema consiste nel fatto che solitamente questo è utilizzato per l'intrattenimento. Nel mio caso, l'intenzione è di utilizzare la videocamera del cellulare, mentre l'insegnante sarà ben visibile sullo schermo 60" del TV. Abbiamo potuto completare un paio di prove con ottimi risultati da entrambe le parti dello schermo.


Come ho configurato la duplicazione dello schermo in 6 semplici passaggi

Per poter scrivere questo articolo ho eseguito le operazioni con il mio smartphone Xiaomi Mi9 Lite Android 10, interfaccia Miui 12. Con un amico entusiasta di questa funzione ho eseguito la stessa prova anche da uno Xiaomi Mi8. 

Voglio sottolineare che per completare la configurazione non è stato necessario installare alcun software aggiuntivo sulla Fire TV (es. AirPlay) né sullo smartphone. Il sistema operativo Android e il firmware della Fire TV stick offrono la funzionalità nativamente. 

(continua sotto)
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Per collegare l'iPhone, che da Amazon è dichiarato come non compatibile, sarà indispensabile installare app dedicate. Queste sono le condizioni indicate dal produttore per poter utilizzare la funzionalità. 

I seguenti dispositivi non supportano la duplicazione dello schermo:
- iOS e macOS
- Dispositivi Android precedenti al sistema operativo Android 4.2 (Jelly Bean)
- Dispositivi Android che non supportano Miracast
- Dispositivi Windows che non supportano Wireless Display (WiDi)
Controlla se la tua Fire TV è in grado di effettuare la duplicazione dello schermo. Per verificare, tieni premuto il pulsante Home sul Telecomando Fire TV. Se visualizzi l’icona Duplicazione, il tuo dispositivo è compatibile.
Connetti Fire TV e il dispositivo che desideri duplicare alla stessa rete Wi-Fi.
Sposta i dispositivi a non più di 10 metri l'uno dall'altro.

Faccio presente che ho eseguito la prova sulla Fire TV stick con comandi vocali Alexa e anche sulla FireTV Stick Basic Edition. Di seguito descrivo i pochi semplici passaggi che ho seguito. 

1 - Sulla FireTV - visualizzazione del menu

Dal telecomando della Fire TV, tenendo premuto il tasto Home per circa 10 secondi, compare un menu specifico che contiene il comando Duplicazione schermo


screenshot FireTV - visualizzazione del menu


La stessa funzionalità può essere attivata anche dalle Impostazioni > Suoni e schermo > Abilita duplicazione schermo

(continua sotto)
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2 - Sulla FireTV - attivazione duplicazione dello schermo

Dopo aver attivato la duplicazione dello schermo sulla Fire TV compare il messaggio sotto:

Quando questo schermo è aperto, i dispositivi ospiti possono duplicare il proprio schermo via wireless su: Fire TV stick nomeutente
Premi un pulsante qualsiasi sul telecomando della tua Amazon Fire TV per uscire da Duplicazione schermo. Per maggiori informazioni su duplicazione dispositivo, visita www.amazon.com/firetv/mirroring

cattura della schermata Duplicazione schermo Fire Tv 4k

A questo punto il servizio è attivo e rimane in ascolto, in attesa che un dispositivo si connetta.

3 - Sullo smartphone Xiaomi Mi9 Lite - attivazione Connessione e condivisione 

Dalle impostazioni scegliere Connessione e condivisione

screenshot Xiaomi Mi9 Lite - attivazione Connessione e condivisione Fire TV

4 - Sullo smartphone Xiaomi Mi9 Lite - attivazione Proiezione 

Successivamente ho scelto la voce di menù Proiezione.

screenshot smartphone Xiaomi Mi9 Lite - attivazione Proiezione Fire TV

Nella schermata successiva ho scelto nuovamente Proiezione. È possibile in questa fase, scegliere quali sezioni dello schermo dello smartphone mostrare. 

screenshot scegliere sezioni dello schermo da mostrare su Fire TV

5 - Sullo smartphone Xiaomi Mi9 Lite - selezione della Fire TV 

A questo punto il sistema ha avviato la ricerca dei dispositivi in ascolto e dopo qualche secondo ha mostrato la mia Fire TV tra i device. 

screenshot smartphone Xiaomi Mi9 Lite - selezione della Fire TV

6 - Sulla FireTV - visualizzazione del contenuto 

Selezionando la Fire TV, dopo alcuni secondi sulla TV è comparsa la stessa schermata che stavo visualizzando sul cellulare. 
Fine.






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In base al contenuto da duplicare è possibile utilizzare la rotazione dello schermo. Il movimento sul cellulare è recepito immediatamente anche dal TV. La visualizzazione in verticale riduce di molto la parte utile. La visualizzazione in orizzontale (preferibile ad esempio per Youtube e Google Meet) manda il video a tutto schermo.

Se il telefono è in risparmio energetico l'audio potrebbe non essere restituito correttamente dal TV. 

Se la descrizione che propongo non dovesse essere sufficientemente chiara, suggerisco di guardare il video disponibile sulle pagine dell'assistenza Amazon.

La Fire TV Amazon utilizza la tecnologia standard Miracast e la rete Wi-Fi. La Google Chromecast invece utilizza uno standard proprietario. Se vuoi che faccia un approfondimento tecnico scrivimelo nei commenti.

In definitiva la funzionalità è utile e molto semplice da utilizzare. Scrivi sotto nei commenti cosa fai tu con la duplicazione dello schermo. Io aggiornerò l'articolo con i risultati delle prove che farò in futuro. 
In ogni caso spero di essere stato utile.
LLAP!

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Link utili:

Siti consultati:
youtube.com/
amazon.it/ ad


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sabato 21 novembre 2020

Attivazione e prova Google Meet con Raspberry Pi 4 per DAD e DDI

Fare DAD e DDI con Raspberry Pi 4
ultimo aggiornamento 01/03/2021

Ho acquistato il mio Raspberry Pi 4 a gennaio (vedi Recensione - Raspberry Pi 4 Model B 4GB RAM ). Per diversi motivi è rimasto nella sua scatola per tutto questo tempo. È giunto oggi finalmente il momento del suo utilizzo. 

Ma andiamo con ordine. Come spero abbiate letto, l'altra settimana ho predisposto un PC con una versione Linux Ubuntu Live per mio figlio che doveva seguire le lezioni in remoto per la scuola primaria in DAD prima, in DDI poi (vedi In Didattica A Distanza (DAD) con Ubuntu?). Con l'obiettivo di migliorare le prestazioni mi sono deciso di ultimare l'attivazione del Raspberry Pi 4 Model B 4GB ad per poter fare una valutazione. 

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Questi sono i diversi componenti della mia prova odierna:
- Tastiera italiana USB
- Mouse ottico USB
- Auricolari in ear
- Monitor VGA


Tastiera italiana USB
Ho usato una tastiera italiana USB che già avevo.

Mouse ottico USB
Ho usato un comune mouse ottico USB. 

Auricolari in ear
Non avendo a disposizione delle casse esterne e non avendo trovato un cavo audio per collegare le casse integrate del monitor ho usato gli auricolari che uso quotidianamente. 

Monitor VGA
Ho usato un mio vecchio monitor VGA che uso per estendere la schermata del mio portatile.

Scheda micro SD da 32GB classe 10
La scheda micro SD da 32GB classe 10 è necessaria per memorizzarvi il sistema operativo che utilizzerà il Raspberry. Sarebbe sufficiente anche una micro SD da 8GB.  
  
Raspberry Pi 4 Model B 4GB RAM 
Il Raspberry Pi 4 Model B 4GB RAM è il SOC (vedi System on a chip - Wikipedia EN) che integra tantissima tecnologia:
- Soc Broadcom BCM2711
- CPU quad-core Cortex-A72 1,5 GHz
- GPU Broadcom VideoCore VI 500 MHz
- Memoria SDRAM 4 GB (condivisa con la GPU)
- 2 Porte USB 2.0
- 2 Porte USB 3.0
- Video Input Connettore 15-pin MIPI Camera Interface (CSI), utilizzabile con fotocamere Raspberry Pi o Raspberry Pi NoIR
- Video Output 2x micro-HDMI, Connettore RCA
- Audio Input Interfaccia bus seriale IIS
- Audio Output Interfaccia bus seriale IIS, Jack da 3,5 mm e HDMI
- Memoria microSD 
- Connessioni Ethernet 10/100/1000 Mbit/s, Wireless Lan 802.11b/g/n/ac dual band, Bluetooth 5.0
- Connettori I/O 40x GPIO
- Alimentazione 5V via USB-C o via GPIO

(continua sotto)
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Case per Raspberry Pi 4 Smraza 
Il Raspberry necessita di un kit che include case, dissipatore, ventola, alimentatore, etc. ad

Cavo adattatore Micro HDMI a VGA 
Il cavo adattatore micro HDMI a VGA - Ugreen serve a collegare l'uscita micro-HDMI del Raspberry Pi al mio monitor VGA. L'attacco micro HDMI sul SOC è più piccolo rispetto alle prese HDMI solitamente presenti su dispositivi come decodere e TV.

Victure webcam per PC con microfono 1080P Full HD USB 
La webcam per PC con Microfono 1080P Full HD USB è fondamentale per poter effettuare una videochiamata. Questa videocamera è compatibile, oltre che con Raspberry Pi, con diversi sistemi operativi (Windows, MacOS, Ubuntu, etc.). Produce video in Full HD 1080P ed ha il microfono integrato. La videocamera è dichiarata utilizzabile anche con Skype e Zoom (per chiedere qualche prova su queste piattaforme scrivi nei commenti sotto). Una scelta ottimale per videoconferenze e smart working. Questo modello in particolare è riconosciuto in automatico e senza intoppi anche su Ubuntu (vedi In Didattica A Distanza (DAD) con Ubuntu?). 

Ho iniziato assemblando il kit Smraza ad e il Raspberry Pi ad.

Seguendo le indicazioni (vedi How to set up Raspberry Pi 4 EN) ho poi preparato la micro SD ad.

Per il primo avvio ho inserito la micro SD ad nell'alloggio sul Raspberry Pi ad e ho poi collegato: la tastiera, il mouse ottico, gli auricolari, il monitor VGA utilizzando l'adattatore micro-HDMI / VGA ad 

La webcam per PC con Microfono 1080P Victure ad  l'ho collegata poi in fase di collegamento a Google Meet. 

All'avvio ho configurato la lingua per prima cosa e successivamente la connessione al wi-fi di casa.
 

Sono poi proposti i diversi sistemi operativi disponibili. Io ho selezionato Raspberry Pi OS Full (32-bit) indicato come raccomandato. L'installazione dei sistemi operativi selezionati causa la cancellazione dei dati esistenti sulla scheda. 



Il setup ha impiegato diversi minuti. Durante questo processo si è verificato un ammanco di corrente che però fortunamente non ha compromesso il corretto completamento dell'installazione.


Il sistema richiede ancora alcune semplici operazioni di configurazione ed aggiornamento. 


Le operazioni di aggiornamento richiedono un po' di tempo. Al termine il sistema segnala il completamento dell'aggiornamento. A questo punto è richiesto il riavvio del sistema. 


Al riavvio del sistema ho provato subito a verificare la qualità audio e video di alcuni filmati su Youtube con ottimi risultati nonostante il monitor sia piuttosto vetusto. 

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A questo punto ho collegato la video camera ed ho avviato una riunione Google Meet 1 a 1 dal mio cellulare. 



La videocamera è stata rilevata correttamente ed il test ha dato risultati soddisfacenti. Ho poi provato nel pomeriggio a partecipare col Raspberry Pi all'assemblea della mia associazione che per le restrizioni del corrente DPCM poteva tenersi soltanto in remoto. La riunione, tenutasi su Google Meet, è durata circa 2 ore, con una ventina di partecipanti. Ho provato la visualizzazione a mosaico o con un solo video per volta. Nessun problema, nessun ritardo, una vera sorpresa. Risultato ottenuto con una spesa complessiva di circa E130,00 (monitor, tastiera e mouse li avevo già). La settimana prossima proverò a farlo utilizzare a mio figlio per le lezioni in remoto. 

Sottolineo che ho eseguito la prova nonostante nei requisiti per l'utilizzo di Google Meet non sia citata esplicitamente la compatibilità con il Raspberry Pi.

LLAP!

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raspberrypi.org/
amazon.itad

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domenica 1 novembre 2020

DAD - Mac Safari - Problema audio e video su Google Meet

Se hai problemi con microfono e videocamera per DAD con MAC leggi
ultimo aggiornamento 16/03/2021

Con l'avvio della Didattica A Distanza (DAD) di questi giorni in molte famiglie sono  ripartite le attività di preparazione alle videolezioni su Google Meet, G Suite e altre piattaforme che da marzo 2020, con il coronavirus, abbiamo imparato a conoscere. 


Pubblico oggi una domanda ricevuta via email sul tema e la mia relativa risposta.

Ciao, 
con l'avvio delle lezioni di mia figlia in DAD ho avuto un problema col mio Mac. Su Google Meet nella Classroom, gli altri partecipanti non ci vedono né ci sentono.
Hai qualche suggerimento?
Grazie
ciao Eki 

Grazie Eki della tua domanda. 
Proprio in questi giorni mi è capitato di risolvere un problema simile.

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Prova a verificare se per il sito web Google Meet sia attivo l'utilizzo di audio e video.




Non saprei se sia il caso tuo ma, nelle verifiche che ho fatto, ho riscontrato un problema ulteriore con l'audio riprodotto dal microfono interno.

(continua sotto) 
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Nonostante l'attivazione sulle impostazioni descritta sopra, e l'aumento al massimo del volume, chi ascoltava, sentiva ma con un volume molto basso, quasi impercettibile. Tanto che in un primo momento l'audio era sembrato del tutto assente. 



Il microfono funzionava perfettamente su altri software. L'audio della registrazione di un messaggio vocale inviato da WhatsApp Web era perfetto. Questa verifica indica chiaramente che il microfono funziona bene e permette di escludere problemi su hardware e driver.

Scansiona il QR-Code quì sotto per guardare o condividere questo articolo passandolo allo smartphone, al tablet o all'iPod  touch
(continua sotto)





Ho poi risolto utilizzando un browser internet diverso da Apple Safari. Con Firefox infatti il problema non si presentava. L'audio era chiaro ed al volume desiderato. 

(continua sotto) 
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Purtroppo, nel caso che ho potuto verificare, sembrava esservi un problema tecnico specifico che si presentava nell'utilizzo su Mac di Google Meet utilizzando come browser internet Apple Safari. Non saprei dire se anche altri utenti abbiano avuto lo stesso problema. In tal caso potrebbe trattarsi di un bug. Al momento non ho trovato relative segnalazioni. 

Spero di essere stato utile a te Eki ed a tutti voi che leggete. 

LLAP!

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